A Big Girl (provvisorio)

di TheBlack
(/viewuser.php?uid=231567)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


allora, anche se a malincuore, scesi dal mio lettino, e pian pianino mi sono avventurata per andare in cucina. Mi sentivo nel film di "Mission Impossible"!! destinazione: Cucina. motivo: Colazione. Conseguenze della non riuscita del piano: Latte freddo. alla fine ci riuscii, anche se inciampai un paio di volte arrivai in cucina che il latte era tiepido. Avrei potuto fare di meglio ma non mi lamentai, lo presi e poi << Piccola, sicura di voler andare a scuola? >> ma perchè vi ostinate a chiamarla così?!?! io quello lo chiamo "cazzeggiare e sopire bambini appiccicosi e piagnucoloni" e lui, senza risposta da parte mia, continuò << io oggi non lavorerò, quindi puoi restare con il tuo papino, eh? che ne dici? >> bastò un istante, solo una frazione di attimo, perchè davanti i miei occhi passassero tutte le immagini di me e mio padre mentre faceva cose moolto poco imbarazanti davanti gli altri, sgranai gli occhi, e cominciai a vedere la scuola come una prigione sicura e confortevole, quindi si, ero sicura di volerci andare, e mossi la testa così velocemente che stavo andando quasi a asbattere il nasino sulla tazza. bene, ero salva, avrei dovuto accettare il fatto che mi avrebbe docuto cambiare mio padre, cosa parecchio imbarazzante per me, ma che potevo fare? e ad un certo puntò esclamò << però.. così tanta voglia di studiare già da adesso, chissà quali grandi soddisfazioni mi darai da grande! >> si papà.. certo papà.. se per grandi soddisfazioni intendi il 6 allora te ne darò parecchie. e nel frattempo che ridevo senza che mio padre sapesse il motivo, entrò Mark.. ma le prove? << papà, oggi la prendo in prestito, okay? >> mi prese in braccio, sballottandomi qua e là. era impazzito. << Mark! ha appena fatto colazione! >> e sorrise felice << scusa pà, io vad.. NOI andiamo! vero piccola? >> non capivo esattamente quello che stava succedendo, ma se significava non andare a scuola e stare con mio fratello, la mia risposta era super-sì, e agitai di nuovo la testa troppo forte, stavolta andando a sbattere sontro la guancia di Mark << pà, andiamo alle prove >> poi, mentre mio padre stava per chiedere spiegazioni lò anticipò << pà, lei è la mia usa ispiratrice, non canto se non ho lei che mi guarda e mi ispira >> stava per aggiungere altro, ma Mark lo bloccò di nuovo << tranquillò papà, stasera torneremo sani e salvi, non le può accadere niente se è con me >> << Mark! >> riuscì finalmente a dire mio padre << cosa c'è? ho scordato qualcosa? è tutto dentro la borsa papà: ci sono le bavette, il ciuccio il biberon e il latte ce l'ho in magazzino, e non ho.. >> << volevo soltanto salutarti e augurarti in bocca al lupo. queste sono le prove che decideranno il tuo futuro >> e Mark rispose imbarazzato << bè allora grazie,ciao. >> mentre stava per uscire dalla porta, guardai l'espressione tristissima di mio padre. poverino, non lo meritava.. perchè Mark non sapeva farci? quindi intervenni io, prendendo per la faccia Mark e dandogli uno schiaffo, prima guardò torvo, poi stupito, e subito dopo tra il sarcastico e terrorizzato. lo capii, quindi mi mise a sedere in macchina, e mi allacciò la cintura, poi suonò alla porta di casa mia, e abbracciò mio padre. dopo un pò tornò, e vidi mio padre allegro. caspita, due missioni già compiute in due orette.. sono infallibile!




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1257813