Mozart, Fantasia in F-Minore

di Mandy_Malfoy
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Malfoy Manor, una notte di Dicembre.
La neve cadeva incessantemente, fuori dai finestroni a rombo della tenuta gentilizia.
Dello splendido fuoco scoppiettava in un immenso camino in marmo, sulla parete destra del Salone da Ballo.
Una melodia cupamente dolce si diffondeva offuscatamene per tutto il castello.
Proveniva da un antichissimo organo, di proprietà della famiglia Purosangue da millenni.
L’oggetto con maggior valore, entro quelle gelide, spessissime mura.
Nessun Malfoy poteva considerarsi tale, se non sapeva padroneggiare quella doppia tastiera in avorio con maestria.
I Geni Classici erano i preferiti, da quei Nobilissimi signori.
Vivaldi, Chopin, Bach.
Mozart.
La Fantasia in F-Minore era solita essere praticata dal più giovane discendente: Draco Lucius.
Quasi tutte le sere, quelle note venivano ripetute con particolare cura e precisione.
E quella notte stava accadendo, di nuovo.
Con un’aggiunta.
Ogni singolo tono era accompagnato da un colpo perfetto di Bacchetta,che produceva un’incantevole nebbiolina verde.
Le vittime di una lucidissima follia cadevano, una dopo l’altra, ai piedi dell’instancabile, splendido giovane uomo.
Draco Malfoy era cresciuto.




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