Vaffanculo.
A chi mi dice ‘ lascia perdere’, ‘non ce la farai’, ‘ritirati’.
Anche a quelli che giudicano una persona per le scarpe che ha (no, dico, le scarpe!): un bel biglietto omaggio a Quel Paese, sola andata.
Una bella escursione ai monti ‘Fottiti’ per coloro che credono di essere migliori di me per la quantità delle troiette di tredici anni che gli ronzano attorno.
Vaffanculo.
A chi mi crede debole perché non rispondo alle provocazioni,
a chi non capisce ancora cosa significhi ‘essere forti’,
a chi mi critica perché so parlare usando i congiuntivi.
A chi crede di conoscermi ma non sa neanche come mi chiamo di nome,
e a chi crede di essere fantastico se sa usare una grande varietà di insulti.
Vaffanculo.
A chi odia una persona perché la odiano tutti.
E anche a quelli che sfogano la loro rabbia repressa sulla prima persona che capita a tiro.
A chi tradisce un amico per far salire il proprio indice di popolarità
A chi preferisce il proprio cellulare alla propria mamma.
A chi si vanta, a chi invidia, a chi sputa, a chi fuma.
Vaffanculo.
A chi dice ‘ti amo da morire’ senza sapere che significa amare, e neanche morire.
A chi disprezza la vita
e a chi sottovaluta la morte.
A chi ama una cosa perché la amano tutti,
a quelle a cui piacciono i panda.
Al Pulcino Pio. Ma anche al Gallo Corococò e al Trattore Brum.
A chi ride perché mi piace scrivere ‘ popolo ‘ al computer
e chi perché adoro l’accostamento pizza cipolla-gorgonzola/ Tiziano Ferro.
Alla Cocacola e a chi crede di poter volare dopo aver bevuto Red Bull.
Ai superstiziosi e ai fifoni.
A chi chiama la migliore amica ‘sore’ o ‘amore’
a chi chiama gli amici ‘gay’.
Ai Soliti Idioti e agli idioti un po’ meno soliti.
A chi vive di Facebook e a chi posta sempre e solo link depressi. (uno psicologo è più funzionale)
A chi beve Nastro…
Al Diavolo anche me, che non mi sfiora nessuno dei vostri problemi,
a me che mi convinco che questi qui sopra siano solo una minoranza,
e al Diavolo sempre me che mi stupisco ogni giorno quando vedo che questi qui sopra sono in continuo aumento.
Questo invito va anche a quelli che non hanno ancora capito che per ‘ferirmi’ ci vuole ben altro che uno stupido soprannome.
Infine, un enorme Grazie
A tutti, perché mi avete reso più forte di quanto non crediate!!!
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