Un bacio

di hera85
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-E' possibile mai che tu debba mettere sempre la bottiglietta d'acqua vicino all'apparecchiatura? - fece una voce maschile dal Ghost Lab.
-Ci risiamo... - borbottò Zio Pinkhett fuori dal laboratorio mobile alzando gli occhi al cielo.
-E dove la dovrei mettere, di grazia?- rispose una voce femminile.
-Di là, o sul bancone. Non mi pare tanto difficile. Queste apparecchiature sono nuove di zecca e non voglio che salti tutto per un  corto circuito causato da una goccia d'acqua-
-Sto bene attenta ad avvitare il tappo alla bottiglia - rimbeccò la voce femminile, soffiando.
-Non mi pare, visto che è la terza volta che ho trovato la bottiglia col tappo avvitato male - rispose piccato il ragazzo.
-Avevo appena finito di bene. Ma lo sai quanto fa caldo vicino a queste apparecchiature? - fece lei per giustificare la sua dimenticanza.
-Sì, ma almeno abbi la decenza di chiudere la bottiglietta- fece risoluto il ragazzo.

Dopo due secondi di tregua...
-Scappo, vado al giornale - disse Orube imbronciata mentre usciva dal camper.
-Aspetta - fece Raphael e la bloccò delicatamente afferrandole un polso.
Un secondo prima stavano a litigare e un secondo dopo si scambiarono un fugace bacio, si sfiorarono le labbra. Era un timido bacio all'angolo della bocca.

Zio PInckhett, dal canto suo, era contento della cosa ma... -Possibile mai che questi due sono così zucconi da non dichiararsi apertamente?- disse fra se e se.




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