sau
Sono
tornataaaaaaaaaaaaa!!!!
-Nonna, Nonna! Raccontaci di nuovo la storia delle Mew
Mew!!!-
-Ma certo, piccoli. Sedetevi qui,
vicino a me…-
Un’anziana signora, molto bella e
dall’aspetto saggio, sedeva su una sedia a dondolo attorniata da tre bimbi
sorridenti, che la guardavano negli occhi nocciola aspettando la loro fiaba.
-E tu, Blue, non vieni qui?-
chiese alla ragazzina che era rimasta indietro.
-No, nonna, non mi interessano
più le favole!-
Sbuffò, facendo ondeggiare i
lunghi capelli rossi, legati in due belle codine, e guardando con i suoi occhi
color cioccolata quelli dell’anziana, poi si sedette accanto alla finestra,
guardando il cielo terso.
-Ti sbagli, Blue, non sono
favole… è la pura verità… Bene, piccoli: tutto cominciò quando una ragazzina di
tredici anni, che si chiamava Strawberry..-
-Come te, nonnina!-
-Già… fu trasformata in una mew
mew, una combattente con il Dna di gatto forte e coraggiosa. Con
lei c’erano anche altre quattro ragazze, dai mille poteri.
Tutte insieme, dovevano
affrontare dei terribili alieni che scatenavano con i loro mostri
cattivi il terrore nella città…
Strawberry era innamorata di un
ragazzo di nome Mark…-
-Il nonno! Il nonno!-
-… si, come il nonno… questo
aveva anche lui dei poteri, e poteva diventare un Cavaliere con una spada
fortissima, in grado di distruggere tutti i mostri cattivi degli alieni.
Un giorno, un nuovo nemico, il
capo degli alieni, si fece vedere, e distrusse mezza Tokyo, uccidendo anche i
suoi alleati. Solo
Strawberry riuscì a resistere, e
con laiuto di Mark riuscì ad uccidere quel cattivone, e la pace
tornò sulla Terra. Gli alieni tornarono sul loro pianeta, e da allora né Gish,
né Tart e né Pai si fecero più vedere.-
-Ma è tutto vero, nonnina?-
Chiese il più piccolo.
La donna lo guardò
intenerita.
Aveva lo stesso
sguardo profondo di suo marito, come tutti i nipoti, del resto.
L’unica che assomigliava a lei
era Blueberry anzi, era identica a lei alla sua età, però tra loro c’era un
rapporto burrascoso, soprattutto da quando le erano morti i genitori, ovvero i
figli dell’anziaa Strawberry.
-Si, piccoli miei, è tutto
vero…-
Blueberry si girò di scatto, gli
occhi infuocati di odio.
-No, non è vero niente!!! Come
fai a raccontare loro tutte queste frottole, nonna? Perché gli inganni? Non
esistono gli alieni, non esistono i chimeri, e non esistono le Mew Mew!-
Detto questo, corse via,
lasciando i suoi fratellini piangenti e la nonna triste.
“Perché dici questo, nipote mia?
E’ giunto il momento di dirti la verità… e se mi sarà permesso, ti farò vedere
le Mew Mew…”
____________________________________________________________________________
Eccomi di nuovo qui...
This
Web Page Created with PageBreeze
Free Website
Builder
|