PROLOGO.
Quella bambina di 5 anni,che anche se piccola,aveva già tanti sogni nel cassetto e sperava tanto che un giorno si potessero avverare.
Quella bambina ,che tra tutti questi sogni ne aveva uno in particolare: trovare il suo principe. Si,un principe perché lei,si proprio lei,era una principessa dagli occhi azzurro cielo e dai capelli marroncino chiaro. Voleva un principe che le aiutasse a capire davvero che cos’è l’amore e che cosa si prova quando lo si vive.
Era piccola,e gli altri pensavano che la parola AMORE la conoscesse solo grazie alle favole che le raccontavano,ma alla fine sapeva molto più di loro,sapeva cos’era per davvero.
Quella bambina che dal sorriso che non muore mai,quella bambina che credeva in se stessa e se ne fregava degli altri vivendo in un mondo tutto suo.
Quella bambina che un giorno andando al parco,vide un bimbo dagli occhi verdi come il prato che li circondava,dai i capelli ricci marrone scuro,seduto su una panchina che piangeva.
- “PERCHE’ PIANGI BAMBINO?”- Disse quella principessa.
- “HO PERSO I MIEI GENITORI!”-
- “NON TI PREOCCUPARE,VIENI DAMMI LA MANO CHE LI ANDIAMO A CERCARE INSIEME AI MIEI GENITORI!”- disse porgendogli la mano.
Quei bimbi che si misero a cercare i genitori ,uniti per la prima volta.
Quei bimbi che mano nella mano si impegnarono più che mai e con l’aiuto dei più grandi li trovarono,facendo si che quel bimbo gli tornasse il sorriso,quel sorriso così splendente che sarebbe rimasto impresso nella mente della bambina.
- “ORA SORRIDI,MENO MALE!”- disse la bambina occhi cielo.
- “GRAZIE A TE BAMBINA,GRAZIE”-
- “COME TI CHIAMI?”-
- “MI CHIAMO HARRY E TU?”-
- “MI CHIAMO MELISSA!”- disse sorridendo come non mai.
- “OKAY MELITTA,ORA VADO CIAO!”- disse prendendo la mano ai suoi e correndo via.
Quella bambina dal nome MELISSA,ma per lui MELITTA che iniziò un’amicizia intensa con quel bimbo dall’animo dolce.
Quella bambina che perse la testa per Harry,il bimbo del parco.
Quella bambina,che ora ha 15 anni e vive ancora quell’amicizia con quell’Harry sempre di 5 anni,ma che ora ne anche lui ne ha 15.
Quella bambina che non merita di chiamarsi tale,ma ragazza.
Quella bambina/ragazza dal nome Melissa che ancora lotta per i suoi sogni e spera nel principe azzurro.
Quella ragazza sono io.