You're my only reason for leaving

di Jojo love Harry Styles
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“Ehi? Giorgia?”. “Che vuoi Louis?” dissi un po’ scocciata. “Come che voglio? Svegliati che oggi ti devo far conoscere gli altri componenti della mia band”. “ *sbadiglia* E a che ora dobbiamo incontrarli?”. “Tra mezz’ora”. “What?” saltai giù dal letto e mi infilai in bagno in tutta fretta. Mi misi un vestitino tipo questo (http://www.google.it/imgres?um=1&hl=it&biw=1024&bih=575&tbm=isch&tbnid=pPhyS3rjd_naqM:&imgrefurl=http://news.segnalafeed.it/46905-liu-jo-abbigliamento-donna-primaveraestate-2012/&docid=Aiv5cTOdClfDkM&imgurl=http://www.ondenews.it/wp-content/uploads/2012/04/Liu-Jo-Collezione-Primavera-Estate-2012-10.jpg&w=600&h=403&ei=xigVUKHKM7KM4gTU-4DAAQ&zoom=1&iact=hc&vpx=710&vpy=273&dur=2027&hovh=184&hovw=274&tx=167&ty=99&sig=117590287197031098293&page=1&tbnh=110&tbnw=145&start=0&ndsp=21&ved=1t:429,r:13,s:0,i:109), mi truccai leggermente e mi raccolsi i capelli in una coda alta. Scesi a fare colazione con mio fratello e poi salimmo in macchina per andare… Dove? Mi accorsi che non sapevo dove stavamo andando così lo chiesi a Tommo: “Lou, ma dov’è che ci dobbiamo incontrare con gli altri della band?”. “A quel bar” disse indicandomi un baretto piazzato tra un centro estetico e un minimarket. Da fuori sembrava non troppo costoso ma neanche lasciato al caso. Louis parcheggiò ed entrammo. Wow. È arredato benissimo. Sembra la hall di uno di quei lussuosissimi hotel che si trovano nel centro delle grandi città. Il colore che si vede ovunque (fidatevi, OVUNQUE) è il bianco. Un bianco chiaro, pulito, brillante. Non quei bianchi opachi e smunti che io non sopporto. Questo tipo di bianco mette serenità e tranquillità. A distogliermi dai miei pensieri arrivò Louis: “Ehi Gio vieni. Sono laggiù li vedi? Raggiungiamoli”. Guardai verso il punto indicato da Lou e vidi 4 ragazzi seduti su di un divanetto bianco (un colore mai visto -.-) che si sbracciavano per farsi notare da noi. Il primo era un brunetto con una camicia a quadri. Mi sembrava il più serio dei 5 (comprendendo mio fratello che è un pazzo sclerato ;P ) e aveva una faccia da cucciolo. Il secondo era un biondino con gli occhi azzurro cielo. Indossava una maglietta rossa e dei jeans. Aveva una faccia simpatica e sembrava un tenerone. Il terzo era un ragazzo con la cresta e gli occhi marroni. Aveva una bellissima felpa blu e mi sembrava straniero dai lineamenti. E il quarto ragazzo… Wow. Solo questa parola per descriverlo. Era un ragazzo con i capelli castani ricci e due bellissimi occhi verdi. Aveva indosso una giacca blu aperta (assomigliava a quelle usate nello smoking), un maglietta rossa con un ampia scollatura (il che è molto asbgfriwyilhofihoifhdihf :Q__ ) e dei jeans stretti che risaltavano le sue bellissime gambe. Poi il suo sorriso… Bè, non è descrivibile a parole perché è troppo bello, troppo perfetto, troppo wow. Ok. È definitivo. Questo è il tipico ragazzo che chiunque vorrebbe avere e che magari flirta con tutte. Va bene. Data la mia ultima storia sentimentale finita male, se si comporta da “I’m sexy and I know it” e pensa di farmi cadere ai suoi piedi solo con un sorriso (il che è vero ma non deve saperlo), io gli darò del filo da torcere fino a quando non scoprirò per bene com’è il suo carattere. È una promessa con me stessa e la manterrò da…bè, da ora. Ci avvicinammo a loro e Louis fece le presentazioni: “Ragazzi lei è Giorgia, la mia sorellina minore che adoro. E, Giorgia, loro sono Liam, Niall, Zayn ed Harry”. Ah quindi il bellissimo ragazzo si chiama Harry. Ma com’è possibile che anche il suo nome sia perfetto?! Vuoi vedere che anche il suo cognome lo è. Mio fratello continuò: “Gio ti dico anche i cognomi per iniziare a conoscerli meglio: Liam Payne, Niall Horan, Zayn Malik ed Harry Styles”. …io ero ironica… È contro natura che uno sia così perfetto. È da carcere per la troppa perfezione. “Ehi sorellina. Io,  Liam, Niall e Zayn andiamo un attimo di là perché ci hanno richiesti. Ma non ti preoccupare, non ti lasciamo da sola. Harry ti farà compagnia e magari potreste iniziare a conoscervi meglio” mi disse mio fratello facendomi l’occhiolino. Oh, perfetto. Mi lascia da sola con l’unica persona con cui non vorrei rimanere da sola. La giornata va di bene in meglio -.- “Ok fratellone. Ci vediamo tra un po’ ” gli dissi con un finto sorriso sulle labbra e, allo stesso tempo, guardandolo male per avermi fatto l’occhiolino. Pff, come se mi piacesse Harry………. Ok forse solo un pochino ma perché dovrebbe farmene una colpa. Comunque sia adesso sono da sola con Harry e sto mandando mentalmente maledizioni a mio fratello. Come ha potuto farmi questo? Lo so che non l’ha fatto apposta e che non è colpa sua se adesso mi trovo da sola con uno schianto di ragazzo che per mia totale sfiga devo probabilmente respingere, ma come ha potuto? Lo so che sto incolpando una persona senza un buon motivo per farlo ma sono talmente nervosa che inizio a dire cose senza senso. “Ehi baby. Sei pensierosa?” disse il bellissimo riccio con un sorriso da latin lover stampato in faccia distogliendomi dai miei pensieri. Oh mio dio! Harry Styles mi ha parlato! Adesso gli dovrei rispondere di sì, che sto pensando al fatto che ce l’ho a morte con mio fratello senza un motivo valido e che il cognome Styles è veramente sexy… Oh ma che sto dicendo. Mi vorrei prendere a schiaffi ma sarebbe strano vedere una che si schiaffeggia da sola perciò evito. Giorgia, ricordati la promessa. È uno di quei ragazzi, si capisce dal fatto che ti ha chiamata baby con un sorrisetto da cascamorto in faccia. È uno di quelli. Non devi cedere. E adesso comportati da donna matura (per quanto si possa essere una donna matura a 13 anni) e affronta il ragazzo sexy a testa alta. “No e comunque non sono affari tuoi” gli risposi impassibile e aggiunsi: “In più non osare chiamarmi baby ancora una volta altrimenti ti spalmo al muro”. “Wow. Che caratterino. Mi piace. Senti, ti va di uscire qualche volta?”. Certo che sì amore mio <3 “Pff. Nemmeno morta. Poi, se vuoi vedere il “caratterino” che ti piace tanto te lo mostro con un paio di pugni in faccia ok?”. Wow, sono una brava attrice. Mi stimo da sola. “No, i pugni non mi interessano” disse alzandosi dal divanetto e venendo verso di me: “ma le tue labbra sì”. Era vicinissimo, pochi centimetri dividevano le nostre labbra e io stavo per cedere. Ma, grazie al cielo, la mia coscienza si risvegliò in tempo e mollai un sonoro schiaffo sulla guancia rosea (adesso rossa con 5 dita stampate) di Harry. Gli feci voltare la testa da un lato tanta fu la potenza con cui gli diedi quello schiaffo. Povero cucciolo. In quel momento arrivarono mio fratello e i ragazzi e iniziò una conversazione molto divertente:
Liam: “Perché la guancia di Harry assomiglia a un pomodoro?!”.
Niall: “Mmmm. Che buoni i pomodori. Ho fame”.
Louis: “Niall, non mi sembra il momento adatto per pensare al cibo. Però in effetti anche io ho fame”.
Liam: “Niall! Louis! Non ve ne frega un fico secco del fatto che il nostro amico ha mezza faccia rossa?!”.
Niall: “Mmmmm. I fichi. Che buoni che sono”.
Zayn: “Niall, piantala. Cerca di fare il serio. Uh, adoro questa canzone! Dj Malik all’attacco!”.
Liam: “Zayn, un po’ di collaborazione!”.
Niall: “Sì. Anche io non ho fatto colazione. Dai andiamo a farla che ho fame”
Liam: “Ma chi ha parlato di colazione?! Ho detto che serve un po’ di collaborazione da parte di tutti voi cretini!”
Louis: “Cretini. Cretino. Creta. Cretone. Ehi Liam esiste il termine cretone?”
Liam: “Ma che caspita di domanda è?! Ti sembra adatta al momento?!”
Zayn: “Grazie per l’idea Liam. Penso che andrò dal DJ e gli dirò di mettere Moments in nostro onore”
Liam: “Oh no caro! Tu non andrai da nessuna parte perché altrimenti da Dj Malik diventi Dj Ti Castro!”
Zayn: “Auch. Sei convincente Liam. Comunque è un nome molto fico Dj Ti Castro”
Liam: “Oh santissimi numi! I babbuini sanno ragionare meglio di voi!”
Niall: “Ehi Liam. Secondo te i babbuini sono commestibili? E se lo sono, li posso fare alla griglia o poi fanno schifo?”
Liam: “Ma, Niall! Te le sogni di notte o ti vengono spontanee queste domande?!”
Niall: “Spontanee dato che di notte sogno solo pollo fritto e patatine”
Liam: “Puoi non pensare un attimo al cibo o chiedo troppo?!”
Niall: “Mmmmmh. Chiedi troppo”
Liam: “Oh ma uccidetemi!”
Louis: “Ma ne sei sicuro? La tua è una così bella vita…”
Zayn: “Dj Malik. Uh uh. Dj Malik. Uh uh”
Niall: “Ho faaaaaaaaaaameeeeeeeeeeeeeeee!”
Louis: “Senti Liam. Esiste il termine sbarucchicificchiare?”
Liam: “Adesso BASTA! Tutti zitti! Seduti entro cinque secondi sul divanetto in ordine di nascita. ORA!”
Zayn: “L’ho detto io che sa essere molto convincente”
Liam: “Zitto Zayn!”
Zayn: “...”
Liam: “Grazie! E adesso vorrei sapere come mai Harry ha una guancia rossa come un pomodoro!”
Niall: “Mmmm che buoni i po...”
Liam: “Zitto Niall!”
Niall: “...”
“Bè, io ho provato a rendere Giorgia la ragazza più felice del mondo e lei mi ha rifiutato...ma penso che cederà molto presto” disse Harry prima con fare triste, sfregandosi la guancia che a quanto pare gli faceva ancora male, e poi facendomi l'occhiolino. “Oh, ma fammi il piacere di chiudere quella bocca” gli risposi arrabbiata. Ovviamente stavo ancora recitando. “Ma come mai ha cinque dita stampate sulla guancia?” disse Niall esaminando l'impronta della mia mano sul viso di Harry. “Perchè mi ha tirato uno schiaffo” disse Harry come se non gli importasse. “Gio! Perchè l'hai fatto?!” intervenne mio fratello alzandosi di colpo dal divano. “Mi stava per baciare contro la mia volontà” risposi indicando Harry con fare stizzito. “Dai piccola. Lo sappiamo entrambi che ti sarebbe piaciuto e che speravi lo facessi” disse Harry con il suo solito sorrisino conquistatore. Lo fulminai con lo sguardo. “Harry! Come ti è venuto in mente?!” disse Louis iniziando a gesticolare senza senso. “C'è una sola cosa da dire: tua sorella è un vero schianto” disse Harry e mi fece un altro occhiolino. Questa volta fu Louis a fulminarlo con lo sguardo. Lui è sempre stato iperprotettivo quando si trattava di ragazzi ed è sempre stato pronto a picchiarli se mi avessero fatto soffrire. Diceva sempre che ero solo sua e di nessun altro. In certi casi avere un fratello così è una buona cosa, in altri, invece, è una cosa pessima. “Ma dai Louis. Perchè non posso baciare quella pupa di tua sorella?!” disse Harry. Lou avvicinò la bocca all'orecchio di Harry e gridò: “Lei è mia!!!”. Lo sapevo che l'avrebbe fatto :). Harry si sfregò l'orecchio e disse: “Non è tua. È mia e molto presto se ne accorgerà”. Louis, che stava perdendo le staffe, mi prese per il polso e disse, prima rivolto ai ragazzi e poi rivolto a me: “Noi ce ne andiamo. Vieni Gio” e mi portò fuori. Il viaggio in macchina fino a casa lo passai a guardare Louis che, mentre guidava, farfugliava cose a me incomprensibili ancora arrabbiatissimo. Arrivati a casa io andai in camera mia mentre Lou si mise sul divano a guardare la TV. A un certo punto mi chiamò. Io scesi le scale e mi sedetti sul divano accanto a lui che, quando mi vide, spense la TV e si girò verso di me per guardarmi negli occhi. Iniziò a parlare lui e mi fece una domanda che mi spiazzò: “Gio, a te piace Harry, vero?”.




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