Ricorda. Sei tu la mia luce

di AstridxAndros
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Altre ore erano passate, il padre di Alan era già entrato nella stanza del figlio, e stavano parlando da tanto.
Anche se non lo avevo ancora visto ero felice per lui. Stava riallacciando i rapporti con suo padre. Ma continuavo a sentirmi terribilmente in colpa, dopo quelle parole che mi avevano intaccato il cuore, non riuscivo più neanche a pensare di separarmi da lui. Era strano come in così poco tempo qualcuno tanto speciale mi avesse sconvolto la vita, ora non vedevo la vita solo come una strada deserta in salita, dove non fai altro che camminare. Ora vedevo un grande bosco davanti a me, momenti felici e momenti tristi. Emozioni.
-vuole vederti…- il signor Elia era appena uscito dalla stanza sorridente. Io annuì e con non pochi tentennamenti entrai chiudendomi la porta alle spalle.
-ciao…- sussurrai, mi sorrise,
-scusami per averti fatto preoccupare…- esordì a testa bassa, io scossi la testa e mi avvicinai,
-se non fosse stato per me, tu ora non saresti qui…- dissi con un filo di voce,
-se non fosse stato per te io sarei ad una riunione di lavoro a firmare documenti- constatò sorridendo, poi mi prese la mano.
-non ti lascerò mai… a meno ché tu non voglia…- sussurrò queste parole con una dolcezza infinita, trattenevo a stento le lacrime, ma questa volta erano lacrime di gioia.
Con l’unico braccio libero mi tirò a sé e mi baciò. Il nostro primo bacio. Il primo di tanti altri da allora.





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