Faster.

di Rufus
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Questo che seguirà sarà un esperimento. Tranquilli, non ho bisogno di cavie. Ma di gente disposta a perderci dieci minuti leggendo e dandomi una mano. 
Dovrei spiegarmi meglio. 
Me ne vergogno incredibilmente, però è successo e non posso negarlo. Quindi lo racconto.
Questa storia storia nasce qualche anno fa, comincio a scriverla nel 2010. Precisamente il 5 aprile 2010, alle 20.43. 
Scrivo dieci capitoli. 
Poi stop, black out.
Finisce nel dimenticatoio.
Succede che il tempo passa, un pomeriggio non ho niente da fare e gironzolo per il computer. 
Me la trovo davanti. 
Oh santa polenta.
Mi investe in pieno.
Mi viene voglia di finirla.
Ma avviene il dramma. 
La tragedia si abbatte su di me.
Non ricordo nulla. 
E prima di scendere nell'ultima spiaggia e inventare tutto, voglio tentare di rispolverare nella memoria e ricordare. 
Insomma, le storie hanno una loro direzione da subito, non si può cambiare percorso a metà. 
(Sono una donna piena di contraddizioni. L'altra mia storia è basata esattamente sul concetto opposto. Ma i racconti sono come i figli, ti plasmano a loro piacimento e tu sei incapace di ragire diversamente)
Quindi il patto è questo.
Io posto i capitoli che ho. 
Può essere che col tempo e con l'aiuto di qualche lettore si riesca a tirare fuori qualcosina.
In pratica, il vostro compito sarà di imparare a conoscermi e immaginare cosa posso aver pensato nell'ormai lontano 2010 per questi due ragazzotti che abitano nella storia.
E' tutto. 
A voi la parola, per chi accetta la sfida!





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