Prima di lasciarvi alla lettura del
primo capitolo di questa mia nuova piccola fic, vorrei farvi perdere solo un
minuto per mettervi in guardia su che cosa vi aspetta...
Allora, chi mi conosce già lo sa, non
amo i pairing cosiddetti "classici", per questo chi si aspetta una
Lily/James temo rimarrà deluso anche questa volta! Chiedo perdono!!
Non lo faccio apposta è che mi viene
più naturale scrivere di altre coppie...questa poi mi stuzzica da un pezzo e se
dovessi mai riuscire a mettere insieme tutte le idee che ho per la testa su di
loro, potrebbe venirci fuori una bella fic di quelle chilometriche che tanto
adoro leggere (vedi i capolavori di Kysa e Claheaven che saluto
calorosamente nel caso dovessero mai passare per di qua!!), ma purtroppo per me
e per fortuna per voi, il mio progetto è ancora lungi dal vedere la
luce...sigh!
Ora bando alle ciance e buona lettura
miei prodi lettori!!
Chiara
PS: Ringrazio già da ora chi vorrà
lasciare gratuitamente una seppur piccola recensione...per quelli che non lo
faranno, ho già pronto un obolo per comprarmi un loro commento!! Ehi scherzo!!
Guardate che vi ho visto che cercate di inviarmi il vostro numero di conto
corrente!! ^__^
Amici a mezzanotte
Capitolo1
Dong-dong-dong...il campanile della
scuola battè le undici.
Il silenzio profondo fu rotto per un attimo dal
battito d'ali di alcuni gufi che, spaventati dai rintocchi dell'orologio, si
erano alzati improvvisamente in volo.
Poi di nuovo silenzio...
Nel corridoio buio e apparentemente deserto, la
luce tenua di una falce di luna fece capolino da dietro una nuvola illuminando,
solo per un attimo, l'estremità di un lungo mantello nero.
La figura ammantata si guardò attorno mentre, con
movenze eleganti e silenziose si apprestava a scendere le scale che portavano
ai sotterranei del castello.
Quando fu davanti all'ingresso del laboratorio di
pozioni, estrasse una bacchetta dalla manica del mantello e sussurrò una sola
parola "Alohomora" e la serratura della porta si aprì.
Solo quando fu scivolata dentro ed ebbe richiuso
dietro di sè la pesante porta di legno, si arrischiò a calare il cappuccio.
Alla luce delle torce, sotto la morbida stoffa
della mantella di lana nera, una massa di lunghi capelli fulvi fece
capolino...una ragazza.
Due profondi occhi color giada scrutavano la
stanza per controllare che fosse effettivamente deserta...quando fu sicura di
essere sola si rilassò e tolse il mantello, dimenticandolo su uno dei grossi
tavoli di quercia.
Alta e slanciata, la divisa di Grifondoro
indossata con semplicità ed eleganza sulle morbide forme ancora in sboccio,
aveva le guance leggermente arrossate.
Con movimenti fluidi ed aggraziati si diresse
fino all'armadio che conteneva tutti gli ingredienti e il necessario per le
pozioni e ne estrasse tutto quanto le occorreva, andando poi a sedersi al
tavolo dove aveva lasciato le sue cose.
Al suo fianco una grossa copia di Pozioni
Avanzate faceva bella mostra di sè, la ragazza ne accarezzò amorevolmente
la logora copertina di cuoio nero.
Lo aveva avuto da una compagna di Casa del sesto
anno, lei frequentava ancora il quarto e in teoria non avrebbe dovuto
esercitarsi sugli esperimenti di quel libro...in teoria.
Ma Lily Evans era nata per fare pozioni e secondo
quello che ne pensava il suo professore, Horace Lumacorno, era la pozionista
più brillante del suo anno...se si faceva eccezione per il genio di Severus
Piton.
Lily sorrise al pensiero del volto serio e arcigno
del compagno...nonostante la sua gelida freddezza e la palese indifferenza (per
non dire digusto) di lui nei suoi confronti, non riusciva a provare antipatia
per quel ragazzino tutto pelle e ossa dal naso adunco.
Forse perchè era convinta che, dietro a quel
caratteraccio e a quei lunghi capelli neri che gli celavano sempre il viso, si
nascondesse una profonda mancanza di affetto e un grande senso di solitudine.
Prese a sfogliare con interesse il pesante tomo,
le pagine ingiallite che frusciavano sotto il suo tocco attento e intanto
pensava...alcuni compagni si prendevano gioco di lei accusandola di voler
essere "la cocca del prof"...niente di più falso.
Lily, checchè ne pensassero gli altri, amava
veramente quella materia, tanto da volerla approfondire continuamente anche
senza l'aiuto di nessuno.
Era vero però che Lumacorno aveva una
predilezione per lei...non aveva mai capito se ciò fosse dovuto al fatto che
lei era una ragazza (era appurato che il professore avesse un debole per le
studentesse) o se semplicemente il panciuto professore avesse visto in lei vero
talento.
Iniziò a tritare celermente gli ingredienti
necessari a preparare la pozione che le interessava, prestando particolare
attenzione per non sbagliare le dosi e i tempi in cui aggiungere o rimestare i
vari componenti.
L'arte delle pozioni era una sfida continua...e
lei l'avrebbe sempre accettata.
Il fuoco sotto il calderone bruciava lento e la
mistura andava addensandosi, mentre nell'aria si espandeva un odore a dir poco
nauseabondo.
Lily mescolò accuratamente prima quattro volte in
senso orario e poi una in senso antiorario, facendo poi una piccola pausa prima
di riprendere, esattamente come specificato sul libro...qualcosa però non
tornava, il liquido che ormai avrebbe dovuto assumere una colorazione verde
acido era diventato di un poco invitante color fango.
Stava ancora cercando di capire quale fosse stato
il passaggio sbagliato, quando improvvisamente la fiamma sotto al calderone si
alzò senza un motivo apparente e il composto iniziò a bollire con forza,
rischiando di esplodere da un momento all'altro.
Sussultò quando senti una voce conosciuta e
autorevole sbraitare dietro le sue spalle...
"Che diavolo stai combinando
Evans?!...levati subito da lì davanti prima che quella melma ti esploda in
faccia!"
In un attimo le fu a fianco, estrasse la
bacchetta e con un movimento deciso del polso lanciò un incantesimo che spense
il fuoco sotto il calderone.
Rincuorata, si volse verso il giovane con un
tenue sorriso che le morì all'istante sulle labbra quando si trovò davanti i
profondi e severi occhi di pece di Severus Piton.
Ho una domanda per voi...dopo che l'ho
scritto mi sono venuti dei dubbi, ma il battito d'ali di un gufo...fa rumore???
Ho letto da qualche parte che visto
che sono uccelli predatori, dovrebbero essere estremamente silenziosi, qualcuno
me lo sa confermare??
In quel caso, già solo nella prima
riga del racconto, avrei fatto un bell'errore macroscopico...bè che dire,
chiedo scusa a tutti i gufi!!
A proposito...uccelli notturni a
parte, vi è piaciuto?? Nel prossimo capitolo prometto che ci saranno un po' più
dialoghi!!
Che ci posso fare...adoro le
descrizioni!! Smack! ^.^