I'm Titanium

Guardati! Fai proprio pena!



Non avrebbe dovuto pensarci più di tanto. D'altro canto le avevano detto cose peggiori. Sarebbe passata, come tutte le altre volte. Sarebbe andata avanti, senza dimenticare, registrando tutto nella sua memoria.



Dovrebbero vietare alle persone come te di relazionarsi con noi normali.

Poteva qualche fumetto influenzare un'opinione di una persona? Evidentemente sì, ma non ci pensava.
Andava avanti.
Senza dimenticare.



Sei veramente un cesso, occhialuto pure!



Nel mondo c'erano persone migliori di lui, sicuramente. Non potevano essere tutti così, in più aveva amici che credevano in lei; non doveva pensarci.
Andava avanti.
Senza dimenticare.

Mezza donna.

Aveva sopportato tutto, adesso non sarebbe stato diverso. Per niente.
Doveva continuare ad ignorarlo, come aveva fatto negli ultimi tre anni.
Andava avanti.
Senza dimenticare


Perfino i tuoi nonni, se fossero ancora vivi ovviamente, si vergognerebbero di te.


“Perché l'hai fatto?”
Perché si fanno le cose? Non lo sapeva, forse era tutto uno scherzo del destino.
“Non si picchiano i compagni per niente. Rispondimi”
La punirono per aver dato un pugno ad un... Essere che se lo meritava, non li capiva davvero, ma era una cosa di poco conto, anche perché lui non le parlò più.

Adesso poteva andare avanti sul serio, lasciando da parte quel dolore che l'aveva consumata ogni giorno facendola sentire inadeguata, estranea.
Sarebbe andata avanti, ma non avrebbe dimenticato. Mai.








“Mamma, quando eri piccola ti hanno mai offeso?”
In quel momento ricordò tutto; non aveva dimenticato, aveva fatto posto nella sua testa per le cose più importanti e sua figlia era una di quelle.
“Sì amore, e tanto anche, ma io sono stata forte... Come papà”
“Wow! Allora sei fatta di titanio, quel metallo fortissimo!”
 

Sì, lei era titanio a prova di proiettile, e aveva qualcosa per cui valeva la pena combattere.