L'inizio degli Incontri

di MightyZuzAnna
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Quello era il suo primo anno ad Hogwarts. Era così emozionata che non faceva altro che saltellare da una parte all’altra, facendo ondeggiare i capelli biondi e cespugliosi. Qualche ragazzino la guardava arricciando il naso, ma lei non ci badò, concentrandosi piuttosto sulla barca che avrebbe dovuto prendere per arrivare fino al castello.
Lentamente le barche iniziarono a muoversi da sole, increspando quello specchio d’acqua conosciuto con il nome di Lago Nero, che in quel momento, nel buio della notte e con ben poca luce, sembrò davvero nero e profondo. Gli altri bambini, così come lei, erano un po’ impauriti, non sapevano cosa aspettarsi e avevano una paura matta di cadere, ma ben presto si iniziarono a intravedere le prime luci del castello, che sembravano danzare sospese a mezz’aria.
Erano quasi arrivati quando Fifi, così si chiamava l’adorabile bambina di undici anni, si sporse un po’ troppo per osservare meglio e cadde.
L’impatto con l’acqua fredda la paralizzò e il terrore la invase mentre cercava disperatamente di tornare in superficie, ma non sapeva nuotare e sentiva l’acqua entrarle dal naso e arrivare fino in gola. Qualcosa le sfiorò la caviglia, ma con tutta la voglia che aveva di tossire, non ci badò nemmeno; si sentiva soffocare e credette  ormai di non avere più scampo, e lentamente scivolò nell’incoscienza.
Poi sentì delle ventose attaccarsi al suo corpicino per trarla in salvo; socchiuse gli occhi marrone e vide una piovra, una piovra gigante, osservarla con i suoi grandi occhi neri. Il suo cuore perse un battito, poi iniziò una folle corsa mentre con l’ultimo briciolo di coscienza pensava di essere spacciata. Invece l’animale la portò in un attimo in superficie, adagiandola delicatamente sulla sponda del lago.
Fifi iniziò a tossire convulsamente, cercando di eliminare l’acqua che sentiva fin dentro i polmoni. Qualcuno le corse incontro, un professore e l’infermiera, che le prestarono immediatamente soccorso.
Una volta che si fu ripresa del tutto e i suoi vestiti furono asciutti, venne portata in Sala Grande, dove un cappello logoro e con qualche rattoppo la smistò nella Casa di Corvonero.
Accomodata alla tavolata imbastita di qualsiasi delizia, raccontò la sua avventura con la Piovra Gigante, ma nessuno le credette e dopo qualche giorno le venne affibbiato il soprannome di Fifi la Folle. Ma a lei non importava più di tanto; aveva incontrato una creatura mitica che oltretutto l’aveva anche aiutata, e crescendo la bimba desiderò scoprire altre creature di cui poi avrebbe parlato nella serie che si sarebbe chiamata ‘Incontri Incantati’.


L'Angolo della Sadica:
Salve a tutti! Sono ritornata con un'altra breve storiella su Harry Potter, ma questa volta, come avrete capito, il personaggio non sarà qualcuno di vicino a lui, bensì una strega nata molto prima.
Questa storia ha partecipato al contest "Mago del Mese" indetto da xXx Veleno Ipnotico xXx, che ringrazio tantissimo per gli utilissimi consigli che cercherò di non ripetere!
Alla prossima ;)





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