Once Upon a Love

di Kimly
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Jefferson/Emma


Finalmente Jefferson la vede di persona.

La Salvatrice.

Colei che spezzerà quella dannata maledizione e gli permetterà di riprendersi sua figlia e di tornarsene a casa.

Jefferson nota una certa fisionomia con Grace.

Bionda, slanciata e dagli occhi gentili.

Poi le parla, l'affronta e le confessa il suo segreto.

Emma sembra scettica e pronta ad affermare che lui sia pazzo.

Caratterialmente non è come Grace.

È forte, sicura di sé, proprio come una vera eroina.

Quando Jefferson le si avvicina, occhi negli occhi, non vede traccia di paura in lei, benché abbia una pistola puntata addosso.

Le sussurra all'orecchio quello che deve fare e si sente pervaso da un'eccitazione che non ha nulla a che vedere con la riuscita della sua impresa.

Quella donna, che tante volte aveva spiato nel suo ufficio, lo avrebbe aiutato a salvare sua figlia, ma sarebbe stato sufficiente?

Grace lo faceva sentire speciale come solo i bambini sanno fare e renderla felice era la cosa che lo premeva di più in quel momento; ma, prima o poi, avrebbe dovuto pensare anche a se stesso.

Alla felicità sua e di Grace mancava qualcosa: una moglie e una mamma.

E, prima di scrollarsi di dosso i pezzetti di vetro e correre lontano da casa propria, Jefferson pensò di aver trovato un'ottima candidata per quel ruolo.






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