Ora tocca a me.

di Milong
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Ok, voglio piangere adesso.

Vorrei solo che tutto questo non fosse accaduto. Sarò anche un’ egoista (mi ci sento molto in questo momento) ma, voglio dire NON ME LO MERITO.
Non mi merito di esser sminuita o trattata con accondiscendenza, non mi merito di essere ignorata, non me lo merito affatto.
Non va; cazzo se non va.

Mi sento anche stupida a piangere, ma in questo momento è l’unica cosa che so fare, è come se una parte di delusione se ne andasse. Eppure, anche se piangendo sto meglio, mi sento sempre di più una di quelle bambine piagnucolone insoddisfatte della propria festa.
Bene, anche il naso tappato.

Buonanotte.

No, non è affatto una buonanotte.
A FANCULO TUTTO, tanto domani si ricomincerà da capo… sempre la solita schifezza.

Un momento, domani sarà diverso. Finalmente dimostrerò ciò che sento e se sarò incazzata, allora la mia faccia sarà incazzata.
Niente più la ragazza che anche se aveva un vuoto dentro sorrideva, NIENTE PIU la ragazza che faceva la cretina per far ridere gli altri.

Adesso basta, adesso tocca a me.
 
 

(Pagina di diario)




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