mother3
***Note
iniziali dell'autrice originale***
Allora,
questo è il mio primo tentativo nello scrivere una storia su
Earthbound/Mother, così spero il meglio.
No
Crying Until the End.
E
così, stavo per andare ad estrarre l'ultimo Needle*,
sperando di salvare il mondo.
In
ogni caso, cerca un piccolo ostacolo sulla nostra strada:
The
Masked
Man.
Appena
entrammo nel luogo dove si trovava l'ultimo Needle, lui ci ha
attaccati tutti con i fulmini. Kumatora, Duster e Boney sono stati
tutti spazzati via. I sono stato fortunatamente protetto dalla mia
Franklin Badge che ha riflettuto l'attacco verso di lui. Con questo
attacco iniziale, la battaglia è cominciata.
Benché
per qualche ragione, sembra diversa dalle altre mie battaglie.
Non
ce la faccio ad attaccarlo, e non ho idea del perché. Questa
è
l'unica persona che mi sbarra la strada dal salvare il mondo. Le
Magypsie dissero che non c'era niente dentro di lui; non avrei dovuto
esitare a finirlo. Ma, il fatto è che c'è una
piccola voce nel mio
inconscio che si sta chiedendo perché l'uomo mascherato**
mi somiglia e può usare il PK Love come me. Provo ad
ignorare la
voce, in quanto la conclusione potrebbe fare troppo male anche solo
pensandoci.
Tuttavia,
sembra non esserci nessuna piccola voce nella sua mente che gli dice
di non avventarsi su di me. Infatti se c'è una voce, sembra
dirgli
di attaccarmi con tutto quello che ha. Quello che posso fare
è
cercare di difendermi e sopravvivere per più che posso.
Questa
battaglia - no questi massacro - continua fino a che improvvisamente
non sento una voce.
Lucas...
dice la voce piano.
Quella
voce, non può essere! Non so se è finita, o
cos'altro! Ma potrei
giurare di aver sentito la voce di mia madre.
Claus...
ancora, la voce interrompe il mio confuso monologo interiore.
Claus!
Cosa! Non può essere così. La mamma non poteva
confermare quello a
cui stavo pensando. Guardo verso l'Uomo Mascherato per qualche segno
di riconoscimento... o conferma... o niente davvero! Il suo volto
rimane nello stesso illeggibile e freddo stato in cui è
stato per
tutto il tempo. Ha sentito la voce? O io ho ufficialmente perso la
testa. Un'altra volta ancora, la voce di mia mamma parlò.
Claus...
fermati... Non sei il robot di Porky. Sei nostro figlio!
L'Uomo
Mascherato (o Claus?) sembrava, a dire il vero, ammettere di sentire
qualcosa questa volta; infatti cominciò a guardarsi intorno
- per
cercare di capire da dove venisse la voce. Non so se dovrei essere
contento di non essere pazzo, oppure inorridito da quello che implica
ciò che mia - ehm... nostra - madre sta dicendo.
Lui
stava proprio per attaccarmi con il più potente PK Love,
quando,
improvvisamente, dal nulla papà arriva e balza davanti a me.
"Claus,
per favore ricorda... Ti ho cercato per così tanto..." dice
papà. L'Uomo Mascherato l'ignora, e attacca papà
con tutto quello
che ha. Si prende tutto, non posso piangere anche se papà
cade
incosciente.
Come
può Claus fare questo a lui, è nostro padre!
Capisco
che questa era la prima volta che lo chiamavo Claus invece di Masked
Man. Scommetto che non posso più provare a negarlo in ogni
caso;
l'Uomo Mascherato una volta era mio fratello Claus. No... non era,
lui è ancora Claus, ha solo bisogno di
ricordare in qualche
modo; questo sembra essere il piano della mamma.
Claus...
tu e Lucas siete fratelli!
Per
favore, Claus, ascoltala!
Mi
riesci a sentire? Sei Claus. Il tuo nome è Claus! Sei nostro
figlio!
Sei
anche mio fratello! Non ricordi tutti i bei momenti che abbiamo
vissuto? Quando giocavamo con i Drago? E provavamo a prendere qualche
biscotto appena sfornato della mamma prima di cena. Non ti ricordi
niente di questo?
Per
favore... ricorda! Lucas... Claus...
Dopo
che mamma pronuncia queste parole un ricordo si insinua con forza
nella mia mente. Non è probabilmente una mia memoria o di
Claus,
perché in essa siamo entrambi appena neonati. Ma anche se
non è un
nostro ricordo, mette in evidenza un sentimento di un tempo semplice,
di quando eravamo fratelli e non nemici. Dopo aver ascoltato i
desideri dei nostri genitori, riguardo a come saremo diventati da
più
grandi, siamo stati rispediti indietro alla nostra lotta. Il volto di
Claus appare ancora illeggibile, ma avrei potuto scommettere che
c'era qualcosa di incerto in quel viso.
A
questo punto mi sentì impotente per fare qualsiasi cosa. Non
posso
fare del male a mio fratello non importa quale sorta di atroci atti
ha commesso. Ma posso solo tenermi in vita per quanto posso, prima di
venir abbattuto dai poteri psichici.
Aspetta,
non ho sentito arrivare l'attacco finale.
Che
quel ricordo abbia acceso qualcosa dentro di lui?
Ho
notato che Claus stava guardando insistentemente verso di me. Ricordo
che una volta ho sentito di una certa telepatia fra gemelli, mi
chiedo se è vero che i gemelli hanno poteri psichici. Beh,
non può
far male provare.
"Claus
sono io Lucas, puoi sentirmi?" Penso mentre mi fissa. Dopo
aver parlato - ecco, pensato - Claus immediatamente comincia a
coprirsi le orecchie.
"STAI
ZITTO! STAI ZITTO! STAI ZITTO!"
"Claus,
sono tuo fratello! Per favore ricorda! Devi ricordare!" A
questo punto, comincia a chiudere gli occhi. Perché non
riesco ad
ottenere nessun risultato su di lui!
"Claus,
ricordi tutti i bei momenti che abbiamo avuto? Ricordi quando
papà
ci raccontò una storia paurosa e mi terrorizzò, e
tu eri felice di
rassicurarmi cercando nella nostra stanza dei mostri?" Era
zitto a questo punto, ma non chiudeva più gli occhi.
Un'altra volta
ancora mi stava guardando. Nessun emozione era visibile sul suo
volto.
Perché
non mostra nessuna emozione, o un segno di riconoscimento? Non voglio
niente di più che piangere, proprio adesso. Tuttavia, so che
non
posso. Non posso perché sono l'eroe - il prescelto - non
dovrei di
piangere, dovrei essere coraggioso, e forte, e salvare il mondo.
Un'eroe non dovrebbe piangere.
Claus...
Claus... Claus... Vieni dalla mamma. Devi essere così
stanco. Vieni
Claus.
Dopo
aver sentito quelle parole, Claus si guarda attorno per la stanza.
Sembra cercare qualcosa, forse la mamma? Dopo questo, assisto mentre
si toglie il suo elmetto e scorgo una faccia che non avevo visto per
molto tempo.
Sto
ancora combattendo contro me stesso per impedirmi di piangere, dopo
tutto avevo riavuto indietro mio fratello e non si dovrebbe piangere
se si è felici - specialmente se sei un'eroe.
Improvvisamente
Claus mi attacca con un fulmine.
Ma
perché avrebbe dovuto farlo?
Lui
sa che la mia Franklin Badge semplicemente rifletterà
l'attacco.
Solo poi capisco che lui è proprio di fronte a me, e mi
accorgo di
cosa sta cercando di fare. Ma proprio quando me ne rendo conto,
è
già troppo tardi e il suo attaccò l'ha
già colpito di rimando.
Eppure
Claus sembra essere ancora vivo - ma a mala pena. Usa le ultime
energie rimaste per barcollare davanti a me e abbracciarmi.
Naturalmente, rispondo all'abbraccio di mio fratello - per l'ultima
volta. Abbastanza stranamente, l'unica cosa che ricordo di questa
stretta è l'odore di Claus. Perfino dopo molti anni il suo
odore era
rimasto lo stesso. Era ancora mio fratello, e ancora gli volevo bene.
Posso
dire che se ne sarebbe andato presto.
Penso
lui lo sapesse da quando ha deciso di usare il momento per
pronunciare le sue ultime parole.
"Mi
dispiace che sia finita in questo modo. Sono molto felice che tu sia
potuto essere con me proprio prima della fine... Grazie.
Papà. Mi
dispiace non averti ascoltato. Sto andando dove si trova la mamma
adesso. Lucas. Spero che ci incontreremo di nuovo un giorno. Ciao.
Grazie. Mi dispiace. Sono sicuro che ci rivedremo"
"No"
sussurrai "No, non puoi morire. Ti ho appena riavuto indietro.
Non voglio salvare un mondo in cui mio fratello non c'è
nemmeno. Per
favore Claus, non lasciarmi. Non lasciarmi ancora!"
Ma
era troppo tardi, aveva già emesso il suo ultimo respiro ed
era già
morto fra le mie braccia.
Papà
cominciò a dire qualcosa, su Claus, diventando frettoloso, e
dicendomi che avrei dovuto perdonarlo. Le parole le recepii appena,
soprattutto perché prima che papà cominciasse a
parlare, l'avevo
già perdonato.
Dopo
tutto, Claus è mio fratello non avrei mai potuto stare
arrabbiato
con lui per molto.
Papà
chiede se sono pronto ad estrarre l'ultimo Needle e salvare il mondo.
Certo che lo sarò, perché sono un eroe e salvare
il mondo è quello
che facciamo. Ma non sono ancora pronto per farlo, non ancora,
perché
al momento non voglio essere un eroe.
Voglio
essere un bambino, a cui è permesso piangere e lamentarsi
per il
proprio fratello scomparso.
***Note finali***
1.Note di
traduzione!
* Non
avevo la più pallida idea (o meglio, si l'avevo ma faceva
schifo alquanto: ve lo vedete scritto cristallo
aghiforme?!?!) di come tradurre Needle, quindi l'ho
lasciato così.
**Anche
qua, ho lasciato Masked Man all'inizio, ma poi l'ho tradotto in "Uomo
Mascherato" perchè suonava
decisamente meglio con il testo italiano, e poi rendeva di
più così.
Di
seguito lascio il link dell'originale
http://www.fanfiction.net/s/8107807/1/No-Crying-Until-the-End
Se qualcuno trova
imperfezioni (tenendo sempre conto della personalità che
ognuno mette nelle proprie traduzioni) è ben accetto farlo
sapere ;)
2.Note della
traduttrice
Personalmente
trovo questa storia molto bella e direi che merita. Amo le storie su
Mother (in particolare il terzo) ma ero stufa di averle solo in inglese
xD Dato che non avevo voglia di scrivere schifezze solo per far avere
qualche fiction in italiano sul fandom, ho deciso di tradurre questa.
Sono a conoscenza
della (purtroppo) scarsa popolarità che questo gioco (o
meglio questa serie di giochi) ha in Italia e quindi non so quanta
gente la leggrà, ma spero che qualche fan ci faccia un
pensierino (:
Detto questo,
concludo con le parole della stessa autrice:
3.Note dell'autrice
Ora che avete letto,
apprezzerei se recensiste.
... e mi accodo
alla sua richiesta.
Grazie mille e
alla prossima!
Grii
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