La voce del mare.

di Dave1994
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Eccola, è la voce del mare.

Sentite come grida, come ulula. Sembra quasi un lupo rivolto alla luna, in una notte senza nuvole.

Io non l'ho mai sentita, però posso quasi riuscire a immaginarmela. Vorrei essere libero di andare sulla spiaggia a mezzanotte e sentire cos'ha da dire il mare.

Ve lo immaginate? Potrebbe raccontarci storie incredibili. Pirati, naufragi, tesori nascosti e avventure fantastiche.

Potrebbe ricordarci, ancora una volta, che la vita è immensa. Immensa!

Ci urlerebbe dietro che stiamo perdendo tempo dietro a sogni futili e insignificanti di fronte a tutto il resto: tuttavia, come un vero amico, non ci prenderebbe in giro. Né insisterebbe più di tanto.

Se solo lo ascoltassimo di più...

Ci renderemmo conto di come ci sia davvero molto più di quanto vediamo attorno a noi.

E voi, l'avete mai sentita? La voce del mare?

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Cantuccio dell'autore:
Ho composto questa piccolissima poesia dopo aver visto, per l'ennesima volta, La Leggenda del Pianista sull'Oceano. E anche in quest'occasione, ho potuto rendermi conto di quanto sia profondo e carico di significati percepibili ogni volta, sempre di più.
Dedico questo testo a Layla Morrigan Espasia (la quale capirà certamente il riferimento a Nocturne With No Moon, colonna sonora del film) e a Dearly Beloved.





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