My fingerprints on you

di Phai___
(/viewuser.php?uid=94520)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


My fingerprints on you

 

Se John fosse stato un corpo da esaminare, parte di un crimine, avrebbe detto che l'assassino fosse un principiante o che si fosse comportato come tale, ma non avrebbe saputo spiegare il perché di quel comportamento. E in qualche modo, in quella strana metafora, era lui il criminale che stupidamente aveva lasciato così tanti indizi sulla sua vittima da rendersi palese.
Prova lampante della sua colpevolezza erano i segni che Sherlock aveva lasciato su di lui: più volte aveva marchiato i suoi fianchi o le sue braccia, lasciando le impronte delle sue dita, mentre lo stringeva con passione tra una spinta e un'altra. E non era più in grado di contare le volte in cui lo aveva toccato, o semplicemente sfiorato, anche senza nessuna motivazione valida, solo per sentire la consistenza della sua pelle, per avere un contatto con lui.

Sherlock era sicuro che, se il corpo di John fosse stato da analizzare in cerca di indizi o prove, e se lui fosse stato l'assassino, anche Scotland Yard sarebbe stata capace di chiudere quel caso.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1301125