Bella.
La parola “bella” è nata insieme a lei
Col suo corpo e con i piedi nudi.
Lei…
(Notre Dame de Paris – R. Cocciante)
Bella.
Non c’è altro modo per descriverla.
Quante notti trascorse a sognarla, a sognare i suoi occhi di mare.
Lei si sarà accorta di me? Circondata da uno stuolo di principi venuti da ogni angolo della galassia, dubito possa aver notato un banalissimo terrestre.
Eppure io non riesco a staccarle gli occhi di dosso: la osservo ballare con altri uomini, leggiadra si lascia trasportare nella danza, come se i suoi piedi non toccassero terra.
Oh, cosa darei per poter stringere tra le mie braccia quell’esile corpo!
Sogno, il mio, che non potrà essere realizzato…
Ma una sera come tante, un’ennesima sera di festa, lei posa il suo sguardo innocente su di me, mi regala un sorriso, ed io la seguo in giardino.
In silenzio contempliamo l’astro azzurro che ci sovrasta.
E così per molte sere a venire.
Siamo l’uno accanto all’altra, persi nei nostri pensieri, le nostre mani che si sfiorano appena, appoggiate alla balaustra d’argento
Trascorrono minuti, forse ore. Non lo so.
In lontananza, le note di una ballata ci fanno compagnia, e tentando di ignorare i battiti del mio cuore in subbuglio, le porgo una mano, in un tacito invito.
Pochi istanti dopo, volteggiamo abbracciati come se il resto del mondo non esistesse.
Al diavolo tutto, al diavolo le leggi.
Il sentimento che provo per lei non può più restare nascosto.
E so che anche lei prova lo stesso per me.
Glielo leggo negli occhi, quegli occhi azzurri che mi hanno ammaliato fin dal primo istante, e che ora mi parlano nel silenzio della notte.
Le sue labbra sanno di fragola, la sua pelle è come panna.
Dove ci porterà tutto questo? Non lo so, non mi importa.
Ma di una cosa sono certo: ovunque il destino ci porterà, sarò sempre al suo fianco, fino alla morte.
Affronterei un intero esercito per proteggerla da chiunque voglia farle del male, fino a cancellarlo dalla faccia della terra.
Passerei tutta la vita ad accarezzare quella cascata d’oro che sono i suoi capelli.
E siamo sono due ragazzi innamorati.
Non più principe, non più principessa.
Solo lei ed io.
Solo Serenity ed Endymion.
* * *
Piccola flash senza pretese, la prima di una raccolta, venuta così in un momento di calma e follia ^^
Dedicata alle mie gemelle Luisa, Cristina e Simona, amanti oltre l'inverosimile di musical, e in particolar modo Notre Dame de Paris: sorelle, e voi che avete la sventura di leggere, provate a indovinare chi saranno gli altri due personaggi :P
Come sempre, un sentito ringraziamento a chi legge e a chi trova un minuto del proprio tempo per lasciare una recensione :)
Bax, Kla |