Fobie.

di Its Ellie
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Nord Italia - Odinofobia (Paura del dolore)



Feliciano aveva paura del dolore, molta paura.
Trovava la sua fobia così ridicola che si vergognava anche solo di ammettere di averla.
Lui era il nipote del grande e glorioso Impero Romano, era il sangue del suo sangue.
Se lo ricordava bene suo nonno: partiva per lontani posti sconosciuti, pronto a conquistarli, e possedeva vaste terre, tutte prese con la forza.
Tornava a casa pieno di ferite e cicatrici e lui urlava terrorizzato nel vederlo in quello stato. Correva via e si metteva a piangere, perchè aveva paura dei tagli e degli ematomi presenti sulla pelle del nonno.
Si è fatto male, pensava, ha provato tanto dolore.
E allora cominciava a tremare, perchè lui non voleva farsi del male.
Quando andava in guerra era anche peggio: bombe che esplodevano da ogni parte e che avrebbero potuto farlo salare in aria da un momento all'altro, gente che sparava e si accasciava a terra, contorcendosi dal dolore.
Aveva paura che potessero colpirlo. Figurarsi che era una nazione e morire per lui era in un certo senso impossibile, solo il pensiero lo mandava nel panico.
Provare dolore era normale, un'affermazione che odiava.
Provare dolore non era normale, non doveva proprio esistere.
Guardava Germania e Giappone allenarsi duramente fino a tardi, sudici e doloranti, e non riusciva mai a reprimere il solito brivido che gli attraversava la schiena.
Lui non si allenava con loro, avrva paura di farsi male.
Perchè, infondo, a nessuno piace provare dolore.
 

 

L'angolo bar dell'autrice
Ook.
Oggi, per caso, mi è capitato di andare a finire su una pagina che parlava delle paure e dei loro significati. Così mi sono detta: e se facessi una raccolta sulle fobie?
Ovviamente le povere nazioni sono le mie cavie preferite, quindi...
Se mi lasciaste un commentino, giusto per dirmi se la trovate un'idea interessante o è la cosa più noiosa del mondo, sarebbe grandioso.
Questo capitolo è comunque una specie di prologo, i prossimi saranno più lunghi. Il prossimo capitolo andrà più sul comico. A presto!





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