L'ultimo bacio prima del nulla.

di FeelYourLove
(/viewuser.php?uid=248787)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Era il giorno tanto atteso dai miei genitori,evidentemente non mi volevano più in casa.. non capivo perché mi mandassero a Londra. Sarà pure una bella città,ma io amo la mia Sardegna,però non fa niente,tanto quando andrò là non mi sopporteranno e mi spediranno di nuovo a casa. 
Erano le 14 e venticinque,decisi di uscire a fare qualche scatto prima di partire. Il mio volo era per le 7 e un quarto,quindi avevo abbastanza tempo per uscire.
Uscii di casa e m'incamminai verso la spiaggia,amavo quel posto,ogni volta che mi trovavo li era tutto così bello,nel senso che mi sentivo bene con me stessa perché non c'era nessuno che potesse disturbarmi. Solo io,il mare e i suoi rumori. 
Arrivata,feci qualche scatto qua e la e poi mi misi seduta su un muretto dal quale riuscivo a vedere tutto il mare,era così bello,il fatto che non l'avrei più rivisto per molto tempo mi faceva stare male,pensai che niente poteva essere più bello del paesaggio che avevo davanti ai miei occhi.
Stavo pensando quando vidi una bottiglietta di vetro che andava avanti e indietro trascitata dall'acqua del mare,m'incuriosii così saltai giù dal muretto e mi avvicinai,la raccolsi e notai che dentro c'era una lettera. 
Provai una strana sensazione,queste cose di solito capitavano ai personaggi dei film non ad una come me,sopratutto.
Apri la bottiglia,e feci uscire la lettera che era stata 'chiusa' da un fiocchetto rosso,lo sfilai e inziai ad aprire la lettera. Iniziai a leggere:
Londra.
Cara Anne,
non sai quanto mi manchi,non puoi nemmeno immaginarlo. Sembro un bambino perché non faccio altro che piangre per te,mi sembra ieri il giorno in cui mi sussurravi all'orecchio che mi amavi,e oggi? Il nulla totale. 
Ogni giorno,esco di casa e mi rifugio ne nostro covo d'amore. Lì dove tutto è iniziato,lì dove eravamo una cosa sola,lì dove ora sono solo che scrivo una lettera per te che sei il mio più grande desiderio,per te che sei tutto ciò che mi circonda,per te che sei ancora dentro me e lo sarai per sempre. 
Ricordo le sere passate in ospedale dove mi dicevi che sapevi che non ce l'avresti fatta,ricordo le tue parole come se me le avessi dette in questo preciso istante 'so che non ce la farò quindi,mi raccomando.. bada a te stesso,voglio che tu sia felice e che non pensi a me' ma come faccio a non pensarti se tutto ciò che mi circonda sei tu? Tu,proprio tu. 
Spesso penso di buttarmi dalla scogliera dove ti avevo portato il giorno del nostro anniversario di un'anno insieme. Ma ricordo le tue parole e mi do' un po di forza.
Ti amo Anne,ti giuro che ti amo e che ti amerò per sempre. La vita non è stata giusta con te,dovevamo vivere 'per sempre insieme' e invece tu mi hai lasciato da solo. Non è giusto,la vita fa schifo senza te.
Il tuo  ex ragazzo,perché ora ne hai uno migliore in paradiso,Lou.

Leggendo mi vennero le lacrime,chissà chi era questo ragazzo,deve soffrire così tanto,e poi perché quella lettera si trovava davanti ai miei occhi perché era capitata tra le mie mani? 
Decisi di tornare a casa visto che era già molto tardi,e l'aereo porto era distante da casa mia,erano le 16 e mezza. 
Non avevo mai pensato così tanto in tutte le volte che avevo fatto il tragitto spiaggia-casa ma volevo sapere che era successo a Anne,e come stava questo misterioso Lou che sicuramente era l'abbreviazione di qualche nome,Louie o Louis.. non sò.
Arrivata a casa,mi preparai per bene e i miei mi portarono all'aereo porto. Continuavo a pensare a quello che avevo letto,era un pensiero fisso dentro il mio cervello. Arrvai in aereo porto e i miei iniziarono a farmi il discorso che dovevo fare la brava ecc ecc,ma io non li ascoltavo. Sali sull'aereo,però ero felice di partire.. volevo sapere,volevo conoscere.
Mi misi al mio posto e mi addormentai,continuando a pensare a quella lettera che,ovviamente mi ero portata appresso. Avevo fatto bene o male? Non so,ma ciò che è fatto è fatto,

 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1328378