2. That moment felt so real
(Mark)
-Tom?!-
-Sono io, Mark-
-Ma tu sei...morto- dico con una lacrima.
-Lo so-
-Ma che cazzo?!-
-Mark! Con chi stai parlando?- interviene Travis.
-Con...- mi giro.
Tom non c'è più.
-Con nessuno-
Non ci sto più capendo un cazzo.
-Beh, io vado a casa...-
-Sicuro?-
-Si-
-Ok...ciao-
-Ciao- dico alzandomi dal divano ed esco di casa.
Tom.
Eccolo là seduto sul muretto.
-Mi devi spiegare un po' di cose tu-
Si alza e mi segue.
-Dove stai andando?-
-Vengo con te...-
-Mi fai solo del male-
Tace.
Entro in macchina e metto in moto.
Compare sul sedile vicino al mio.
-Perchè mi hai lasciato?-
-Non dipendeva da me...-
Taccio.
-Mi hanno ucciso-
-Hanno ucciso me-
-Hanno ucciso anche me-
-Ero solo un amico-
-Ma che cazzo dici?!- urlo.
Lo guardo.
-Io ti-ti...- abbasso lo sguardo scuotendo la testa.
-Niente- concludo.
-Mi amavi-
Lo guardo.
-Lo sai anche tu...e ti amo ancora-
Arriviamo a casa.
Metto giù le mie robe e salgo in camera.
Mi metto sul letto e chiudo gli occhi.
-Hey Mark-
Echeccazzo?!
Apro gli occhi ed eccolo lì, di nuovo.
-Che c'è?-
-Posso venire lì?-
-Ovvio-
Sale su letto, ma sul letto non c'è altro peso oltre al mio.
Ovvio.
Lui non è reale.
Io sto diventando pazzo.
-Sai cosa? Mi stai facendo diventare pazzo...-
-Lo sei già...-
-No!-
-Di me- dice ridendo.
-Ah ah ah, il signor DeLonge ha fatto la battuta!- ironizzo.
Mi lancia un cuscino, non so come, ma mi lancia un cuscino.
-Come cazzo fai?!-
Ride.
-Segreti del mestiere-
Rido.
-Quindi se mi tocchi...sento il contatto?-
-Boh-
Si avvicina a me.
Appoggia le sue labbra sulle mie.
Più o meno le sento, è come se una persona normale mi sfiorasse, la stessa sensazione.
-Figo- dice quando si stacca, guardando i miei pantaloni.
-Emmh...- dico imbarazzato.
-Non penso tu abbia le tasche piene...-
-No, infatti...- rispondo.
Ride.
Sorrido.
-Mi manchi...- dico.
-Anche tu-
Mi dà un bacio sulla guancia poi si appoggia al mio petto.
Gli cingo la spalla.
-Lo sapevi che ti amo?- chiede.
Lo guardo.
-Me l'avevi accennato...- dico scherzando, io lo so.
Ride.
-Ora lo affermo, ti amo-
Ci guardiamo, lo abbraccio.
-Tu non puoi avermi lasciato...- dico sottovoce.
Mi scende una lacrima.
Me l'asciuga una volta staccati.
La sera passa.
Mi addormento.
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