(ciao a tutti! Questa prima one-shot parla dei pensieri di Videl quando è morto Gohan, spero non vi annoi!)
From Videl
Non
potevo crederci….. non poteva essere vero…
Lui.
il ragazzo col viso da bambino, col sorriso sempre in
bocca, disposto ad aiutare chi è in difficoltà. Lui, che mi ha salvato la vita
al torneo, se n’è andato per sempre, lontano da me.
Sentii
la notizia come una pugnalata al cuore. ricordo ancora
la prima volta che ci siamo visti. Quella fu una giornata molto strana, tra le
vie di Satan city. E poi a scuola. Fin dalla prima
volta che lo vidi capii che qualcosa in lui non quadrava e adesso mi è tutto più caro.
Perché
quando perdi una persona capisci di averla sempre amata?
Noi
non abbiamo avuto l’opportunità di stare veramente insieme.
Gohan… ti ho trovato e subito ti ho perso. Noi due eravamo veramente
destinati? Sarebbe nato davvero qualcosa al ritorno della tua missione?
Ricordo
ancora, quando ero piccola.
“ papà, papà! Bravo hai
sconfitto quel brutto mostro cattivo!”
“ si
tesoro! Il tuo papà è il campione del mondo!!!”
“ ma chi erano gli altri che
ti aiutavano?”
“ nessuno d’importante
tesoro”
“ma è vero che fra di voi c’era un bambino dai capelli d’oro? Che ha la mia
stessa età?”
“ si
amore, un bambino proprio come te”
Rimasi
ferma a guardare la tv che trasmetteva le trionfanti immagini di mio padre. Ma
pensavo a quel bambino dai capelli d’oro. Provavo ammirazione per lui, mi
sarebbe piaciuto conoscere quel coraggioso ragazzino di appena 9 anni, che
tentò di sfidare quel brutto mostro, e i miei pensieri infantili cominciarono a
vagare con l’immaginazione e la fantasia. E mai più dimenticai.
Era
una segno? Qualcosa che preannunciava il nostro
incontro?
Non
mi era mai capitato di sentire qualcosa di strano per un ragazzo e man mano che
i giorni passavano quel qualcosa cresceva ancora di più. E poi…la pugnalata al
cuore. Mi sento una stupida. Il perché non lo so neanche io.
Voglio
prendere tutto a pugni, dare calci, gridare, ma non ci riesco. Escono solo
lacrime silenziosamente fragili.
Odore
di pioggia. Rumore delle ultime goccioline che cadono dai tetti. Volgo lo
sguardo in alto
E adesso
che guardo meglio il cielo, è tornato il sole dopo una violenta tempesta.
Tornerà il sole di nuovo dentro di me?
Ti
sento, lo so che ci sei, qualcosa dentro me, lo
suggerisce.
Io
non sono sola, anche se siamo distanti, ti sento nella fresca aria.
“I'm not alone
Even when we're apart
I feel you in the air
I’m not afraid
I know what you’re thinking
I can hear you everywhere”
(adoro questa parte di canzone. È di Ashley
Tisdale e l’ho trovata perfetta per questa occasione.
Un bacio a tutti!! Vostra Kiaruccia
(Viky))