I love you,remember.

di Marsars
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1° Capitolo.
Sono di Honolulu,si trova nelle Hawaii.
Mi chiamo Vanessa, Vanessa Hearly. Frequento il secondo anno del liceo linguistico.
Sono una ragazza che ama vivere nei sogni.. spesso non seguo le lezioni e mi perdo nei miei pensieri.. Per questo ho,però, una spiegazione: L’amore.
Avete presente quelle ragazze che stanno ore ed ore davanti all’armadio per scegliersi un vestito?
Que
lle ragazze che appena vedono una persona, la prima cosa che notano è l’abbigliamento e gli accessori che porta?
Bene.
Io non sono una di quelle. Non lo sono mai stata. Per prepararmi mi ci vogliono giusto 10 minuti.. Il tempo di aprire l’armadio e prendere i primi abiti che trovo.
Non amo nè truccarmi in modo pesante nè vestirmi troppo elegante. Sono una ragazza semplice. Per vivere mi bastano: dei jeans,delle converse e delle magliette “americane”, perchè io amo l’America.
Ecco cosa dissi il mio primo giorno di scuola alla professoressa di arte.
Come avrete notato sono una ragazza di poche parole. Amo ascoltare gli altri, perchè si impara sempre cose nuove ascoltando altre persone.
La mia migliore amica si chiama Beatrice. Adoro il suo nome:trasmette un senso di serenità e felicità eterna. Non lo so perchè.. adesso mi prenderete per pazza ma.. io amo paragonare nomi a emozioni e sensazioni.

Proff: Vanessa! Mi stai ascoltando?! Ti senti forse male??
Io: Nono, mi scusi ero solo..
Proff: Distratta, come sempre. Oggi è il primo giorno di scuola.. si comincia bene..
Ed dopo questa discussione mi ripersi nei pensieri..solo la campanella riuscì a svegliarmi.
Beatrice: Hey!! Sveglia!! Oggi non ci sono i bus, dobbiamo scendere a piedi!
Io: Ah, emh.. si ok!
Ci dirigemmo verso l’uscita quando.. ecco che vedo Bruno (il mio ragazzo), baciare un’altra.
Si inizia bene” pensai.
Ormai non mi importava più niente di lui.. sapete.. non era la prima volta che mi tradiva.. Lasciai perdere:lui per la sua strada ed io per la mia. Non avevo certo bisogno di un uomo per andare avanti.
Ci avviammo con passo felpato verso casa.
Bea: Oddio, non ci posso credere!! Un nuovo anno!! Sii!
Io: Contenta te..
Bea: Mi dispiace per quello che è successo..
Io:A me no! Dai adesso muoviti, non ti fermare!
Lei: ..Sono stanca morta!..
Io: Dai! Stiamo percorrendo una strada in discesa!! E poi.. siamo ad un quarto del tragitto!
Lei: okok, adesso mi muovo..
Passammo davanti una vetrina.
Era splendida..
Mi fermai un attimo e..
Continua




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