Meant to be

di Lila_88
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Meant to be
MEANT TO BE




Credo di  non essermi mai sentito tanto leggero. Mi sto risvegliando e sto provando delle sensazioni completamente nuove per me. Sento una nuova pace nel cuore, mai provata prima. Non riesco a spiegarmi da cosa derivi tutto questo.

Quando apro gli occhi, mi accorgo di essere su un letto di ospedale. Li richiudo. Vorrei poter dire di essere sorpreso, tuttavia sono ancora molto vividi in me i terribili ricordi legati all’incidente aereo. Prendo pienamente coscienza del fatto che, nonostante l’ambiente mi sia molto familiare, mi sento un estraneo, come se mi trovassi in un ambiente che non conosco e che non ho mai visto prima. L’aria intorno a me è del tutto strana, come avvolta da un'aria misteriosa. Che cosa sta succedendo?

Il suono di un sospiro femminile mi fa sbarrare gli occhi e fa si che io mi segga in un baleno. Non riesco a credere ai miei occhi, eppure Alexandra Caroline Grey, la mia Lexie, mi sta fissando con un sorriso dolcissimo stampato sul suo splendido viso.

“Ciao”

Non credo di essere ancora in grado di articolare una sola parola, eppure la voce scivola via dalla mia bocca.

“Ciao”

“Ti stavo aspettando”

La guardo aggrottando le sopracciglia. Com’è possibile che lei sia qui davanti a me, viva? E’ in quel preciso momento che la consapevolezza mi colpisce.

“Sono morto?”

“Si”

E’ strano, non mi sento particolarmente sconvolto. Forse dovrei disperarmi, avere paura. Eppure sento ancora quel senso di pace interiore. Lei fa qualche passo verso di me e io prendo la sua mano, quando me la porge. Mi alzo con lei.

“Che cosa succede adesso?”

“Beh, noi siamo destinati a stare insieme, sei stato tu a dirlo. Ci è stato impedito durante le nostre vite, ma adesso abbiamo l’eternità da trascorrere insieme.”

E allora capisco da dove viene quella pace. Il mio cuore si è ricongiunto al suo e la morte non può far paura. Andiamo insieme, ancora mano nella mano, verso la porta della stanza di ospedale. Quando la apriamo, veniamo inghiottiti dalla luce. Insieme. Per sempre.







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