Chappy 1
Salve a tutti!!! Sono tornataaa! E insieme alla mia mente
geniale vi ho portato una nuova FanFic sul mio adorato HAOOO *ç*
love…amato Hao… caro Hao… piccolo Hao…
AHAHAHAH…AhA..haha…a!
Hao:Non fateci caso è impazzita… è successo quando
ha battuto la testa contro la sbarra di un cubo in discoteca… -
Serenity:Hmmm Hao, non raccontare i fatti miei ai lettori!!!-
Hao: Si ma tu li stavi spaventando a morte…-
Serenity: Basta così! È ora di far iniziare la FanFic!! AZIONEEEEE! uhahahah!-
Hao: L’ho detto che è impazzita…-_-‘…-
CAPITOLO I
Erano giorni che aspettava. Ma quella dannata informazione, non si
decideva ad arrivare. Hao sedeva pensieroso su uno degli spalti dello
stadio, presto sarebbe toccato a lui battersi, e pensa: Aveva spedito
alcuni dei suoi fedeli fino ad un continente sperduto, nelle foreste,
in una giungla tropicale, che nemmeno lui conosceva bene e ormai erano
già passate più di due settimane, ma niente. Quello che
cercava, non si voleva far trovare. Lei. La guerriera leggendaria. No,
non Anna Kyoyama, lei era forte, ma gli era stato detto, che non era
lei, quella del suo destino, lo ricordava, quando quella strega gli
aveva parlato.
FLASH BACK
Una anziana donna teneva stretta la mano col palmo rivolto all’in su, quella mano piccola e dolce, di un bambino.
-Asakura…nel tuo destino ci sono molte sfide, più di
quanto tu immagini…e una di queste riguarderà una donna,
non una come tutte le altre una donna potentissima, con una forza non
data alle donne comuni, una sciamana speciale…Presto la
incontrerai… non sarà facile trovarla, ma la incontrerai,
essa si unirà a te, per seguirti e onorarti, e se riuscirai
ne… a superare la prova che lei ti assegnerà,
diventerà tua sposa…-Il bambino sorrise.
-Però strega, sai leggerlo bene il futuro e il destino
nell’amore… ma non sei riuscita a vedere se diverrò
Shaman King… Ma ti risparmierò ugualmente…-
Fine Flash Back.
Era ormai giunta l’ora che lui combattesse, insieme ai componenti
del suo Team, scese nell’arena e affrontò gli avversari,
ma mentre lo faceva accadde un imprevisto, ci furono delle urla, Hao si
voltò incuriosito e vide l’orrore. I tre seguaci che aveva
inviati nella lontana giungla avevano fatto ritorno, ma…
urlavano, e sembravano in fin di vita.
-Pa…padrone… si-signori Hao… quella donna…
ci…ci ha… ucc…-Tentò di dire l’uomo
che però svenne. Hao cercò di farlo rinvenire
strattonandolo sotto gli occhi di tutti gli spettatori, compresi, Yoh e
tutti i suoi amici assieme ai Pache ancora più perplessi per
l’interruzione dell’incontro.
-Parla! Parla! Che è successo?! Dov’è lei? La
donna? L’avete trovata?!- L’uomo rinvenne, riuscendo a dire
poche parole e a trovare la forza per estrarre qualcosa dalla tasca.
-S-si… ci ha… uccis…con del vel…- Ma
l’uomo ormai privo di forze, si accasciò di nuovo al
suolo, privo di vita. Dalla sua mano però, ruzzolò una
pietra che pareva una gemma, era viola scuro e brillava. Hao si
chinò, nel medesimo istante, si mossero tutte le persone dalle
sedie per riuscire ad osservare quello che accadeva nell’arena,
lo sciamano dai capelli lunghi prese la pietra in mano, questa
brillò con più vigore, e apparve un immagine che a
poco a poco prendeva forma, una forma femminile, si vede allora una
giovane sui sedici anni, Hao la guardò incantato nel vedere
tanta bellezza, un corpo perfetto, snello, ma forte, lunghi capelli
mossi, quasi ricci, dorati, di un biondo vivo, gli occhi celesti,
candidi come il cielo d’estate, brillanti come le stelle nella
notte più stellata di tutte. Una creatura stupenda, divina, una
creatura guerriera, armata di un arco accompagnato da frecce
d’oro, una spada che pendeva dalla cintura posta sui fianchi,
vestita con un corpetto che le stingeva il petto, coprendola fino al
basso ventre, dove con poco distacco partiva una gonna tagliata a punte
scura color marrone di un tessuto particolare, Stivali corti che le
arrivavano a metà polpaccio anch’essi marroni. Era bella,
di carnagione rossastra, ne scura come quella di Opacho, ne tanto meno
come quella di Hao. Forese era un’ indiana, o qualcosa che si
avvicinava a quella etnia. Hao la osservò ancora, e capì
che in realtà la ragazza, non era presente concretamente
(Perdonatemi il gioco di parole), ma era solo una visione, un
ologramma, forse.
-Grande Sciamano, come hai osato, tu, inviare nelle mie terre, dei tuoi
seguaci, col tuo nome… essi hanno ucciso molta della mia gente,
e con quale scopo, di rapirmi e portarmi a te… ma chi sei tu
dunque? Sei forse l’uomo che il destino ha scelto per me, colui
che mi prenderà in sposa?-
-E dunque tu saresti la donna del destino, colei che possiede grandi
poteri e grande forza…la donna del destino… quella che
prenderò in sposa…-La ragazza rise.
-Credi che si a così facile… e poi, un uomo di poco
valore come te, così codardo da non venire di persona a
cercarmi, che manda dei subdoli seguaci, uomo di poco valore come ho
già detto…-
-Hmm Purtroppo non ho avuto la possibilità di venire di persona,
ma rimedierò in qualche modo…-Disse Hao in modo sicuro.
-Ti ho già detto che non è così facile, chi vuole
prendermi in moglie ne deve essere degno, deve essermi superiore, e non
esiste nessuno che lo sia…-
-Sai che mi piaci già, oltre ad essere bella ti esalti molto, sei proprio perfetta!-
-Già, questo non è sbagliato, ma non riuscirai ad avermi,
i tuoi uomini, hanno ucciso dei miei amici, e tu non credo sia alla mia
altezza…e poi
ormai non sai la strada per arrivare a me, i tuoi uomini sono morti…-
-Bhe questo non è un problema… la strada me la dirai tu…-
-Hmm sei ardito a parlare sciamano di queste terre lontane…-
-E non solo, sono anche il più forte di queste terre…
anche tu sei una sciamana… sai, anche io sapevo di te, della
tua forza…ma sappi che io non ti temo…-Disse Hao
sorridendo con malizia guardando la ragazza provocandola. Lei rise
colpita dalle parole dello sciamano.
-Hmm…sai potrei darti una occasione… devi dimostrarmi la
tua forza…Se riuscirai a fermare la mia freccia d’oro, ti
indicherò la via per la mia terra, ma attento sciamano, nessuno
c’è mai riuscito, e se non ci riuscirai nemmeno tu,
PERIRAI COME TUTTI GLI ALTRI !!!-
-stai tranquilla, non temo la morte, se dovrò perire, perirò in battaglia, quindi scaglia la tua freccia donna!-
-E sia, se hai deciso, ma ti avverto, è impossibile!-La ragazza
allora prese l’arco ed una freccia, che ragazzo ardito a
parole, pensò lei forse di coraggio ne aveva, ma di certo era
spacciato, nessuno aveva mai tentato la prova della freccia
d’oro, e in pochi l’avevano sfidata, ma questo qui, cosi
sfacciato e presuntuoso! Peccato che dovesse eliminarlo, era anche
un bel giovane, ma forse non altrettanto forte. Hao in quel
momento guardo la giovane dal nome sconosciuto, e sorrise con una certa
malizia, lei lo fissò arrossendo, non le era mai capitato prima,
di arrossire, così per un uomo… penso concentrata e tesa,
a quel punto però si rese conto che aveva già teso
l’arco troppo, e la freccia era già partita verso il
giovane, aveva sbagliato! Ma la freccia puntava comunque nella
direzione di Hao che era più calmo che mai, con una
rapidità impressionante, riuscì a spostarsi quanto
bastava per non essere colpito, protese una mano e con essa
afferrò l freccia dorata ancora in movimento. La ragazza
spalancò gli occhi nel vedere il prodigio dinanzi ai suoi occhi,
nessuno poteva fermare una freccia da lei scagliata, non una freccia
d’oro, persino lei trovava difficoltà, una volta aveva
tentato l’impresa ed rimase gravemente ferita, non ci credeva.
Anche se si era deconcentrata, la freccia d’oro era dotata di
poteri insuperabili, possibile che quello fosse d’avvero
l’uomo che poteva dominarla, sia la freccia, sia… LEI
STESSA.
-Visto, non è stato affatto difficile, è vero, mi sono
ferito, ma la tua bella freccia, mi è immune, si vede che i suoi
poteri su di me non funzionano!-Dalla mano di Hao colò qualche
goccia di sangue e la ragazza strinse i denti innervosita.
-Va bene, ti è andata bene, ma non credere che sia finita qui!
Per avermi in sposa, dovrai battermi in combattimento nelle mie
terre…-La ragazza si voltò come per andarsene, ma Hao la
fermò.
-Aspetta! Vuoi fare la furba, hai fatto fuori i miei seguaci che hanno
scoperto dove tu ti nascondevi, come farò a ritrovarti?
Hmm?… Vedi non ho il tempo di cercarti, sono uno impegnato, come
vedi, hai interrotto un incontro e...-
-D’accordo! Dammi la freccia!-Hao lanciò con forza la
freccia, che tornò dalla proprietaria che la fermò con
nervosismo, subito dopo si procurò un piccolo taglio sulla mano
intingendo la freccia col sangue.
-Lancia in aria la gemma che hai in mano sciamano…-Hao
eseguì. La misteriosa ragazza Immediatamente scagliò la
freccia che in precedenza aveva lanciato contro Hao, e con essa,
colpì la gemma che cadde al suolo trapassata dall’arma
d’oro.
-Questa Freccia d’Oro punta sempre verso le mie terre…
quando sarai arrivato verso di me, io sentirò il potere della
gemma Washish, e saprò che sei arrivato… FINO ALLA
GIUNGLA PROIBITA DI HYUGAJI…-disse la giovane.
-Perfetto, ma prima che tu te ne vada, dimmi un’altra cosa, qual è il tuo nome?-Lei rise.
-Il mio nome?... mi chiamo Asuka…-Disse la ragazza guardando lo sciamano.
- Bel nome, Asuka, io invece mi chiamo Hao Asakura… ricordalo e
imparalo, perché presto tu diventerai mia moglie…-
-Hmm! Non sarà così facile, io sono l’essere
più forte che ci sia!... Ah bel nome anche il tuo… HAO
ASAKURA! NON VEDO L’ORA DI BATTERMI CON TE!! So che sei
forte…-
-Non hai idea di quanto io lo sia… STANNE CERTA, IO NON MANCHERÒ, STO ARRIVANDO ASUKA…-Disse Hao.
-Ti aspetterò… ardentemente…-Improvvisamente la
luce che prima aveva abbagliato tutto, riapparve e quando si dissolse
la figura della bella Asuka, non c’era più. Hao sorrise
soddisfatto, fissando la gemma e la freccia che la trapassava
improvvisamente si girò indicando verso il Sud.
Tutta la gente radunata, che era presente per seguire l’incontro
era senza parole, quel semplice incontro si era trasformato in qualcosa
di più.
-Hai visto Yoh!-Disse HoroHoro.
-SI! Questa si preannuncia una cosa interessante!-
Hao senza nemmeno guardare gli avversari li mise K.O. e si rivolse al gran consiglio.
-IL TORNEO DA ADESSO IN POI È SOSPESO… -Hao si
alzò in alto nel cielo, e ordinò a Spirit of Fire di
distruggere ogni cosa, lo spirito ovviamente esegui e distrusse
l’intero stadio, le parabole che inviavano i messaggi alle
campanelle dell’oracolo, a colpire case e persino persone, e con
un colpo preciso riuscì a mandare una palla di fuoco fino allo
Spirit King.
-OH NO! MALEDETTO HAO! STA DISTRUGGENDO TUTTTO! E HA INFASTIDITO LO SPIRIT KING!!!-Urlò Silva dalla sua postazione.
-Questo di sicuro non va bene! Se il grande spirito si è
arrabbiato non darà più informazioni, il torneo non
potrà proseguire, in oltre le campanelle dell’oracolo sono
fuori uso!-Continuò Silva.
-Hmmm… Hao non si fermerà finché il torneo non
sarà sospeso… forse è meglio accontentarlo…
visto che per ora nessuno è in grado di fermarlo!-Goldva prese
un microfono, prese un bel respirò e parlò:
-HAO! MALEDETTO DEMONIO! SMETTILA INMEDIATAMENTE! FAREMO COME VUOI TU!
IL TORNEO SARÁ SOSPESO PER UN MESE!!!-Hao rise, ora era ancora
più soddisfatto! Scese a terra e stava per iniziare il suo
viaggio, ma proprio quando stava per andarsene via Yoh gli si
parò davanti.
-Portami con te Hao!-Lo sciamano dai capelli lunghi fece una faccia perplessa, come tutti i suoi amici e Anna del resto.
-Dici sul serio fratellino?-Chiese Hao.
-Certo! Ho deciso! Io ti seguo!-Hao ci pensò un attimo, per lui
infondo era una grande occasione, forse se lo avesse portato con se,
Yoh prima o poi si sarebbe unito a lui, era un’ occasione da non
perdere.
-Bhe per me va bene… ma devi venire soltanto tu…queste
sono le condizioni…-Disse Hao risoluto col suo dannato sorriso
beffardo.
Yoh si voltò verso i suoi compagni tristemente, le condizioni di
Hao erano terribili, doveva abbandonare i suoi amici... non ne era
molto sicuro…
-Yoh io sinceramente io non ci tengo per ninte a seguire Hao in chi sa
qulale avventura… il mio solo scopo è vincere il
torneo!-Disse Ren.
-Già… questo vale anche per me…-Affermò
HoroHoro, e a seguire furono dello stesso parere anche Chocolove, Faust
e subito dopo si convinse anche Ryu.
-Bhe se questo è il desiderio del mio maestro per me va bene
anche se non sarò con lui…-Disse Ryu abbattuto.
-Invece per me non va affatto bene… Non ammetto assolutamente
che tu te ne vada in giro con quel pazzo di Hao, tanto meno
permetterò che quel SOGGETTO ti faccia il vaggio del
cervello… quindi non è assolutamente possibile il fatto
che tu parta da solo con lui…-Disse Anna senza pietà.
-Per me va bene, se viene anche Anna… lei di certo non mi
sarà d’intralcio… come Yoh…-Affermò
Hao socchiudendo gli occhi e sorridendo.
-Bene allora, in questo caso, Yoh puoi seguire Hao!-Disse Anna
arrossendo leggermente. La ragazza era leggermente preoccupata, seguire
Hao, in chisà quale luogo sperduto, per chisà quale
avventura pazzesca non l’allettava molto, ma Yoh sembrava
entusiasto, ma in che guaio si stavano per andare a cacciare? Si chiese
la bionda.
Fine I Capitolo.
Allora che ve ne pare come inizio? Vi prego commentate in tantiii!!!!!!!!!!
Baci Serenity!
|