Magra, gracile, pallida. Sono come un fantasma, una sfumatura.
Chiunque può sentire ciò che dico se ne ha voglia.
Basta semplicemente fermarsi ad ascoltare. Anche se più che ascoltarmi, la gente mi sente.
La verità però è che le cose più importanti, sono quelle che nessuno nota.
Quelle a cui nessuno fa caso.
Qualcuno si è mai domandato cosa si nasconde dietro il mio sorriso?
No.
Qualcuno si è mai chiesto qual è la mia storia, la mia infanzia?
No.
Qualcuno si è mai posta una domanda sul perché sono un’ombra sfuggente?
No.
Qualcuno hai mai tentato di capire cosa penso?
No.
Fa male, ovvio. E’ un dolore graffiante, che ti raschia dentro. Ti fa perdere addirittura la voglia di piangere, poiché nel tuo profondo sai che non importerebbe a nessuno.
Non volevo tanto, no. Una persona, una sola. 
Che capisca che il mio sorriso è falso,che è una maschera.
Che voglia conoscere le mie passioni, quello che mi piace e quello che non sopporto.
Che non mi veda solo come una figura evanescente tra molte altre.
Che voglia sapere quello che penso, che mi ascolti.
Ed ora che l’ho trovata, nessuno me la porterà via.
Nessuno.