Il biondino era disteso sul letto della sua
camera, nella
casa che condivideva con gli altri ragazzi. Se c’era una cosa che il
piccolo
irlandese desiderava era l’arrivo di qualcosa che avrebbe fatto si che
non
fingesse più alcun sorriso. Ma forse sarebbe meglio dire che lui
aspettava
qualcuno, non qualcosa.
Aspettava quel qualcuno dai capelli castani
neanche troppo
lunghi, occhi color caramello e delle
labbra che spesso prendevano un colorito rosso. Aveva bisogno di quella
persona
che da un tempo che sembrava infinito, non era nella sua vita. Anzi..
c’era, e
come se c’era, ma solo fisicamente e solo durante quelle stupide e
brevi
interviste. Perché fuori quegli studi, Niall e Liam non erano più quei
migliori
amici che sono sempre stati. Liam e Niall, quelli della bromance più
tenera del
mondo, negli ultimi mesi non lo erano affatto. Appena si ritrovavano in
un
posto tranquillo,lontano da telecamere e fan, la loro tenera amicizia
si
trasformava in un tetro odio. E tutto questo perché il più grande si
era
arrabbiato con Niall perché usciva con una ragazza che lui riteneva
quella
sbagliata. Ma forse il vero motivo non era questo. Il vero motivo era
gelosia,
gelosia pura, gelosia malvagia, gelosia che ti
corrode l’anima.
Era andato da lei per dirle che Niall la tradiva e
non la
amava davvero. E il biondo era rimasto deluso dal comportamento di
quello che
era il suo migliore amico. Ma gli mancava, gli
mancava terribilmente. E Liam si era allontanato, e veniva
mangiato dai
sensi di colpa, dal dolore, dall’odio verso se stesso,verso quella
ragazza, e
verso il biondino.
Come vorrebbe tornare indietro e non commettere
quell’errore.
Ma ormai quel che è fatto è fatto.
Il biondino uscì dalla sua camera e si avviò in
soggiorno
dove vide i ragazzi giocare alla PlayStation. Liam faceva da spettatore
quasi
addormentandosi sulla poltrona. La giacca di Niall era poggiata al
bracciolo
della poltrona e gli serviva per uscire.
‘scusami,potresti ogliere il braccio?’ dice
acidamente
avvicinandosi e poggiando la mano sulla giacca. Liam fa quanto chiesto
e Niall
prende la giacca e la indossa.
‘Io torno più tardi. Ciao.’ Dice in modo freddo ed
esce di
casa. Entra nella mini cooper di Louis, che condividono, e mette in
moto.
Si avvia verso il centro di Londra e parcheggia
nel
parcheggio quasi vuoto del Mc Donald. In effetti alle 17 il Mc Donald
non
poteva poi essere così affollato. Ordina un Maxi Burger,una porzine di
patatine,una di crocchette di pollo,una coca cola e un gelato. Era il
solito
mangione,nonostante il dolore.
Cominciò a mangiare il Maxi Burger alternando i
morsi a
delle patatine o delle crocchette di pollo. Mentre mandava giù
l’ennesima
crocchetta notò qualcuno sedersi silenziosamente al suo tavolo.
Riconoscerebbe
quelle mani poggiate sul tavolo ovunque. Alzò il viso e notò Liam.
‘Che ci fai qui?’
‘Posso parlarti?’
‘Devi dirmi che il mio Maxi Burger mi ha tradito?
Non ci
tengo.’ Disse ancora con il suo tono freddo che ormai dedicava a
chiunque,tranne che alle sue fan.
‘Mi dispiace ok?’ disse il più grande,mentre Niall
addentava
l’Hamburger e in pochi morsi lo finì.
‘Ok.’ Sussurrò il biondo. Prese la cannuccia tra
le labbra e
prese alcuni sorsi di coca cola.
‘Sono stato uno stupido.’ Sussurrò Liam e aggiunse
‘Ma non
ci ho pensato più di tanto a quello che facevo. Ero geloso,capiscimi.’
All’ultima frase Niall scattò e alzò velocemente
il viso e
lo guardò negli occhi. Il suo sguardo
voleva quasi gelare l’altro,voleva indurlo a arrendersi,spaventarsi ad
andarsene. Ma non lo fece.
‘Geloso! Era geloso il signorino.’ Disse Niall con
una
risata sicuramente malvagia e piena di odio,facendo raggelare il sangue
di
Liam.
‘si,ero geloso.’ Sussurrò Liam con un filo di
voce,la quale
gli era stat portata via dalla malvagia risata del biondo.
‘Geloso..perchè tu.. tu sei mio.’ Sussurrò per poi
alzarsi e
andare via da quel locale. Nel frattempo gli occhi di Niall si stavano
riempendo di lacrime. Non lo fermò, non ne aveva il coraggio.
Rimase da solo lì, con una patatina tra l’indice e
il
pollice della mano sinistra e una crocchetta nella destra. Lentamente
portò
entrambe alle labbra e le masticò con altrettanta lentezza mentre il
suo cuore
continuava la sua veloce corsa intorno al mondo. Quando finì la sua
merenda/cena al Mc Donald si avviò all’uscita e aprì l’auto con un
leggero
tremolio nelle mani.Tornò a casa e appena dentro vide Harry sul divano.
‘Dov’è?’ chiese avvicinandosi al riccio che lo
guardava
confuso.
‘Liam.’ Precisòancora il biondo e Harry gli indicò
il piano
di sopra.
‘Nella sua stanza.’ Sussurrò mentre Niall si stava
gia allontanando
di corsa. Entrò nella sua stanza senza neanche bussare. Lo vide fare
avanti e
indietro nella sua camera. Si avvicinò e lo prese dal colletto della
sua
camicia a quadri,per poi sbatterlo contro l’armadio con rabbia,foga.
Il più grande era spaventato dall’azione del suo
amico.
Quando lo sguardo del biondo cambiò dando il via libera alla
dolcezza,il più
grande si rilassò con ancora il corpo attaccato all’armadio e il
colletto della
sua camicia nelle mani di Niall. Le labbra di quest’ultimo si
poggiarono
velocemente su quelle di Liam e cominciarono una dolce danza
all'’nsegna dell’amore.
Il bacio acquisiva sempre più foga,più rabbia,
come se i due
volessero dimostrarsi tutta la rabbia provata l’uno per l’altro in
quegli
ultimi tempi,il dolore provato,la mancanza sentita.
‘Sei un’idiota.’ Sussurrò Niall
una volta staccatosi dal suo amico.
‘Sei tu che non avevi capito.’ Sussurrò invece
Liam
guardandolo dolcemente.
‘Sei tu che non ti sei fatto capire.’ Disse Niall
quasi con
rabbia.
‘Sei l’unico che non aveva capito.’ Disse Liam per
poi
ridere e dare un bacio a stampo al biondo,che aveva messo su un broncio
adorabile.
Liam circondò le spalle di Niall con un braccio e scesero al piano di sotto mentre gli
baciava la guancia, le labbra e ogni tanto scendeva al collo.
‘Alleluja’ esultò Zayn guardandoli e battendo il
cinque a Harry,mentre
Louis cominciò una strana danza.
‘Sapevano tutto.’ Sussurrò Niall confuso.
‘Te l’avevo detto che eri l’unico a non aver
capito.’ Sussurrò
Liam ridendeo ancora e lo baciò dolcemente stringendolo a se ,mentre
negli
altri si levò un ‘aww’ generale.
La vita per i due fu molto facile, decisero di non
nascondersi a differenza di Harry e Louis costretti a nascondere il
loro amore
a tutto il mondo.
Si amavano e lo avrebbero fatto a lungo.
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