che strana la vita

di gikki__
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Emily, 15 anni,italo-americana,non tanto alta ma un bel fisico, capelli castani e occhi azzurri, quella mattina si alzò di buon umore, non sapeva perchè, ma si aspettava una bella giornata. Andò, come tutte le mattine, in bagno, seguita dall'immancabile Lollo, il suo Jack Russel(regalatogli per il suo 13 compleanno) che si svegliava in simbiosi con lei,si vesti con un paio di leggins, un jeans corto a vita alta e un top, era settembre e la scuola era iniziata da poco, scendendo le scale per andare in cucina andò a sbattere contro Simon, il fratello maggiore, erano 2 i maggiori, lui e Alan, il primo, a parere di Emily, un coglione assuro con cui provava una sorta di odio reciproco, ma alla fine si sa un po di bene,anche se non lo ammetteranno mai tra di loro, se ne vogliono, il secondo gentile e protettivo con chi riesce ad acquistare la sua simpatia, ma aimhè entrambi due ragazzi che si fanno fighi con tutte le ragazzze, insomma un po' puttanieri! I due(emily e simon) dopo essersi insultati andarono la prima a fare colazione e il secondo in bagno. La madre, una fotografa pazza, nel vero senso della parola saluto alla svelta la figlia con un allegro "ciao gioia mia, la colazione è li goditi la giornata e non tornarmi incinta" evidententemente quella mattina era allegra, si annotò lla ragazza, erano circa 3 i giorni della settimana in cui lo era, di solito erano il mercoledì, il sabato e la domenica, il primo ancora non gli era noto sapere il motivo e gli altri due bè, gli altri due erano sabato e domenica! La faceva impazzire quella donna con quei suoi sbalzi d'umore ma era tanto tenera quando andava da lei per farsi dare qualche consiglio, una specie di mamma per amica, a volte! Mentre mangava tranquillamente una fetta biscottata con la nutella, si svegliava sempre prima apposta, scescero giù le sue sorelle: Giada e Celeste, una la sua adorata sorellina, una seconda migliore amica, di un anno meno, condividevano quasi tutto ed erano molto legate e l'al'tra, una dodicenne che forse non aveva capito di avere effettivamente 12 anni, sembrava una Vanessa in miniatura(per voi che non lo sapete Vanesse è una troia che non sopporta presente nella sua scuola), i gemelli, Cecilia e Davide, per fortuna sua dormivano, altrimenti ne avrebbero risentito le sue piccole orecchie!! Guardò l'ora e si accorse che era un po' in ritardo, quindi andò di corsa a urlare addosso ai fratelli di muoversi e si recarono tutti, chi subito chi in ritardo alla fermata del pulman.




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