2.AllaScopertaDelSegretoDiDraco
Alla ricerca del cuore di
Drago.
2. Alla scoperta
del segreto di Draco.
Quel giovedì mattina, la Sala
Grande di Hogwarts sembrava più affollata e chiassosa del solito. Gli studenti
ciarlieri non avrebbero potuto moltiplicarsi durante la notte, eppure, questa
era l'impressione della caposcuola rosso-oro, vedendo una miriade di maghi e
streghe assieparsi ai tavoli della colazione.
Un'emicrania martellante, come
amica, insieme ad un sonno da letargo, come compare, non erano certo l'ideale
per iniziare una nuova ed intensa giornata di studio.
Quando, alle due del mattino,
Hermione era, finalmente, riuscita a sgattaiolare sotto le coperte, la sua
mente, invece di lasciarsi avvolgere dalle confortevoli braccia di Morfeo, aveva
preso a ragionare vorticosamente.
Tutti i quesiti che il suo
cervello era riuscito a partorire, instancabilmente, fino all'alba, avevano come
unico soggetto un certo biondino che sedeva compostamente in fondo alla sala e
sorseggiava tranquillamente il suo tea.
Le domande di Hermione divennero
ancora più numerose.
Ma come faceva quella serpe ad
avere sempre un aspetto così rilassato?
Se ci fosse stata un'invasione di
lumache giganti e carnivore, probabilmente lui sarebbe stato l'unico studente a
mantenere un certo aplomb... magari, avrebbe anche continuato a sorseggiare il suo
green tea, senza staccare gli occhi dalla Gazzetta del Profeta.
La giovane griffyndor cominciò a
studiare discretamente Draco Malfoy.
La divisa era impeccabilmente
pulita e stirata, sul viso diafano non c'era nessun segno di preoccupazione,
nessuna piccola ruga a corrugargli la fronte, nessuna occhiaia ad alterare lo
sguardo freddo, nessun segno che qualcosa andasse storto nella vita perfetta del
principino verde-argento.
Forse l'unica nota stonata che
aleggiava intorno alla figura del suo nemico era un sorriso praticamente
assente.
Non che Draco Malfoy fosse un
ragazzo che si lasciava andare a momenti di vero divertimento, ma sulle labbra
del diciassettenne era sparito anche quel ghigno strafottente che l'aveva sempre
caratterizzato.
Come aveva già avuto modo di
notare, l'ultimo dei Malfoy era diventato piuttosto taciturno e schivo. Parlava
pochissimo ed esclusivamente con i compagni slytherin.
Anche il rapporto con quei due
trogloditi di Tiger e Goyle era mutato: da cagnolini fidati che avevano il
compito di seguirlo come un' ombra, erano diventati pony-express o tuttofare, di
cui Draco disdegnava la vicinanza.
Draco Malfoy non aveva nessun
amico all'interno del suo regno, solo sudditi!
Persa in queste elucubrazioni,
Hermione non si rese conto che lo slytherin aveva alzato lo sguardo dal giornale
e l'aveva beccata a fissarlo.
Fulmineamente aveva allontanato lo
sguardo da lui, ricominciando a spiluccare l'ormai fredda colazione.
Decisa a scoprire cosa stava
nascondendo il serpeverde, iniziò a sondare il terreno con i suoi migliori
amici.
"Harry, Ron... non sembra anche a
voi che Malferret sia cambiato?" chiese Hermione, fingendo una certa
indifferenza.
Mentre Ron, con la bocca piena,
rischiò il soffocamento, tentando di grugnire qualcosa in risposta; Harry guardò
l'amica e commentò candidamente: "Herm, sai cosa credo? .Credo che Malfoy non
sia cambiato, ma sia finalmente se stesso! Adesso che suo padre è morto e che
Voldemort è stato sconfitto, non c'è più nessuno ad obbligarlo a pensare, a fare
o respirare secondo ordini prestabiliti. Sono convinto che al furetto
rimbalzante della purezza del sangue, delle lotte per il potere non gliene sia
mai fregato un accidente. Quello che veramente gli interessa è conservare il suo
status, senza avere nessuno a rompergli le scatole. Per quanto io lo abbia
detestato e lo detesti tuttora, preferisco di gran lunga un Malferret freddo e
menefreghista, piuttosto che arrogante e bastardo!"
"Secondo me c'è dell'altr o..."
borbottò Ron, ingurgitando due muffin al cioccolato.
Hermione e Harry si voltarono
verso il comune amico, aspettando che continuasse.
Ingoiato l'ultimo boccone, il
giovane Weesley riprese: "Secondo me c'è qualcos'altro. Molti sono convinti che
Malferret nasconda un segreto!"
La grifoncina, incuriosita, inarcò
un sopraciglio e si avvicinò di più al rosso.
"La Parkinson, che è molto amica
della Bulstrode, che a sua volta è molto amica della cugina della nuova ragazza
di Terry Steeval, ha confessato di essere stata lasciata da Malfoy, perché
durante l'estate, lui ha scoperto di essere gay e di essersi innamorato proprio
del fratello maggiore del carlino!" spiegò Ronald a bassa voce.
"A quanto so io, invece" - proruppe
la vocetta stridula di Lavanda Brown, che sentiva odore di pettegolezzi,
meglio di un cane da riporto - "sembra che il segreto di Malfoy sia
un figlio segreto. Si mormora che abbia concepito un figlio con una babbana che
è stata barbaramente uccisa dai mangiamorte, lasciandolo solo con il bambino!"
- concluse la bionda con un sorrisino compiaciuto.
"Lav cara, ti sbagli!" - s'inserì Calì,
accomodandosi sulle ginocchia di Harry -"fonti sicure mi hanno informato che
tutta la fortuna dei Malfoy è stata confiscata dal Ministero della Magia ed ora
il nostro principino non ha neppure il becco di un quattrino. È stato solo grazie
all'enorme generosità di Silente se quest'anno Malfoy è tornato ad Hogwarts,
invece di andare a fare il barbone sotto qualche ponte di Londra!" -
finì di raccontare la gemella Patil, accarezzando distrattamente i capelli del
Salvatore del Mondo magico.
Hermione seppe poi, da Dean
Thomas, che la madre di Draco stava per morire, mentre Seamus gli raccontò di
voci che volevano il caposcuola verde-argento, figlio illegittimo di Voldemort
in persona.
Se prima le idee della brunetta
erano confuse, dopo queste illuminanti versioni, capì che tutto quello che
riguardava Malfoy era avvolto dal mistero.
Con espressione corrucciata, la
brunetta prese libri ed emicrania, salutò gli amici e si diresse verso l'aula di
Rune Antiche.
Hermione trascorse le ore di
lezione con la testa decisamente tra le nuvole.
Malfoy e il suo segreto stavano
diventando una vera e propria ossessione che le impediva di concentrarsi nello
studio e nei compiti.
Verso le cinque del pomeriggio,
mentre si trovava ancora in biblioteca con Harry e Ron per una ricerca di
trasfigurazione, vide un uccellino di pergamena svolazzarle intorno e planarle
in grembo.
Con un gesto veloce, srotolò la
missiva e lesse il biglietto.
Come promesso, potrai
usufruire della biblioteca dalle 02.00 in poi, per le prossime 30
notti.
Gaza non farà
storie. È meglio per te se decidi di non creare ulteriori problemi. Ah ... vedi di
non farti scoprire!
D.M.
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La caposcuola rilesse il messaggio
un paio di volte, dopodiché lo incendiò con fare stizzito.
...Non creare problemi...
... Non farti scoprire...
Ma chi si credeva di essere quel damerino da strapazzo per trattarla
come una bambina deficiente? E che Merlino di orario era dalle due in poi? Forse
Draco Malfoy non dormiva la notte, ma lei sì. Andare in biblioteca a quell'ora
significava non dormire né prima, né dopo. Non avrebbe rovinato il suo riposo e
il suo rendimento scolastico per quell'idiota arrogante!
Come una furia richiuse i suoi
libri e si diresse verso l'uscita della biblioteca.
"Herm, ma dove stai andando?" le
urlò Harry vedendola così furente.
"Devo parlare con una persona... ci
vediamo a cena!" rispose sbrigativa, prima di scomparire dietro il
portone.
Hermione stava avanzando a passo
di marcia fuori dalla scuola, verso il campo da quidditch, dove i serpeverde
avevano allenamento, quando un mormorio attirò la sua attenzione.
"Pss... Herm! Hermione!" la chiamò
una voce.
Hermione si voltò e dietro un
angolo vide la sua amica Gabrielle.
"Gaby, ma che ci fai là dietro?"
domandò curiosa la brunetta.
"Ciao tesoro! Ti ho vista uscire e
volevo essere sicura che non ci fosse l'Idiota con te!" commentò l'altra strega
con un'alzata di spalle.
La Griffyndor si sciolse in una
risata divertita, prima di rimproverarla bonariamente: "Gaby, quando la
smetterai di chiamarlo così?"
"Quando l'Idiota smetterà
di essere tale... quindi, mai!" rispose la biondina risoluta.
"Dai Gaby, lo sai che è un periodo
un po' così per lui... È confuso, disorientato! Quando finalmente avrà trovato
se stesso, ritornerà il solito ragazzo fantastico che è sempre stato!" affermò
Hermione con dolcezza.
"Immagino che fosse per ritrovare
se stesso che l'ho visto ispezionare il cavo orale della Patil stamattina!"
frecciò l'amica acida.
"Come mai sento una punta di
gelosia nella tua affermazione?" la punzecchiò Herm.
"Non ti ci mettere anche tu
adesso! Non me ne frega un accidenti con chi sta o non sta l'imbecille!" rispose
la ragazzina sempre più stizzita.
"L'Imbecille? Ma non era
l'Idiota, fino a pochi istanti fa?!" celiò la Grifoncina sadicamente.
La giovane corvonero fece un
sospiro rassegnato, prima di aggiungere: "Dai Herm, non parliamo più di
lui!"
"Di chi non dovreste più parlare?"
fece la voce di Harry, che, insieme a Ronald, era arrivato silenziosamente alle
spalle delle due streghe.
Gabrielle si voltò verso
Il-ragazzo-Idiota-e-Imbecille-che-è-Sopravvissuto e tuonò fredda: "Primo non è
carino origliare i discorsi altrui e secondo non sono affari che ti
riguardano!"
Harry stava per replicare, quando Ron,
con espressione da cucciolo ferito, si scusò per entrambi: "Gaby, principessa,
non arrabbiarti, non vi stavamo spiando, siamo capitati qui per
caso!"
La sedicenne si voltò verso il
rosso, che la sovrastava in altezza di ben due spanne, e con un sorriso
dolcissimo cinguettò: "Ronny, io non mi riferivo a te... so che non faresti mai
niente del genere!"
Harry che fino a quel momento era
stato in silenzio, sbottò infastidito: "Ah, io ascolterei di nascosto i tuoi
discorsi, mentre Cucciolo-Ronny, non si macchierebbe mai di un'azione tanto
meschina?!"
"E' quello che ho detto Potter!"
lo sfidò Gabrielle.
"Si può sapere perché
ce l'hai tanto con me Elly? Mi spieghi perché da un giorno all'altro
hai cambiato atteggiamento? Io e te eravamo amici, ottimi amici, oserei dire, eppure
, negli ultimi mesi se non tenti di evitarmi, mi attacchi e mi insulti!"
borbottò il moro confuso.
Con uno sguardo di fuoco, la bella
corvonero rimbrottò stizzita: "Hai anche il coraggio di chiedermi perché ce l'ho
con te? Ce l'ho con te perché sei un Idiota! IDIOTA! Io ero amica di Harry
Potter e mi spiace dirlo, ma di Harry Potter non c'è più traccia! E adesso se
vuoi scusarmi, non ho altro tempo da perdere con te!"
Gaby gli lanciò un'ultima occhiata
carica di astio e dopo aver salutato Herm e Ron si allontanò a passo spedito
verso l'entrata di Hogwarts.
I tre amici rimasero in silenzio
per qualche secondo, prima che il più giovane dei Weesley commentasse: "Amico,
io sono sempre dell'idea che Principessa sia innamorata di te!"
Harry ancora nervoso per il
comportamento della sedicenne, soffiò secco: "Se tutte le streghe fossero
innamorate di me in questo modo, mi resterebbe l'eremitaggio come unica
soluzione!"
"Cari i miei maschietti,
io vorrei starvi a spiegare le semplici ed elementari basi del pensiero femminile,
ma devo proprio scappare... a più tardi!" affermò Hermione prima di addentrarsi nel parco
della scuola.
La caposcuola avrebbe voluto far
capire ad Harry, perché Gabrielle era tanto furiosa con lui, ma al momento,
quello che le premeva di più era incontrare quell'antipatico, slavato di
Malfoy.
Ciao a tutte!!!
Non volevo farvi aspettare così tanto, ma quando sono tornata dalle
vacanze pasquali il disco rigido del mio pc ha pensato bene di rompersi. (Ho
imparato a bestemmiare in polacco! ^_^)
Fortunatamente avevo spedito via e-mail i primi cinque capitoli alla
mia adorata Venus (Grazie tesoro!!!) ... riuscendo così a recuperare quello che
avevo scritto. (Se non fosse stato così sareste potute diventare pensionate
in attesa del secondo capitolo!)
Il
capitolo è di transizione, ma mi è servito per far entrare in scena Harry
(l'Idiota!), Ron (no comment!) e Gabrielle (Scommetto che avete capito
all'istante di chi si tratta!!!).
Che ne
dite dei pettegolezzi che girano ad Hogwarts? Gran brutta bestia il
pettegolezzo!
Un
bacione e a presto! Rita
P.s.:
Fino al capitolo cinque cercherò di postare in tempi brevi!
RINGRAZIAMENTI:
sonaj: Grazie sonaj! Spero continuerai a seguirmi! ^_^
Baci
venus: Cucciola mia, ho preso un po’ di coraggio e ho
deciso di postare questa storia anche se è in corso d’opera. Sery però mi sono data
delle regole: non sarò affrettata, scriverò solo quello che sento e posterò solo
quando mi sentirò pronta. Insomma mi dedicherò la ficcy e me la coccolerò senza
pensare che tutti aspettano o che a qualcuno non può piacere. E se a qualcuno
non piace...chissenefrega!!! Che dici piccola i prossimi capitoli li vuoi sempre
ricevere in anteprima come l’AMICA raccomandata della sottoscritta, ^_- oppure
ti va di leggerle su efp? Sery ti voglio tanto tanto tanto bene e anche se te lo
dico tutti i giorni è sempre meglio riconfermalo!!! Grazie della fiducia che hai
in me, del coraggio che mi trasmetti e del tuo continuo affetto. A dopo...
baci!!! Rita
Babe: Grazie Babe! Mi fa enormemente piacere sapere
che hai letto le mie ficcy e che ti piaccia il mio modo di scrivere!!! Per
quanto riguarda le recensioni negative sentivo proprio il bisogno di far passare
quel messaggio... i consigli, le opinioni vanno bene, ma dare aria alla bocca
per scrivere commenti stupidi e maleducati proprio non lo reggo. Se si hanno
delle idee (positive o negative non importa) si devono portare avanti e
motivarle. È troppo facile sparare a zero e poi nascondersi. Spero che la storia
continui ad incuriosirti... Un bacio!
Tatiachan: Ciao!!! Se c’è una cosa per cui mi impegno
quando scrivo è proprio quella di non cadere nel banale. Mi piace scervellarmi
per trovare qualche idea originale e che possa colpire. Speriamo di riuscirci
anche con questa! Cavoli sono contenta di sapere che hai letto anche le mie
altre long-fic... non ti preoccupare se non ti ricordavi il mio nick... anch’io
faccio casino. Un bacione! ^_^
marygenoana: ciao Mary, che bello ritrovarti anche qui! Ho
fatto qualche mese di eremitaggio, ma la voglia di tornare era tanta! Un bacio e
a presto!!! Rita
Julietta: Cara Giulia, quando ho visto la tua recensione
non sapevo se ridere per la tua simpatia o commuovermi per la tua dolcezza!!! La
dedica tesoro mio era d’obbligo, perché davvero la tua mail mi ha dato una
grande carica. Se potessi ti darei uno di quegli abbracci stritolanti...grazie
ancora!!! Sono proprio felice che le mie idee d’impostazione ti siano
piaciute...la rossa non c’è e con quel bonazzo di siry vivo possiamo fare sogni
erotici a iosa!!! Te lo immagini nudo e spalmato di panna e nutella... è meglio
che mi limito sennò devo mettere nc17 ai ringraziamenti! Figo vero il profumo
all’orchidea nera e al fior di loto?! Sono andata a cercare gli ingredienti del
mio profumo preferito et voilà!!! Spero con tutto il cuore di non deluderti con
questa storia. Un bacione grandissimo e a presto!!! Rita
Goldfish: Beaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa sono troppo contenta di
averti ritrovato qui! Tesoro mi sono mancati tanto i nostri pettegolezzi
anti-maschio!!! È vero sono sparita per un po’, ma ora eccomi... mi dovrai
sopportare ancora! ^_- Sai cara ero andata a fare alcuni mesi sabbatici in
eremitaggio... (mi nascondevo nella grotta dove Silente ed Harry hanno trovato
l’horcrux, poi però ho scoperto che l’umidità faceva male ai miei capelli e sono
tornata in efp). Sì forse sono stata parecchio diretta nell’avvertenza
pre-recensione, ma mi sono rotta di rimanere male per delle oche che si limitano
ai "che schifo"... a casa mia alle galline si tira direttamente il collo!!! Bea
vedrai che carino che sarà il mio nuovo Draco... schivo e misterioso. Ora ti
abbraccio e spero di trovarti anche al prossimo capitolo! Rita ^____^
Silvia90: ciao Salvietta! Anch’io non l’ho mai potuta
vedere la roscia, quindi visto che mi era concesso decidere del suo destino l’ho
eliminata, come Voldy e Lucy... i nostri poveri cuccioli sono già stati
traumatizzati abbastanza da quelle palle al piede. Spero che la storia continui
ad intrigarti. Baci baci!!!
bychan: Hola! Fa sempre strapiacere ritrovare le mie
vecchie amichette delle recensioni, soprattutto quando ti dicono che ti stavano
aspettando. ^__^ Grazie cara e spero che la ficcy nuova non ti deluda! Un
bacione grande!!!
merryluna: Ciao! Anch’io adoro "Eppure Sentire" ... è una
canzone che sento dentro, mi scorre nelle vene tutte le volte che l’ascolto.
Sono contenta che tu abbia letto anche le altre mie storie... mi fai sentire
importante! Il nuovo Draco osserva tutto e tutti (è diventato più riflessivo il
nostro principino!), ma comincerà ad osservare sempre meglio una certa
brunetta... vedrai!!! Di preciso non so cosa è andata a cercare Hermione in
biblioteca quella notte, ma si sa quella curiosona se non sta sempre in mezzo ai
libri non è contenta! Un bacio e alla prossima!!!
gemellina: Ciao Francy!!! Che bello le tue recensioni sono
sempre una costante piacevole... speriamo ti piaccia anche questa ficcy! Un
bacione gigante e a presto! Rita
lunachan62: Federica tesoro, ciao!!! Bene se mi dici che
l’inizio ti convince mi sento molto più tranquilla. Sai il tuo parere è
importante, perché mi segui dall’inizio e riesci a notare anche i piccoli
cambiamenti. Spero di ritrovarti come sempre anche al prossimo chappy. Un bacio
enorme!!! Ri
cobwy23: Ciao!!! Nella mia ultima long-fic Ginny se n’era
andata ed era diventata lesbica, ma in questa ho provato un sottile piacere a
non farla neanche nascere (Oh, quando una è insopportabile è insopportabile!!!).
Sono contenta che il primo capitolo ti sia piaciuto, (niente arzigogolamenti,
perché non ne sono capace... sono più da riassunto che da lunghe ed estenuanti
descrizioni!)e spero vivamente che troverai qualcosa di magico anche nei
prossimi. Grazie per la rece e baci.
Valemione: Ciao tesoro! Finalmente sono tornata... ho avuto
un momento di crisi mistica, ma poi mi sono decisa a riprendere la strada di
casa. Efp casa, dolce casa!!! Ti piace il mio nuovo Draco? Per com’è l’ho
sviluppato nella mia testolina bacata è un gran bel figo!(Come se non lo fosse
sempre e comunque!^_^). Vale cara sono proprio felice di averti ritrovata anche
qui (Chissà come mai, ma non avevo dubbi... mia fedele e dolce amichetta delle
recensioni!). Ti mando un bacione grande. ^_- A presto. Rita
Claheaven: Ciao Claudia! Penso di essere definitivamente diventata un
uomo! Tra te che mi dici che ho gli attributi ed io che ho l’ansia da prestazione
nello scriverti... non ci sono più dubbi! Non ti conosco se non tramite i
tuoi scritti, ma mi viene difficile sia lasciarti una recensione, sia risponderti a
questa che mi hai lasciato... mi sento un po’ in soggezione insomma! Non
so, ma divento abbastanza timida ed impacciata con chi ritengo più brava di
me (complessi d'inferiorità!). Bene ora che hai capito che sono fuori come un vaso di gerani,
posso dirti che hai uno stile pazzesco. Leggere una tua storia è come bere della
tequila: ti graffia la gola, ti lascia un po’ sbandata, però ti piace e non
potresti farne a meno! (Non sono un’alcolizzata per la cronaca!) Mi ha fatto
molto piacere ricevere un tuo commento e mi fa piacere che concordi con me
sull’inutilità di certe recensioni e sull’andare per gradi tra Draco ed Herm (ci
sei già tu cara che li rendi sempre estremamente focosi ed appassionati!). Ho
iniziato questa ficcy con il preciso intento di scriverla per me stessa e per
nessun’altro. Terrò conto esclusivamente delle mie sensazioni e dei miei
tempi... speriamo che il risultato sia buono, quanto le aspettative. Un bacio e
grazie! Rita
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