Al posto suo

di MikaMika
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CHAPTER 2- Una proposta allettante.

“Caroline è un genio!” era l’unica cosa che riuscivo a pensare mentre a passo di carica andavo alla pensione consapevole che la persona che stavo cercando era lì.
Entrai nel soggiorno come una furia e iniziai a guardarmi intorno.
-Damon?-  chiamai –Stefan?- nessuno rispose. Provai nuovamente finchè una figura identica a me non prese a scendere le scale sinuosa ostentando un’espressione infastidita.
-I tuoi uomini non ci sono … se adesso la smettessi di strillare come una cornacchia mi faresti un piacere!-
-Dove sono?- chiesi risoluta.
-Non sono la loro segretaria, Elena. Sono un’ospite apparentemente indesiderata anche!-
-Dimmi dove sono Katherine!- risposi cercando di rimanere il più calma possibile.
-Stefan a caccia, e Damon, beh lo sai come è fatto, è in giro da qualche parte, quindi ti consiglierei di passare più tardi.-
-No, devo parlare con te!- le dissi tutto d’un fiato lasciandola decisamente spiazzata.
-Con me?-
-Sì, ho un accordo da proporti!-
-Che genere di accordo?- studiai i suoi movimenti mentre si sedeva sul divano e accavallava le gambe.
Mi si seccò la gola, era più difficile di quanto credessi.
-Uno scambio…-
Alzò le sopracciglia interdetta, evidentemente non aveva capito cosa le stessi proponendo.
-Tu prendi il mio posto, io prendo il tuo!- le spiegai semplicemente.
La reazione di Katherine mi lasciò quantomeno interdetta. Cominciò a ridere di gusto, sinceramente esilarata da quanto le avevo appena proposto. Rimasi ad aspettare un paio di minuti che si ricomponesse, a braccia conserte, appoggiata alla parete, ma lei sembrava non riuscire a smettere di ridere.
-Cosa ci sarebbe di tanto divertente?-
-Tutto- disse tra le risate asciugandosi gli occhi con il dorso della mano. –Innanzitutto Elena, credi davvero di riuscire a spacciarti per me?-
-Siamo identiche Katherine, non può essere così difficile, tu ci sei riuscita a farti passare per me!-
-Oh ti assicuro che ci dovremo lavorare sopra, se vogliamo che funzioni .. –
-è un sì?- le chiesi ignorando le sue provocazioni.
-Diciamo che è un forse .. ma io cosa ci guadagno?- mi chiese sorridendo.
-Oh, fammi pensare, per esempio la possibilità di passare del tempo con Stefan senza che lui ti insulti o cacci via!-
-Quindi è Damon?-
-è Damon cosa?-
-Il motivo per cui mi stai chiedendo tutto questo .. –
-Ho bisogno di sapere se è me o te che vogliono.- ammisi, mostrandomi per quello che ero davvero, una debole.
Differentemente da quanto avevo creduto non ricevetti nessuna risposta sarcastica, o almeno non eccessivamente.
-Sì, anche io al tuo posto avrei qualche dubbio!- ammise senza infierire troppo.
-Quindi la mia proposta è scambiarci l’una con l’altra e vedere come si comportano .. – le chiarii la situazione sebbene fossi consapevole che non ce ne fosse bisogno.
Lei stessi un attimo in silenzio pensierosa  -Ci sto!- disse infine allungando la mano verso di me.
La strinsi decisa e le sorrisi.
-Bene, adesso cerchiamo di renderti credibile nei miei panni!-  disse trascinandomi nella sua stanza.

ANGOLO DELL'AUTRICE:
Voglio ringraziare tutte voi che avete recensito, e tutte voi che avete letto.
Poichè ho in ballo anche un'altra ff per aggiornare spesso mi sto concentrando su capitoli brevi però vi assicuro che cercherò di aggiornare il prima possibile!
Nel prossimo capitolo vedremo come Katherine cercherà d'insegnare ad Elena ad essere un po' più simile a lei!!
Per il resto vorrei mandare un bacio a tutte quante e ringraziarvi davvero!!
A presto!!!
 




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