memoria
PROLOGO
Buio. Rumore.
Tanto rumore intorno,un rumore assordante. All'improvviso
una voce...la sentiva a malapena, la sentiva lontana...era una voce che
conosceva? si...un ricordo vago...gli incerti contorni di un viso nella
sua mente...quella voce disperata, quelle urla strazianti...non aveva
la forza di girarsi a guardare, non che non le importasse..o forse
si..si sentiva solo così...così stanca,
indifferente...non le importava dove stesse andando,una forza a cui non
poteva opporsi la stava trascinando in un luogo che non
sapeva, lontano, e
a lei in fondo... stava bene così. Non aveva più
la forza
di combattere, si sarebbe solo adagiata e lasciata portare
chissà dove...se solo non fosse stato per quella voce...era
dietro di lei , la sentiva un po' più distintamente ora, era
una voce appartenente a giorni ormai lontani..
E la supplicava.
Di restare.
Chiunque fosse ad avanzare questa richiesta era destinato a rimanere
deluso. Lei non aveva voce in capitolo, e del resto come avrebbe potuto
anche soltanto girarsi a guardare chi la inseguiva con tanta
ostinazione? Il suo corpo non le apparteneva più, non
controllava i suoi movimenti, non aveva più una propria
volontà. Si sarebbe abbandonata completamente, come chi
è
sul punto di addormentarsi..se quelle urla non avessero
tenuto
vigile l'ultimo bagliore di lucidità che le era rimasto...
Quella voce...diceva cose assurde. Quella voce le parlava di una
ragazza testarda..e anche un pò prepotente ma dal cuore
generoso..una ragazza che seppur con tanti difetti non poteva andarsene
perchè questo avrebbe distrutto la vita di un uomo...un uomo
per
cui lei rappresentava l'unica ragione di vita..lei..Lina...
Qualcosa improvvisamente scattò nella sua mente ormai
prossima
al totale oblio. Era lei , Lina Inverse, era lei che quella
voce
disperata invocava...
...Gourry....
il suo ciuffo biondo..
i suoi occhi color del cielo..
il suo sorriso rassicurante...
quel volto tanto familiare prese ora forma nella sua mente, lo stomaco
le si strinse in quel corpo che non controllava più...
No. Non Gourry. Perchè la stava seguendo quello stupido?
"Gourry
torna indietro..non vedi che di me non c'è più
nulla?..non potrò più tornare indietro..non
potrò
più tornare da te, per dirti che sei uno zuccone,
perchè
stai rischiando la vita per una causa persa ..." questo avrebbe voluto
dirgli mentre quella forza la trascinava sempre più
lontano...la
sua mente non era più intorpidita ora ..era totalmente
lucida e
soprattutto ricordava..
" ho fatto la mia scelta gourry, potrai pensare che sono
un'egoista...ma non mi pento. E' vero, non ho pensato a quello che
avrei distrutto..ma solo a quello che avrei salvato..te...ora ti prego
Gourry torna indietro perchè non voglio andarmene sapendo
che
sei in pericolo di nuovo a causa mia..."
Non voleva. Non voleva più . Non voleva più
lasciarsi trscinare chissà dove ,era sveglia
oramai,
quello stato catatonico e passivo aveva lasciato posto alla
consapevolezza. Voleva ribellarsi a quella forza anche se
sapeva
di non averne la possibiltà, e lo voleva perchè
ora non
si trattava più solo di lei.
...Gourry...
Perchè doveva essere così...doloroso? Aveva
lanciato il
giga slave sapendo a quali rischi andava incontro, quei rischi in quel
momento non le erano sembrati paragonabili a quanto avrebbe
rischiato non lanciando l'incantesimo...veder morire la
persona a
cui teneva( a quanto pare,... lò pensò quasi con
ironia )
più della sua stessa vita.
E adesso? adesso che si era assunta la
responsabilità di
quel gesto ed era pronta a pagarne le conseguenze...Gourry non trovava
niente di meglio da fare che mettere di nuovo a repentaglio la propria
esistenza ..per salvare lei??? Quello stupido...stupido zuccone
...quanto avrebbe voluto fermare quell'inseguimento suicida...quanto
avrebbe voluto, in quel momento, non significare niente per
lui..avrebbe voluto che lui la dimenticasse...
....che dimenticasse di averla conosciuta....
Fù in quel momento che la raggiunse.
Lina sentì le braccia dello spadaccino afferrare quel suo
corpo
privo di volontà, cercare di stringerlo per riuscire a
trattenerela... per non lasciare...che lei gli sfuggisse...dalle
mani....
...Gourry...
Gourry era tutto.
Ma lei non avrebbe più goduto di quello sguardo dolce,di
quell'aria ingenua,di quei modi gentili....
Lina la sentiva , sentiva quell'energia che la stava risucchiando.
Poteva ancora sentire le braccia di gourry sulle sue spalle..ma non per
molto...poteva ancora sentire le sue parole..sentirlo
pronunciare
il suo nome...lina...era così flebile adesso il suono di
quella
voce...era così inconsistente adesso quella stretta...
avrebbe voluto che il suo corpo aprisse gli occhi, per guardare un
ultima volta il suo amico,compagno di tanti viaggi...
avrebbe voluto che la sua bocca potesse dirgli " su, cervello di
medusa! non è poi la fine del mondo...starai bene,anzi
meglio..senza di me.."
Avrebbe voluto non andarsene mai... per non lasciarlo solo. Per non
restare sola.
Le mani di gourry sparirono. La voce di Gourry scemò.
Buio. Silenzio.
Adesso aveva veramente paura. Adesso era veramente sola.
Adesso era veramente tutto finito.
O forse no?
"puoi anche aprire gli occhi adesso....il corpo è di nuovo
tuo."
la voce...di una donna.
Che significava?...meglio accertarsene...il comando partì
dal
suo cervello e...raggiunse l'organo interessato...i suoi occhi si
aprirono. Allora era vero...era di nuovo padrona del suo corpo..padrona
delle sue azioni...
...ma allora doveva assolutamente...
..un momento...
Lina bloccò di colpo quel pensiero che l'aveva
travolta...per
studiare ciò che i suoi occhi registrarono dell'ambiente
circostante...
...una stanza...
Enorme.
Vuota.
Pareti scure e lucide piastrelle nere.
Non aveva idea di dove potesse trovarsi..ne di come fosse finita in
quel luogo...
"Finalmente ci incontriamo..Lina Inverse..."
di nuovo quella voce, alle sue spalle...
Lina si voltò, cercò nel buio il punto esatto da
dove
provenisse quella voce...e scorse una figura. La osservava seduta
nell'oscurità.
Era una donna...o almeno ne aveva l'aspetto. lunghi capelli biondi, una
veste suntuosa. Sedeva su di un trono, marmo nero, unico elemento di
arredamento dell'intero salone...le gambe accavallate e un calice di
vino sorretto dalla mano sinistra. Profondi occhi la studiavano
attentamente, le labbra spiegate... in un sogghigno.
Lina si mise subito sulla difensiva, i muscoli tesi, lo
sgardo
vigile...quella situazione non prometteva nulla di
buono..della
serie..dalla padella alla brace!
" Sei tesa Lina? rilassati..oramai il peggio è passato."
portò il calice alle labbra bevendo un sorso.
"Chi sei? dove mi trovo?" l'atteggiamento della maga era decisamente
ostile.
"Mmmh...ti facevo più intuitiva Lina Inverse."
In realtà un'idea di chi fosse quella donna se l'era
fatta...ma
non voleva credere che i suoi sospetti fossero fondati
perchè
questo avrebbe comportato il fatto che in quel momento si trovasse
dinnanzi a...
" Lord of nightmare" mormorò
La donna si limitò a lanciarle uno sguardo divertito.
" Perchè mi trovo qui? " domanda inutile..in
realtà conosceva già la risposta.
" siedi Lina, ogni cosa a suo tempo"
Un sedile in pietra si materializzò dal nulla accanto a Lina
che, non avendo altra scelta, vi prese posto cautamente.
" Dunque Lina...prima di tutto è bene che tu sappia che hai
fatto un gran casino in quel tempio."
Una grossa goccia di sudore scese dalla fronte della maga , ma
LoN ( ammettendo che fosse lei..in realtà non
aveva
specificato..) rincarò la dose:
"L'incantesimo che hai usato, praticamente senza pensarci, non era alla
tua portata, non avresti avuto da sola le forze
per governarlo...avresti potuto distruggere il mondo..."
La guardò con aria grave.
Lina abbassò lo sguardo, nonostante la situazione adesso le
potesse sembrare quasi comica ( La grande maga-genio Lina Inverse
trascinata nel mare del caos per..beccarsi il cazziatone dalla madre di
tutte le cose??!!)
Quelle parole le bruciavano...la verità le bruciava.
Tuttavia...
" guardi cara LoN che se ho agito così è stato
per
fermare uno dei suoi sottoposti il cui scopo era effettivamente la
distruzione del mondo!!!" Lina non perdeva occasione per controbattere!
" Ne sono consapevole. Fibrizio ha avuto ciò che si
meritava. Ma
non mi interessa parlare di lui, a me Lina interessa parlare di te."
" Cosa vuole sapere?" Lo sapeva. La domanda sarebbe arrivata e allora
sarebbe stata costretta ad ammetterlo..persino a se stessa...
"Una maga dalle tue capacità, Lina, sa benissimo cosa
comporti
evocare un giga slave..eppure ti è bastato il rumore di un
vetro
frantumato per assecondare fibrizio nella sua follia...Sono dovuta
intervenire personalmente per evitare la distruzione di quanto io
stessa ho creato. Quindi adesso voglio farti una domanda."
Lina aspettava. Rispondere a quella domanda sarebbe stata la cosa
più difficile della sua vita.
...secondi, minuti, ore...
" La vita di un solo uomo vale quella dell'umanità intera?"
...ore, minuti, secondi...
Eccola la domanda da cento milioni di dollari!
Era una bella domanda.Avrebbe preferito fare il girotondo con una
schiera di lumache giganti piuttosto che rispondere a quella domanda.
Ma era lì e non poteva scappare.
Era lì e doveva affontare la realtà.
Si era già assunta la responsabilità di quella
decisione...
Ma spiegare le motivazioni di quella scelta...
Scelta tanto dolorosa quanto inevitabile.
Scegliere. Di questo si era trattato.
...Scegliere....
...tra lasciar morire un uomo per salvare il mondo...
...e fregarsene del mondo per salvare quell'unica
vita...così insignificante...e così
...indispensabile.
E pensare che si era tanto logorata, i giorni antecedenti,
sul fatto di rimanere fredda, razionale ,impassibile...
Perchè le battaglie non si vincono se non si mantiene
lucidità...
Perchè il bene comune va preservato anche a costo di
numerosi sacrifici...
E poi era bastato il suono di un graffio sul vetro...
Il rumore di un vetro incrinato. Il secco rumore di un vetro che sta
per rompersi...
....portandosi via l'unica ragione di tutta una vita...
E allora aveva perso la testa.
Non aveva mai perso il controllo della sua parte razionale, mai. Nelle
battaglie come nei sentimenti Lina Inverse era protetta dalla sua
aggressività. Non aveva punti deboli Lina Inverse, sapeva
sempre
cos'era giusto fare. Lina Inverse la grande maga-genio...Lina Inverse
dra-mata, Lina Inverse...
...la donna innamorata....
Ecco chi aveva combattutto contro l'hellmaster. Ecco chi aveva lanciato
il giga slave.
Perchè se quel vetro avesse ceduto l'urto infrangendosi...
ad andare in pezzi non sarebbero state solo schegge di cristallo....
Ma il suo stesso cuore.
"Vuoi una risposta a questa domanda, benissimo ti accontento. No. La
vita di un solo uomo non vale quella dell'umanità"
Lina pronunciò molto lentamente le parole che seguirono
questa affermazione.
" Ma la vita di quell'uomo vale la mia. Volevo agire
sensatamente,volevo agire con razionalità.Ma... fare una
scelta,
quando tutto ciò che hai di più caro nella vita
ti sta
scivolando dalle mani, non è semplice. Io ho
scelto. Con
l'egoismo che forse caratterizza la specie umana più di
qualsiasi altro essere vivente ho scelto di sfruttare il mio potere per
salvare una vita, una soltanto, ma talmente preziosa da non
essere paragonata a null'altro su questa terra, per me. E non mi pento,
anche se so di aver agito insensatamente."
Due donne sedevano l'una di fronte all'altra in un punto non ben
precisato dell'universo.
Una era fatta di carne e sangue, ed era in grado di provare sentimenti
talmente forti da scegliere il proprio annullamento alla morte
dell'uomo che amava.
L'altra era fatta di energia pura ed era solo un'astrazione, ma non era
in grado di capire.
Nonostante il mondo e tutte le creature che lo popolavano l'avesse
creato lei non era in grado di afferrare quella leggerezza,
quell'insensatezza, quella profondità che caratterizzavano
gli
esseri umani. Quel loro essere effimeri, creature soltanto di passaggio
per un breve periodo in quel mondo, li rendeva in fin dei
conti....unici. Non possedevano la saggezza millenaria degli
immortali...anzi, il più delle volte compivano azioni
totalmente
...sconsiderate. E la ragazza che le sedeva dinnanzi ne era un esempio
lampante. Aveva combattuto tutta la vita per affermarsi come la
migliore maga della penisola, ma in un secondo era stata pronta a
buttare via tutto, rinunciando persino alla vita ...per un uomo.
E quell'uomo? Assurdo! Quell'uomo invece di baciare la terra e
ringraziare gli dei per essersi salvato la vita non trovava nulla
di meglio da fare che rischiare nuovamente di perderla... per salvare
la donna
che aveva appena salvato lui!!!
...che buffe creature che ho creato...
Guardò quella ragazza. Era giovane e dal fisico
minuto..eppure..possedeva dei poteri molto elevati...le sarebbe stata
utile....
" Ti ringrazio Lina per avermi risposto sinceramente..ora devo
lasciarti.."
" Hei? che significa?? non vorrà lasciarmi qui in questo
buco?
che ne sarà di me...un momento..non è che per
caso...sono
già morta?!"
"Lina?"
"S-si?"
"ho una cosa da mostrarti"
Le bastò indicare la parete destra perchè il muro
scomparisse e una luce dorata invadesse la stanza. Un bizzarro
paesaggio riluceva oltre i confini di quella stanza...come un cielo
dorato...infinito...meraviglioso...
Lina era affascinata e spaventata allo stesso tempo...quello era il
mare del caos?
Ma le supposizioni durarono poco...perchè in quel momento lo
vide...
..sospeso negli abissi di quel mare di luce...
(...ma allora l'aveva veramente seguita fin li...?)
....Gourry....
La maga si lanciò verso quella luce.." Gourry"
Ma sbattè contro quella che sembrava una barriera
di
vetro. Disperata si rialzò, picchiando i pugni contro quel
divisorio trasparente che la separava dal suo spadaccino...
" Cosa gli ha fatto? Perchè si trova lì?"
" Non è per mio volere che si trova lì. A scelto
lui di
seguirti quando il tuo corpo, da me posseduto, si è
innalzato
per tornare nel mare del caos."
...Gourry...
Lina guardò quella figura galleggiare
nell'immensità..senza armatura, senza spada(... Senza
spada??!!
va bhe,non era quello il momento..), le vesti stracciate...
guardò quell'uomo, era abituata a vederlo forte e
valoroso...sorridente e gentile...
...ma adesso lo vedeva così...
...piccolo...
...indifeso...
...solo...
...lo sguardo perso nel vuoto...
...l'aveva seguita fin lì...
Una rabbia improvvisa prese il sopravvento su di lei. Non era giusto.
Perchè Gourry doveva pagare con la vita il fatto di esserle
così devoto?
Lina era scivolata in ginocchio, i pugni stretti di rabbia, la testa
china..No,questo non poteva sopportarlo. Si girò di scatto
fronteggiando LoN : " La prego...la prego lo rimandi indietro. Non
dovrebbe stare qui, non c'entra niente con questa situazione, non
è giusto che paghi i miei errori."
" Potrei accontentarti Lina...ma pensi che rimandarlo indietro sia una
soluzione? prova a pensarci Lina...quest'uomo ti ha seguito fin qui
per...salvarti suppongo. Bene, quindi come pensi che sarebbe la sua
vita sulla terra senza di te? Insignificante. Vuota. Vivrebbe sapendo
che deve a te la sua vita , e che non è nemmeno stato in
grado
di riportarti indietro, vivrebbe da fallito. vivrebbe da ... infelice."
Lina era basita davanti a quelle parole...Gourry era quindi destinato a
essere comunque infelice per causa sua? Dannazione...eppure,una
soluzione l'avrebbe trovata, ma si, era ovvio che prima o poi lui
l'avrebbe dimenticata....
Prima o poi..o anche subito...
...un pensiero...le tornò in mente un pensiero che la sua
mente
aveva prodotto mentre si trovava in quello stato di allucinata
semi-coscienza,quando percepiva la voce di Gourry alle sue spalle e non
poteva affrontarlo...
...avrebbe voluto non significare niente per lui..avrebbe voluto che
lui dimenticasse di averla conosciuta...
" LoN...se mi è possibile avanzare una ultima richiesta...le
chiedo di cancellare i suoi ricordi dal momento in cui mi ha
conosciuta, e di rimandarlo sulla terra..."
Le costava. Eccome se le costava...significava lasciarlo andare, non
rivederlo mai più...e avere la consapevolezza che lui non
avrebbe neanche mai saputo della sua esistenza...
Ma era l'unica soluzione per evitare a quello spadaccino tanto
insensato...
....tanto insensato da amarla...
Era l'unica soluzione e basta.
Un po' di risoluzione Lina Inverse. Questo è quello che ti
meriti. Inutile perdersi in pensieri che non porteranno a nulla.
Tu resterai qui. Lui tornerà sulla terra. Punto. Fine dei
giochi.
" E' veramente questo quello che vuoi Lina?"
"Voglio che Gourry viva..e sia felice."
" Bene. posso esaudire questa richiesta. Ma sarà la stessa
cosa anche per te."
"C-cosa?"
" Tornerai sulla terra Lina perchè non è qui che
mi
servi...ora. Ma, come per il tuo amico, una parte della tua memoria
verrà cancellata"
Una goccia di sudore scese dalla tempia della maga.
" Perchè? a questo punto non ha senso..se devo tornare
anchio non serve che i nostri ricordi vengeno cancellati.."
LoN per poco non cadde dal suo trono.
" Lina non mercanteggiare con me. Non ti avrei rimandato se non si
fosse creata questa situazione...se lo spadaccino non ti avesse seguito
la tua mente si sarebbe spenta nel mare del caos..ma dato che
così non è stato ho avuto modo di
approfondire,con te,
certe questioni sulla natura ..bizzarra.. di voi umani.E quello che ho
scoperto è che a rendervi deboli e a farvi
commettere
azioni sconsiderate sono...i sentimenti. E questo non lo posso
tollerare in una maga potente come te Lina Inverse."
"Non vorrà mica privarmi dei sentimenti???"
" No, ti priverò semplicemente dell'uomo che ha fatto
nascere in
te un sentimento tanto forte, capace di provocare morte e distruzione."
Un gesto della mano e la barriera invisibile che separava quella stanza
astrale dal mare del caos svanì, Lina sentì forti
raffiche di vento scompigliarle i capelli e guardò verso
quel
mare di luce..
....Gourry....
Si avvicinò al confine tra quei due mondi...
" Ah Lina..."
La maga si girò verso LoN
" ti lascio tre minuti...tre minuti per dire addio al biondino...non un
secondo di più."
Detto questo svanì. Svanirono le pareti e le piastrelle del
pavimento su cui poggiavano i piedi della maga.
Ma Lina non ebbe paura questa volta, avvertì
nuovamente
quella sensazione di ..risucchio...si stava smaterializzando...
...per poi rimaterializzarsi...
...tra le braccia di un uomo...
" Lina?"
Due occhi increduli la fissavano....due occhi color del cielo...
" Lina ...sei...sei proprio tu?"
" Gourry.."
Mormorò quel nome lentamente...sarebbe stata l'ultima volta
che l'avrebbe pronunciato...
Ma non voleva pensarci ora, no. Tre minuti aveva detto LoN? bene, li
avrebbe sfruttati fino all'ultimo.
Ma non avrebbe parlato, in tre minuti non sarebbe riuscita a rivelargli
quello che non aveva mai avuto il coraggio di dirgli...per
orgoglio...per vigliaccheria..e in fondo anche per
inconsapevolezza...già, perchè fino a quel
momento non si
era resa conto di quanto profondamente lo amasse...In tutti quei
viaggi, in tutte quelle avventure...sempre fianco a fianco, senza farsi
tante domande, senza pretese..era nato il loro amore, ed era cresciuto
nascosto nei loro cuori, perchè loro, forse troppo impegnati
a
battibeccare...non se l'erano mai confessato. E a lei stava
bene
così...sapeva che quel sentimento esisteva ...ma non sentiva
il
bisogno di palesarlo...in fin dei conti Gourry era sempre lì
con
lei...
...era una certezza...
Che stupida era stata.
Stupida per aver dato tutto per scontato.
Stupida per aver pensato che le cose non sarebbero mai cambiate.
Stupida per tutte le occasioni che aveva perso...e che non sarebbero
mai più tornate.
Ma adesso non avrebbe sprecato un solo secondo di quei tre minuti, che
erano tutto ciò che di più prezioso le rimaneva
nella
vita.
Lo strinse forte a se.
...Gourry...quel suo profumo che sapeva di buono...di cose sicure...di
certezze...
...Gourry...non l'avrebbe rimproverato mai più
perchè si
scordava le cose, o perchè non afferrava le situazioni al
volo...
Lo sentiva stringerla ...e sussurrarle....che non l'avrebbe mai
più lasciata andare via...mai più....
...Gourry...pensava di averla ritrovata ...non poteva immaginarsi che
quello era un addio...
Lina sollevò il viso dal suo petto...voleva guardare quegli
occhi...imprimerseli nella memoria a fuoco...così che
nessuno
avrebbe potuto portarglieli via...
...baciare quelle labbra...per la prima ed ultima volta....
...baciare quelle labbra per non scordarsi il suo sapore....
per non scordarsi
che sapore
potesse avere
l'amore.
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