Lezioni private
Day
1 : Cooper + Klaine
Titolo
: Private
Lessons
Rating : verde
Avvertimenti : /
Autore:
Hannanas (le me u.u)
eccoci, è il
primissimo capitolo
della mia primissima raccolta di OS per una Klaine Week
( o una Week
di qualsiasi cosa , in effetti...)
spero che vi piaccia !
Buona lettura gente
Blaine
si sentiva un completo cretino!
Erano
quasi quaranta minuti che aspettava fuori dalla porta
della camera di Kurt con l' occhio sinistro
incollato
alla serratura...E non riusciva a vedere un accidente di niente!
Sentiva
solo la risata argentea ( e un po' civettuola ) che , il suo ragazzo,
rivolgeva a suo fratello Cooper di tanto in tanto , mentre
parlavano.
Si
sarebbe volentieri sgranocchiato il fegato per
la gelosia in quella situazione...Ma gli era fisicamente
impossibile.
Finn
, che in quel momento era uscito dalla sua
stanza , percorse il corridoio di casa .
Dopo
una lungo e
rilassante pomeriggio passato a leggere fumetti , si apprestava a
scendere in cucina per prepararsi il suo rituale “panino per
l'
intervallo” che si sarebbe poi gustato davanti alla partita
che
avrebbero dato , di li a poco , in TV.
Non
notò Blaine finché
non gli fu a meno di venti centimetri.
Inarcò
un sopracciglio e
rimase a fissare l' ex Warbler inginocchiato sul pavimento di
casa sua, con la faccia premuta contro il buco della serratura della
porta di Kurt .
Finn
ebbe un presentimento : qualcosa avrebbe
turbato la visione della sua partita in TV e , la chiave della
sensazione , stava in quella visione insolita.
Sospirò
prima di rivolgersi al ragazzo sul pavimento mentre, una parte di lui
, sapeva che se ne sarebbe pentito amaramente:
<Ciao
Blaine...> lo salutò cercando di non apparire troppo
sorpreso.
In
quel momento una risata entusiasta dal timbro acuto uscì da
sotto la
porta della camera
di Kurt.
Finn seguì con lo sguardo simbolicamente la porta smaltata
di bianco
per poi tornare all'ingellato individuo raccolto a terra. Blaine
digrignò i denti e soffiò rabbioso in direzione
di del quarterback
<
Ciao Finn...>
<
Hemm...Sono le sei pomeriggio , di sabato...E tu sai spiando dentro
camera di mio fratello...In ginocchio...Sul pavimento >
sottolineò
l' ovvio , Finn , con una certa nota di incredulità .
<Si
, esatto > rispose Blaine mentre stringeva nervosamente i
pugni...
Qualche
timido riccio stava sfuggendo alla morsa mortale
del gel per capelli, il papillon
rosso era storto e si potevano distintamente
notare dei
calzini
sbucare dal collo delle scarpe di Blaine. Se
Finn fosse stato per natura un buon osservatore avrebbe colto tutti
quei dettagli come segnali d'allarme.
Ma
Finn non brillava per spirito d'osservazione per l'abbigliamento
altrui.
Sospirò
< Ottimo...E , posso saperne il motivo ?>
chiese l' alto ragazzo con tono paziente con il rischio di apparire
tedioso.
<
Lezioni private...>
Si
limitò a sibilare
acido in risposta Blaine. Finn spalancò gli occhi e , d'
istinto ,
andò a fissare la porta chiusa una seconda volta.
Era
da
qualche settimana ormai che Kurt Hummel frequentava a scuola il corso
di teatro della signorina Kelly , il martedì pomeriggio
dalle tre
alle cinque. Ed era da quando ci era entrato che quella vecchia
cornacchia lo prendeva di mira trovando mille difetti nella sua
interpretazione dei ruoli , nella lettura dei testi e nella sua
dinamica motoria, mandando in crisi il controtenore che ,
puntualmente , quando tornava a casa dal corso si metteva a cucinare
per smaltire lo stress... Per poi sfogarsi , in lacrime, al telefono
con il suo ragazzo.
Era
stata proprio un idea di Blaine :
approfittare
della presenza a casa Anderson di Cooper per quella settimana ,
avrebbe potuto dare una mano a Kurt con una serie di
“consigli
tecnici” .
In
fondo Kurt lo stimava così tanto...
Ok
, “stima” era una parola riduttiva ,
Kurt
era un fan sfegatato
di Coop- :
aveva
,come suoneria del cellulare, il tema musicale con la voce di Cooper
che cantava la sigla dalla pubblicità del dentifricio che
era in
onda su tutte le reti nazionali da almeno sei mesi e ,al solo
menzionare il nome “ Cooper Anderson” , scattava
come se avesse
avuto le molle sotto ai piedi , cominciando a lodarlo e a dire a
tutti che era il fratello del suo ragazzo. La prima volta che era
venuto a trovare Blaine al McKinley , Kurt , si era fatto fare un
autografo che aveva inserito in un' elegante cornice che era stata
sistemata sul suo comodino in camera da
letto...Accanto ad una foto di Lady Gaga!
Solo il cielo poteva
sapere quanto Blaine fosse geloso!
La stessa identica gelosia che
doveva provare Luigi per Super Mario!
I consigli tecnici si
erano trasformati rapidamente in “interminabili lezioni
private”
a cui Blaine , non aveva più diritto d'accesso due giorni .
Le
motivazioni?
<
gelosia eccessiva , contestazione dei metodi d' insegnamento
,
inadeguatezza all'aura positiva del professore
e
totale
sfiducia nella forza drammatica del “ puntare il
dito”
>
...Si , e con quel maledetto indice teso era stato
spedito fuori dalla porta; dietro la quale ( in quel momento ) li
stava fissando in cagnesco.
Finn decise di allontanarsi il più
possibile da Blaine per andare a dedicarsi al suo panino e alla sua
partita mentre, il ragazzo sul pavimento , cercava di sentire cosa
succedesse al di là di quella dannata porta di
legno.
Appena
tornò il silenzio nel corridoio sentì le loro
voci finalmente
nitide.
Kurt stava ridacchiando , era bellissimo quando lo
faceva , gli si illuminavano gli occhi e si formavano due fossette ai
lati del viso , Blaine sorrise immaginandoselo.
<
E'
tardi...Dovrai andare...> disse Kurt a Cooper con tiepida che
sembrava tradire un “ davvero vuoi andare?? “,
Cooper
sembrò avere un attimo di esitazione poi rispose
<Posso...Posso
darti un bacio, prima ?>
Blaine
spalancò gli
occhi :
Che cosa!?!? Se era uno scherzo non era divertente...Ma in
fondo quei due non sapevano che lui era ESATTAMENTE dietro la porta
ad origliare.
Non
era possibile.... Kurt non avrebbe mai potuto ...Suo fratello poi non
avrebbe...
Kurt
sbuffò < Perché me lo domandi ? >
era
irritato , ma Blaine poteva percepire il sorriso sulle sue labbra.
Sentì qualcuno muovere qualche passo, sicuramente Cooper ,
che poi
parlò :
<
Non so se lo desideri...>
Doveva aver
capito male...Era certo. Sentì il suo cuore
smettere di
battere e cominciare a fargli male al centro del petto,non
credeva alle sue orecchie:
quei due avevano una storia? Non
poteva essere nata in una settimana ,andiamo!
Kurt
lo prese in
contropiede < Perché hai di questi dubbi?>
meno scocciato di
prima .
Cooper
deglutì rumorosamente e si affrettò a dare
spiegazioni < Perché...Quella volta , il riva al lago
, io ti ho
baciato e tu...Tu >
Blaine si portò una mano tra i capelli
, vanificando in parte l' effetto del gel : si erano baciati? Kurt e
Cooper … Si erano … Baciati !?
Era incredulo.
Cooper era
migliore di Blaine in tutto,Kurt alla fine lo aveva capito e
lo
aveva preferito a lui.
Era
così?
Kurt
lo interruppe < Gioia! > Ridacchiò <
Il bacio mi piaceva, eccome! Quell'altra piccola familiarità
,
quella ho dovuto scoraggiare...Non che mi sia offeso , anzi , ero
lusingato che tu mi desiderassi.../ >
Fermi tutti !
Suo fratello , non solo si era preso il suo ragazzo , ma aveva anche
provato a portarselo a letto! Dopo averlo portato al lago! Blaine si
alzò in piedi e smise di ascoltare.
No
! Non se ne
parlava neanche!
Aprì
impulsivamente la porta, avrebbe
smontato il sorriso perfetto di Cooper a suon di cazzotti.
Kurt
e Cooper alzarono gli occhi dai rispettivi copioni quando sentirono la
porta
sbattere e videro Blaine , livido in volto , sulla porta ...
Con un
aria piuttosto assassina, oltre che DECISAMENTE incazzata.
<Tu...>
Ringhiò ancora prima di entrare ufficialmente nella stanza
<TU!>.
Si
mosse velocemente in direzione del fratello che lo stava osservando a
dir poco perplesso;
<
Come hai potuto! > Blaine alzò il
pugno destro e ,subito,saltò addosso a Cooper che, preso
alla
sprovvista, franò a terra con un < Oooooof! >
soffocato
.
Kurt
mollò il copione che cadde ai piedi dei due portando
le mani a smorzare un gridolino di sorpresa.
< Blaine!>
Il
ragazzo dagli occhi d' ambra si voltò verso Kurt
… Ma non riuscì
a dire nulla ; tornò al fratello che teneva sotto di se ,
trattenendolo con la mano sinistra per il collo della T-shirt <
Come hai potuto ! Sei mio fratello!> abbassò il pugno
senza
colpirlo. Gli occhi gli si riempirono di lacrime
<Blaine!>
Kurt si precipitò verso il suo ragazzo, colmando la piccola
distanza
che c'era tra loro < Blaine smettila ! Lascia che ti spieghi ,
tu
hai frainteso io/> parlò un po'
affannosamente ancora
sorpreso dall'irruzione di quel piccolo hobbit-assassino , gli
pose
delicatamente le mani sulla schiena ma quello lo interruppe ,
voltandosi di scatto verso di lui e alzando il tono della voce
<
E di te ! Kurt ! Di te mi fidavo! Di tutti quelli che potevi
scegliere per tradirmi! Mio fratello!? Ma – ma come hai
potuto
!?>
Lo
schiaffò che Kurt gli appioppò arrivò
inaspettato a spiazzarlo.
Blaine
si immobilizzò di colpo.
Il
silenzio ritornò nella stanza.
Fu Kurt stesso che , dopo
aver ripristinato la calma , andò a parlare per primo
< Uno >
alzò l' indice destro davanti al viso < tu
non hai capito
proprio niente. Due> Alzò anche il medio < sei
uno psicopatico
, geloso ,che spia le conversazioni altrui facendomi sentire come in
uno squallido reality-show . Tre > abbassò la mano
portandola sul
fianco come una vera Diva
< ...Sono contento di aver
interpretato un ruolo convincente > Concluse con un
acidità nel
tono capace di sciogliere una parete in muratura. Sfoggiò un
sorriso
carico di rimprovero.
Blaine era esterrefatto. Cooper si era
divincolato da sotto al corpo del fratello più piccolo ed
era
riuscito a rialzarsi, lasciando Blaine seduto sul parquet della
camera di Kurt ;
<
C-come?> boffonchiò il ragazzo dagli
occhi nocciola con ancora la guancia rossa.
Kurt incrociò con
aria offesa le braccia al petto mentre Cooper decise di mediare il
disastro prendendo la parola < Blaine , lo stavo solo aiutando
con
il testo di “ Un tram che si chiama Desiderio ” ,
hai frainteso ,
sei entrato mentre stavamo recitando>
Indicò con aria
mortificata il copione che , ora , era ai piedi di Blaine
….In
effetti sulla copertina era scritto , a caratteri cubitali ,
“
Blanche , Un tram che si chiama D. , da quadro uno a quadro venti
“
.
Blaine rialzò lo sguardo ancora smarrito.
<
Ho
deciso di sfidare la Kelly e candidarmi per il ruolo di Blanche ,
nonostante sia la protagonista femminile...Stavamo provando il quadro
sedici, se non mi credi puoi leggere le battute...>
commentò con
un cenno di stizza alzando un po' il mento verso il
soffitto.
Blaine rimase immobile a palleggiare lo
sguardo da suo fratello al copione e poi si decise ad
osservare
Kurt ...Di cui non riuscì ad incrociare lo sguardo.
<
Oh !
...Kurt scusami tanto io -io > si alzò
goffamente in piedi
protendendo istintivamente le mani verso il suo ragazzo
<
Sono stato...>
<
...Un perfetto idiota> Concluse Kurt
senza guardarlo negli occhi.
Blaine rimase interdetto per
qualche secondo , poi portò la sua mano a sfiorare il dorso
di
quella di Kurt , semi nascosta dalle braccia ancora incrociate. Fu in
quel momento che , finalmente , rivide i suoi occhi
azzurri...
Carichi d' ira eh , ma almeno lo stava guardando.
I
due si osservarono per qualche istante: Blaine con gli occhi rossi e
pieni di mortificazione e Kurt con il suo brevettato sguardo di
sfida.
Cooper ,intanto , stava cercando con lo sguardo
le uscite di sicurezza della stanza e , quando stava ormai
considerando l' idea di lanciarsi dalla finestra per sfuggire
all'esplosione nucleare di una litigata ( come solo Kurt e Blaine
sapevano fare ) , i due si abbracciarono stringendosi forte.
<
Pensavi davvero che ti potessi fare una cosa del genere? >
Piagnucolò Kurt mentre affondava il viso nel maglione di
Blaine <
Scusa-scusa-scusa-scusa-scusa! Non origlierò più!
Più-più-più-più
!> rispose quello mentre cominciava a stringergli forte la mano
che prima stava delicatamente accarezzando.< Oh Blaine! Mi hai
spaventato ! Pensavo ce l' avessi con me !> disse Kurt andando a
strofinare la punta del suo naso contro quello di Blaine < Ma
no!
Assolutamente , sono stato un perfetto idiota! Hai ragione , vi ho
rovinato le prove e ho quasi pestato Coop-> Blaine diede un
rapido
bacio sul collo scoperto di Kurt mentre si aggrappava alla sua
maglietta , come se non ci fosse un domani < Ah , si , scusami
Coop-> disse in tono spiccio mentre ancora rimaneva saldato al
corpo di Kurt.
Cooper roteò gli occhi al cielo e sibilò <
Ma-figurati...>.
Ma
nessuno lo stava più ascoltando.
<
Ti amo Blaine! > <
Anche io Kurt!>....
A
questo punto il piano “
rocambolesca fuga dalla finestra “ aveva assunto un aria
allettante
per il povero e diabetico attore.
La
scena era talmente dolce da
essere stomachevole e Cooper non aveva intenzione di vomitare
arcobaleni e rischiare la “febbre di zucchero”
proprio a tre
giorni da un'importante provino.
Finn
si alzò per prendere IL
panino dal frigo per poi tornare in salotto per a gustarselo assieme
al secondo tempo della partita. Fu sorpreso nel trovare , accomodato
sul divano di pelle , Cooper Anderson .
Superata
la “ seconda
visione strana “ della giornata parlò senza
pensare < Hei ma tu
che ci fa/> il giovane uomo lo interruppe bruscamente portandosi
l' indice destro tra la punta del naso e la bocca:
<
Niente
domande amico...Posso ...rimanere a guardare la partita con te?>
I
presentimenti di Finn riguardo Blaine e Kurt erano quasi sempre
giusti . Sospirò prima di tornare verso la cucina <
Ok , non lo
voglio sapere . Ti prendo una birra...> boffonchiò
verso Cooper
.
The End !
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Angolino
dell' Ananas u_u :
Heilà
, zalve! Questo parto non-sense è stato molto divertente per
me da
scrivere xD , spero abbia strappato qualche
sorriso anche a voi ;)
al prossimo spaventoso capitolo
bella gente!
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