I don’t want to wait

di Girl_in_Blu
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I don’t want to wait

 


Aveva avvertito una strana sensazione, per certi versi spiacevole, per altri, invece, incredibilmente emozionante.
Era l’attesa, la snervante attesa di attenderla lì, in quella stanza, intento a osservare smarrito la finestra per poterla ritrovare, riabbracciare, ribaciare.
Amara, snervante, elettrizzate e svilente. Sì, quell’attesa lo stava svilendo.

Desiderava vedere Joey, la sua Joey dal nome di un maschiaccio, dal temperamento vivace, condito da un pizzico di cinismo e da una tonnellata di sarcasmo.
La Joey che più di tutti lo conosceva e che non gli avrebbe mai fatto del male, mai.
La sua anima gemella, il suo amore, la sua amica, il suo mondo: tutto questo era Joey, era tutto, lo era sempre stata.

Eppure dalla finestra continuava ad entrare soltanto la lieve brezza estiva, più affine ad un sospiro che al vento, un soffio così leggero da essere difficilmente avvertito.
Ma lui lo aveva sentito, la brezza gli aveva accarezzato il braccio, forse per rincuorarlo, forse per ricordargli che da quella finestra ormai solo lei entrava.
Joey non c’era, non sarebbe venuta, troppo intenta a solcare il mare, cavalcare le onde con Vero Amore.

Eppure, Dawson l’aspettava ancora, nonostante il dolore e la delusione e, forse, avrebbe sempre atteso il suo ritorno.
In fondo lo sapeva, aveva sempre saputo che entrambi fossero destinati a qualcosa di più profondo, le loro anime s’erano toccate in una carezza e quel contatto le aveva unite indissolubilmente.

Potevano allontanarsi, litigare, negare l’affetto, ma alla fine si sarebbero riuniti, perché Dawson e Joey erano sempre stati Dawson Leery e Joey Potter, per sedici anni amici, per sedici anni compagni, uniti per sedici anni, insieme… per sempre.

Ma l’attesa continuava ad essere svilente e quel per sempre appariva lontano, come i contorni del fiume dalla sua finestra, quando appannata dal freddo esterno e dal rincuorante caldo dell’intima stanza, rendevano Capeside velata di una malinconica attesa.
Attesa che il vetro tornasse alla sua naturale trasparenza e a mostrare le bellezze di quel luogo, di quella casa accogliente.
Così gli appariva Joey, sfocata nei contorni, ma pur sempre la sua Joey.

Perché allora era stanco di aspettare? 

























































Note di Girl_in_Blu:
Mio primo tentativo su questo fandom, spero vi piaccia e che lasciate un commentino :)




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