Destroy
destroy
Capitolo 1
E' passato più
di un anno dall'incidente eppure mi sembra ieri,dopotutto
non mi sono mai ripresa del tutto.Come si puo dopotutto quello che ho
passato?Mi rigiro fra le coperte cercando di riaddormentarmi,chiudo gli
occhi e
svuoto la mente ma non riesco proprio a prendere sonno,cosi prendo la
sveglia dal comodino e controllo che ore sono.
4:00
mercoledi 12 settembre.
Chissa se Abe e' tornato
a casa.Cerco di girarmi su un lato e sedermi,prendo una felpa e un
leggins
nero e le indosso.Tiro fuori i capelli dalla felpa e mi dirigo verso
il bagno e riflesso sul vetro vedo una flebile ombra di un
fantasma con la pelle cosi bianca da sembrare trasparente con i lunghi
e mossi capelli color sangue.Prendo un pettine dal casetto e
pettino delicatamente la chioma rossa cercando di districare i nodi
più
velocemente possibile e di legarli in una coda a cavallo.Dopo aver
portato alla normalita i miei capelli cerco di coprire un po le mie
incopribili occhiaie con un po' di corettore.Scendo le scale dopo aver
percorso il corridoio e mi dirigo verso la
cucina in cerca di cibo commestibile ma aprendo il frigo trovo
solo una deliziosa mela,la predo e me la porto alla bocca ma
una
voce nel buio mi ferma.
-Dovresti mangiare di
più sai?-Dice.
-Chi sei?Fatti vedere,non
ho niente di prezioso a casa-Rispondo appoggiando la mela ed
afferrando il coltello più vicino.
-Sono Abem,tuo
fratello,pero ti prego abbassa il coltello che mi fai paura.-Dice
-Sarei io che dovrei
spaventarmi.-Dico,poggiando il coltello e andandolo ad abbracciare.
Appena l'abbraccio il suo
profumo mi pervade e mi tranquillizza,le sue braccia mi
avvolgono,mi sollevano e mi buttano sul divano per poi mettersi accanto
a me.
-Hai dormito bene?Hai
ancora sonno?-Mi sussurra.
-Non benissimo,dove sei
stato fino adesso?-Chiedo
-Ho avuto da fare
scusami,adesso sono accanto a te puoi dormire tranquilla.-Mi dice
accarezzandomi i capelli.
Vedo i suoi occhi verdi
cosi diversi dai miei azzurri,sollevo le mani le infilo fra i suoi
capelli neri come la notte e finalmente mi sento a casa.
---------------------------------------------------------------------
Scusate la brevita' del capitolo,il fatto e' che
non ho avuto molto tempo a disposizione e questo e' piu' o meno un
prologo.Perdonate anche i miei errori grammaticali e grazie per aver
letto.Alla prossima!
Baci.
|