Una porta cigolò
sinistramente,quel mattino di inizio luglio,dove
inizia,o vogliamo dire continua,la nostra storia.
-Ecco,signori....il pavimento è un
po’ rovinato,sapete il tempo,e c’è qualche dito di polvere qua e là,ma dopo una
ripulita sarà come nuovo e…..-
Un dito di polvere?!? L’atrio del
castello era immerso in un buio ,e gli unici raggi di
sole si incuneavano tra le travi sfasciate del soffitto e andavano a
conficcarsi in veri e proprio tendaggi di ragnatele,appesantiti da cumuli di
polvere. I tappeti erano bucherellati e mangiucchiati dai tarli,come gli arazzi sui muri,in parte sfregiati,da un
coltello,a quanto sembrava. Un enorme scalone con un corrimano sudicio faceva
bella mostra di se nel lato sinistro; le scure ombre di quella stanza
sembravano scendere direttamente da quei gradini,e
arrampicarsi sui muri,fino al grande lampadario di vetro,maestoso e
decadente,attaccato al soffitto in un equilibrio molto precario.
-…..per l’appunto,come stava
scritto nell’inserto. Allora,come lo trovate,signori?
E’ di vostro gradimento?-
-Si,io credo di si……per quello che
l’ho pagato,non mi aspettavo di meglio….tu cosa ne
pensi,cara?-
-Bè,se
proprio dobbiamo…..suppongo che non abbiamo alternative……ristruttureremo quanto
ci è possibile…..a te piace,tesoro?-
Se mi piace? Oh,ma
certo,io adoro vivere nelle topaie,dormire in un letto
semi-distrutto,nascondermi dal mondo magico e vivere come un criminale
latitante,non lo sapevi,mamma? E’ il mio sogno di sempre!
-Mi ci abituerò.-
-Bene. Allora,dove posso firmare il
contratto?-
A volte ho l’impressione di star precipitando,di aver messo il piede in un baratro senza fondo,il mio
baratro,il nostro baratro,quello destinato a tutti i membri della mia famiglia,un
male che corrode dal fondo dell’anima,un male con la faccia ghignante che
risponde al nome di Voldemort.
-…..Draco,mi rispondi?-
-Uhm,cosa?-
-Ti ho chiesto se la stanza la vuoi
sul lato destro o su quello sinistro.-
-Oh,per me è uguale,quella che
volete.-
Cosa volete che me ne importa di una
stupida stanza. Voi siete fatti così. Quando le cose non vanno,vi attaccate alle vostre usuali abitudini,alla solidità
della vostra routine,scacciando i pensieri,tentando di ristabilire un flusso
continuo di “cose da fare”,per occupare la mente,per non fermarsi sui problemi.
‘Stai tranquillo,Draco,il Signore
Oscuro risorgerà ancora e si ricorderà dei suoi fedeli seguaci.’
Certo,come no. Mai,in tutto questo
tempo,ho visto Colui-che-non-deve-essere-nominato ricompensare qualcuno. Lui
agisce a suo beneficio,sfruttando gli altri quanto più
possibile,privandoli di ogni via di uscita e poi fa in modo di ridurli al
silenzio,li accatasta in un angolo,come un bambino capriccioso stufo dei suoi
balocchi.
-Grazie ancora,signori,spero vi
troverete bene qui.-
-Arrivederci-
-Arrivederci!-
Benissimo,quasi come legato mani e
piedi in una fossa traboccante di scorpioni.
-Allora,tentiamo di rendere questa
catapecchia più abitabile. Non vi preoccupate,questa
situazione non durerà a lungo…..al momento ci arrangeremo qui,ma se il tutto
non si sarà risolto prima di settembre,tu Draco ti trasferirai a Zabini
Manor,mentre noi troveremo un’altra sistemazione…-
Non ne dubito,padre. Sono certo che
anche all’Inferno tu sapresti trattare delle condizioni con Satana. Ma al
momento,non sono neanche sicuro che ci sia un inferno
ad accoglierci dopo questa vita che non ha nulla di umano.
-Si,padre.-
-Io vado a vedere in quali pietose condizioni versa il salotto. Mandate gli elfi domestici in cucina non
appena arriveranno con i bagagli.-
-Va bene,Narcissa. Draco,tu vai a cercarti una stanza che ti aggradi,io ho del
lavoro da sbrigare qui.-
Sissignore,agli ordini,signore. Non
sia mai che perdi un’occasione per comandarmi qualcosa.
Che disgusto,questo pavimento è un
percorso a ostacoli! Crepe,buchi,cumuli di terra che
non sembra neanche terra...
E queste? Sembrano orme. Non oso
immaginare quale sudicio gabbano abbia trascinato
degli stivali imbrattati su tutto il pavimento fino al piano superiore.
Ma che diavolo…? Non si vede un
accidenti di niente su queste scale.
-Lumos!-
Avrei preferito non vedere questo desolante spettacolo. E
pensare che dovrò passarci due mesi,due catastrofici
mesi nel castello-pattumiera! Ma tanto…peggio di così
non può andare…
E ora veniamo al cruciale quesito di mia madre,destra o sinistra? Mah,una vale
l’altra,tanto questo tanfo di chiuso permea anche le mura…
Blaise avrebbe detto che
inconsciamente ho svoltato a sinistra perché mi sento dalla parte del male. Lui
cerca i significati nascosti di tutto. Ma questa volta
no.
Cioè,non c’ho pensato per niente.
E’ stato…bo,non lo so cosa è stato,forse solo le mie
gambe.
No,la prima porta no,non mi piace
stare vicino alle scale. La seconda…no,il secondo è il
numero dei perdenti. La terza…mh,forse la terza…perché
la quarta sta giù dal podio e la quinta non mi inspira per niente...vada per la
terza.
Mh…mi aspettavo un polverone da far invidia a quelli
desertici,e invece…invece qui dentro sembra tutto in
ordine. Niente tappeti tarlati,sportelli
scardinati,ragnatele grandi come la parete e soprattutto…..niente polvere! Oh,grazie!
Accidenti,sembra di essere
atterrati su un nuovo pianeta: le lenzuola profumano di bucato,negli armadi non
svolazzano quelle fastidiose farfalline nere,i parquet è intero e non
scricchiola! Che fiuto che ho!
Mi butto sul letto (straordinario,neanche
una molla è saltata!). Voglio morire.
Ora. Qui. Subito.
Non voglio aspettare che mi succedano altre disgrazie.
Non…non voglio più fare niente,tanto a chi
importerebbe? A nessuno,ovvio. E non importa neanche a
me. Non mi importa se la prestigiosissima e
antichissima famiglia Malfoy perderà il solo discendente che ha. Non mi importa se la già scarna schiera dei Mangiamorte perderà
un futuro componente…il Signore Oscuro non sentirà la mancanza di un burattino.
Non mi importa di questo maledetto mondo che non mi
accetta così e mi cambia,mi modella,mi fa come vuole lui…
HAI SENTITO,MALEDETTO? MI HAI
SCOCCIATO! IO NON VOGLIO PIU’ ESSERE UNA TUA PEDINA!!
Non voglio!
Non voglio più….non voglio più…..
Picchiano alla porta…un po’ di contegno Draco,aggiusta quel colletto,rassettati i capelli,asciugati gli
occhi e……indossa la tua maschera…..
-Si?-
-Padrone,signorino,ho portato i
vostri bagagli-
-Entra e lasciali vicino alla porta-
Quanto tempo è stato qui fuori? Non mi fido di questi
esserini strisciati,sono dappertutto e hanno le
orecchie troppo grandi per non sentire niente.
-Vattene ora-
-Signorino,la cena è pronta.-
-Ok,ora sparisci.-
In barba a tutto quello che penso,continuo
a condurre questa vita disgustosa,che mi ripugna,senza avere il coraggio di
farla finita. Forse è quello che mi merito,un
vigliacco come me non ha il diritto di riposare in pace,né di vivere
serenamente. Deve solo patire e sperare in una morte prematura.
Sempre più spesso,penso che domani
sarà ancora più pesante da affrontare,vedo la sera sempre più lontana e mi
sento caricato di un fardello troppo gravoso per le mie spalle.
Forse presto mi schiaccerà,non so.
Forse dovrei semplicemente lasciarmi andare e morire di stenti,e quando qualcuno si accorgerà che la mia testa bionda non
si aggira più nei corridoi allora diranno ‘Ma che fine ha fatto quello
strafottente di Malfoy?’. O forse non c’è bisogno che muoia…..sono
già all’Inferno.
-Draco!-
-Arrivo,padre!-
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Un alito di vento si insinuò nella stanza spettrale,tra le tende stracciate
che si dibattevano,sollevando polvere e calcinacci. Fuori,le
fronde degli alberi erano ferme,immobili in maniera quasi innaturale,e il caldo
afoso era una cappa che schiacciava tutto,fin dove gli occhi riuscivano a
spingersi.
-Allora?-
-Sono tre…ma…-
-Ah,ho sentito il loro profumo fin
da quando sono entrati…è passato troppo tempo dall’ultima volta…-
-Si,ma…non dobbiamo toccarli.-
-Ma che stai dicendo? Non
aspettavamo altro…i nostri piani…-
-Ora i piani sono cambiati…è cambiato tutto…-
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Buona sera a tutti. La presente ff
nasce da una foto che ho accidentalmente trovato in internet,complice
una notte insonne,quindi,si svilupperà da sola,io non farò nulla (a parte
vigilare come un gufo sulla tastiera^^)
I commenti sono ben graditi,vi ringrazio^^
Arrivederci!