A girl with the blond hairs

di Pazza Inter
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Avete presente quando varcate i cancelli della scuola e vi cade letteralmente il mondo addosso?? Ecco, questa è proprio la sensazione che sento io in questo momento.
E' (purtoppo) il mio primo giorno di liceo qui a Gold Coast, piccola cittadina australiana di circa 500mila abitanti.
E' bellissimo vivere qui, soprattutto per i surfisti.
Comunque, bando alle ciance e passiamo subito alle presentazioni: il mio nome è Taylor Style e ho 15 anni.
Sono alta più o meno 1 metro e 70, ho i capelli più gialli del sole (si, lo so che si dice biondi, ma non trovate che dire "giallo" sia più fico? No, nemmeno io) che mi arrivano a circa metà schiena e porto gli occhiali da vista, anche se per questo evento non speciale (insomma, quale essere presente sulla terra serebbe felice di ritornare a chiudersi per 5 ore in questa gattabuia dopo più di 2 mesi di puro relax?!) ho deciso di mettere le lenti a contatto.
Ho appena varcato le porte e...
«Orrore!» "e chi è mo questa?!"
«Scusa?»
«Ehm, no niente. E' solo che... hai preso questi vestiti da una discarica?-ma come piffero si permette questa a giudicare il mio modo di vestire?!!- e quella maglia... o che agonia per i miei poveri occhietti!»
Mmh, so io dove metterli i tuoi "poveri occhietti".
«Hey, i Green Day non fanno schifo! Pensa ai fili che hai al posto della maglia!»
«Scusa tesoro, ho espresso solo la mia indiscutibile opinione»
«Bene, l'hai fatto. Adesso addio»
Scappo dalle grinfie di quella gatta morta prima che i miei istinti omicida prendano il sopravvento.
Ma come parolaccia si permette quella a giudicare i Green day? Ma ce l'ha le orecchie, si??
Com è quella tecinca?? Inspira-respira, inspira-respira... Ma dov'è finita quella cretina di Chrisitina?!
Adesso vi dico pure chi è questa ragazza: lei è la mia migliore (e unica) amica, ha la mia stessa età, le mie stesse passioni ma c'è un'unica piccola e significante differenza: lei è una macchina attira ragazzi.
Ha una bellezza così spontanea, una simpatia (sempre così) unica, che anche solo con uno schiocco di dita farebbe cadere il mondo ai suoi piedi; anche se c'è da dire che lei di questo non sembra accorgersene, o almeno così afferma lei.
Decido di chiamarla, sennò facciamo notte qua...
«Allora?! Dove sei?»
"Oh ciao TayTay" odio quando mi chiama così "buongiorno anche a te! Comunque, nel caso non te ne fossi minimamente accorta, sono dietro di te" e infatti dopo neanche un secondo mi sento picchiettare alla spalla destra.
«Buongiorno!! Pronta per affrontare nella buona e nella cattiva sorte, in salute e in malattia il primo giorno del primo anno di liceo??» eccola qua, arzilla e felice come sempre, la mia amica. Fate un momento rewind... ricordate quando vi ho esplicitamente detto che tutto il mondo odia andare a scuola? Superbo; adesso però fate questa piccola sottrazione: Tutto il mondo-Christina. Non si sa per quale forza divina lei riesce sempre ad ottenere il massimo dei voti in tutte le materie. Chri sostiene sia solo frutto di tanta buona volontà, ma io non ci scommetterei tanto ù.ù.
«Guardami bene in faccia- si gira a guardarmi- ti sembra che sia felice di ritornare in carcere!?»
«Sospetto che la risposta sia un no, vero?»
«Perspicace! Mi congratulo con te!»
«Hey, adesso basta fare l'acida.- mi mette un braccio intorno alle spalle- siamo liceali adesso, cambia tutto quanto...»




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