Questa song-fic è stata scritta senza alcuno
scopo di lucro.
Sono stati inseriti dei versi della canzone "You don't own me" scritta
da John Madara e David White e cantata da Lesley Gore.
Artefice
del mio destino
Padre, mi avete chiesto di accettare l' incarico di Capitano delle
Guardie di Sua Maestà. Una carica cui molti ambivano, avete
detto, e infatti avrei dovuto battermi a duello col tenente Girodelle,
che pure aspirava a tale incarico, per dimostrare il mio valore.
Vi ho risposto un no categorico ed ho scorto sul vostro sguardo
disprezzo e amarezza. Probabilmente per Voi il mio rifiuto era solo un
capriccio adolescenziale.
You
don't own me
I'm not just one of your
many toys
(Voi non siete il
mio padrone
Io non sono uno
dei vostri molti giocattoli)
Padre, quando sono nata mi avete dato un nome da uomo e mi
avete cresciuto come se fossi il vostro erede maschio e come tale mi
avete educato ed istruito affinchè un giorno intraprendessi
la carriera militare, rendessi onore al nome della famiglia, vi
rendessi orgoglioso di me. Ebbene il mio rifiuto a ricoprire quella
carica non era dettato da un capriccio e nemmeno da vigliaccheria.
Questo credo di averlo dimostrato: ho sfidato Girodelle in privato ed
ho vinto. Ma ugualmente non volevo indossare quella divisa.
Don't
tell me what to do
Don't
tell me what to say
So
just let me be myself
That's all I ask of you
(Non ditemi
quello che devo fare
non ditemi quello
che devo dire
lasciatemi solo
essere quella che sono
questo
è tutto ciò che vi chiedo)
Grazie all'educazione
che mi avate impartito, io posso scegliere della mia vita.
Probabilmente se mi aveste cresciuto come una donna questa
possibilità mi sarebbe stata negata. Ecco, ci ho
riflettuto: se ora decidessi di vivere da donna dovrei imparare ad
essere un figlia remissiva, quasi sicuramente mi trovereste un marito
che Voi reputate degno ed io poi dovrei essere una brava moglie. E una
brava moglie non oserebbe mai contraddire il proprio sposo, non
oserebbe mai esporre apertamente le proprie idee. E' proprio
così, anche mia madre, quando sono nata, non ha potuto nulla
contro la vostra assurda idea di crescermi come un uomo.
I'm
young and I love to be young
I'm
free and I love to be free
To
live my life the way I want
To say and do wathever I
please
(Sono giovane e
amo essre giovane
sono libera e amo
essere libera
vivere la mia
vita a modo mio
dire e fare
quello che mi piace)
Bene Padre, sono pronta, ho preso la mia
decisione. Ora guardatemi: indosso quell' uniforme bianca con la fascia
rossa sul petto e con le spalline d'oro. Nel vostro viso ora
scorgo un sorriso orgoglioso. Tuttavia quello che mi preme di dirvi
è che non lo faccio per rendere onore al nome della famiglia
o perchè voi siate orgoglioso di vostro figlio: lo faccio
per me stessa, perchè sono una DONNA e voglio
essere libera di vivere la mia vita senza imposizioni
e senza costrizioni come solo un UOMO può fare.
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