my summer paradise.

di thats just me
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chapter 1.
 

-driiiiin- ecco,l'ultima sveglia dell'ultimo anno scolastico. ''quinto liceo, addio.'' pensai con felicità. finalmente,domani partirò per londra.  andai a scuola,entrai in classe e con la mia migliore amica anne ci sedemmo ai soliti posti. entrarono tutte le professoresse e ci fecero un discorso incredibile,erano fiere di noi. ma ormai a noi non importava. io e anne partivamo per londra. due mesi interi. avevamo già una grandissima lista di cose da fare,posti da visitare. insomma,un'estate programmata. 

tornai a casa e feci le valige, chiamai anne e le urlai: ‘anneeeeee vieni a dormire da me che così arriviamo puntuali all'aereoporto domani‘. staccai la chiamata e me la trovai fuori casa mia piu' gasata di una bambina alla vigilia di natale. era la nostra estate,forse la più bella. caricammo tutto nell'auto e tornammo di sopra. andammo in bagno ci lavammo e dopo aver parlato di londra e di ragazzi andammo a dormire. ovviamente facemmo la notte. ‘siamo fottute‘. dissi fra me e me. ed ecco,ecco l'alba. erano le sei e ci andammo a preparare. alle otto eravamo pronte. passammo a casa di anne e salutò i suoi genitori. ‘state attente‘. dissero. tutti e due con aria preoccupata ma sapevano che si potevano fidare di me e di anne. tornai a casa,abbracciai mio padre e mia madre e partimmo. eravamo pronte per vivere la nostra estate. erano le nove e mezza, il volo era alle dieci. eravamo pronte per entrare nell'aereo quando vedemmo un gruppo di ragazzine esaltate che urlavano un nome di una band. la band del momento forse. sentivo solo 'one direction one direction one direction'. incuorisite io e anne andammo a vedere e spostammo tutte le ragazzine. ci chiamarono 'puttane' solo perchè eravamo curiose. ma vabbè. ecco che in quel preciso momento arrivarono. dio mio,erano bellissimi. anne rimase colpita da uno di loro, liam mi pare. io invece incrociai lo sguardo di uno di loro, non sapevo il suo nome, in quel momento non mi interessava. mi ero persa nei suoi occhi verdi,profondi,immensi. mi avvicinai, lui si avvicinò e mi disse: 'piacere harry. e tu,chi sei?' 

CONTINUA.





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