Profonda
rabbia sale dal cuore e esce dagli occhi*. Lacrime. Vuoto e collera.
Odio e
dolore.
I
colpi che faccio partire sono mossi dal desiderio bruciante di fare
quanto più
male possibile. Stavolta non basta.
Gola
e labbra seccate dal vento di morte che aleggia e spira sul mio corpo
esausto,
attorno a noi. Elettricità e tensione e irrequietezza, in
una spianata che pare
infinita, dove tutto ciò si condensa nell’aria. In
modo inspiegabilmente calmo.
Apprensione eppure silenzio .
Non
ce la puoi fare…
Un
presentimento, una sensazione inesorabile, un pensiero velato
dall’orgoglio che
si fa strada, prima fugace, poi nitido e preciso, nella mente del
principe
altero, che credeva che non avrebbe mai piegato la testa sotto la forza
di un
avversario. Una verità spietata: la sconfitta. Che fa
malissimo al sayan,
brucia d’ira come il fuoco, lo stesso che divampa vittorioso
negli occhi del
mostro che colpisce, ancora e ancora, nel petto scosso di te, che sei
spacciato
Vegeta…
Lo
capisci mentre incassi e non respiri. È una sorta di legge
crudele. Quella che
ne ha portati via tanti, e anche sotto ai tuoi occhi, meno forti
dell’artefice
della loro fine.
Mi
tornano alla mente per un attimo,
ricordi: irrispettoso, impietoso di quella che poteva
essere la loro
ultima mezz’ora… I lamenti di chi agonizzava sotto
lo stivale. I lamenti muti
di quegli occhi ormai del tutto spenti, nei quali frammenti sconnessi
di una
vita che se ne andava velocemente si potevano scorgere tra il sommesso
luccichio
di una lacrima amara e quel debole sogno, desiderio di una vendetta
irrealizzabile. E nella loro mente, chissà, ricordi come i
miei, vendicativi,
malinconici, rabbiosi, rimpianti o in fondo in fondo rimembranze
più o meno
felici…
Ma
è solo un attimo. Un secondo solo, in questo tempo che non
passa e grava , tace
anche il vento. In ginocchio. Polvere. Fine.
Ecco.
Ripongo
l’ultimo barlume della mia estrema speranza a te, Kakaroth.
Traditore. Ma
confido nel sangue guerriero che ti scorre nelle vene. Sangue sayan. Il
nostro.
Traditore. Ma metto nelle tue mani la mia memoria. La mia vendetta. La
nostra.
E
nel profondo, nel mio orgoglio spezzato, nella mia anima egoista, io
sono
sicuro che non mi deluderai.
* questa frase
è by GlamorousIndie,
è da questa frase, pescata chissà dove,
chissà come nel web, che è venuta fuori questa
ff… non potevo far altro che
scriverla altrimenti mi sarei dannata per il resto della giornata.
Comunque
grazie a chi dedicherà attenzione a questa ff. Non posso far
altro che
ripetervi: “Abbiate pazienza…”
B_K_
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