Zòon

di Belinda Nero
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Ai dodici segni zodiacali d'occidente è associata una simbologia classica: dimenticatevela! Questa raccolta vi presenta un'astrologia come non l'avete mai letta.. 
Un gruppo di personaggi, ognuno con le sue caratteristiche fisiche e psicologiche; rapporti d'amore e di amicizia in una storia dai pairing più assurdi: e non ascolterete più l'oroscopo allo stesso modo!

Nota:
Fra gli avvertimenti ho inserito la voce "incompiuta",  poiché la raccolta non è destinata a trovare una conclusione: le avventure dei dodici segni zodiacali potrebbero andare avanti per eoni, suppongo :) e dunque ci sarà sempre un nuovo capitolo da aggiungere.
Attualmente la raccolta è aggiornata con regolarità. Grazie delle vostre recensioni!




Ariete


Ariete era nato un pomeriggio soleggiato di primavera, accarezzato da un mite soffio d'aria profumato di fiori.
Era cresciuto nel giro di pochi secondi e quando compiaciuto si era osservato allo specchio, aveva notato nell'immagine riflessa un corpo sensuale.
Possedeva dei pettorali scolpiti e degli addominali ben delineati. La sua pelle era tinta di scuro, come se il dolce caramello gli fosse scivolato addosso e avesse impregnato di sé le sue cellule.
Aveva occhi profondi e fieri, scuri come i capelli mossi. Sulla testa spiccavano delle corna caprine, arricciate nella curiosa forma di spirale.
Anche se non sorrideva, la sua bocca esprimeva soddisfazione ed orgoglio per quanto osservava.
In mano stringeva una spada: credeva che non ci fosse al mondo un altro segno coraggioso ed abile come lui nella lotta corpo a corpo.
A quel tempo, Leone non era ancora nato.
Con il passare degli eoni, Ariete cominciò occasionalmente ad ingaggiare scontri senza un reale perché. Abbassata la testa ed accantonata spada e lucidità, caricava il suo obbiettivo e gli correva addosso con una tale furia da frantumare in polvere qualsiasi cosa avesse scatenato la sua ira; tuttavia non era solo un brutale guerriero. Ariete possedeva la capacità di affascinare i suoi interlocutori con una dialettica incisiva e carismatica. Si beava dello sguardo ammirato di chi lo circondava e quanta gloria ne otteneva!
Era un amante focoso ed ingestibile: scopava senza delicatezze e sfondava senza complimenti.
Ad Ariete non interessava altro che il proprio piacere.
A quel tempo, Bilancia non era ancora nata.





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