I'll never wake up without an overdose of you.

di Lily Inuzuka
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Scritta per la challenge "30 volte il primo bacio" di Contest&Challenge Mania!. Una SteinSpirit forse un po' OOC (?), un missing moment e boh, io ci vedo pure del nonsense! Il titolo deriva da una frase della canzone "Comatose." degli Skillet.
Titolo: I'll never wake up without an overdose of you.
Autore: Lily Inuzuka.
Fandom: Soul Eater.
PersonaggioCoppia: SteinSpirit. (ad ogni capitolo una diversa)
Rating: Verde.
Day 01.
Conteggio parole: 310.
Avvertenze: Shonen-ai, Missing moment.



Day 01. Un bacio al sapore di whisky. [Stein/Spirit] (310 parole).
 
I'll never wake up without an overdose of you.
 
Barcollò leggermente, poggiando il braccio sul balcone. 
«Un'altra, grazie!» disse, la voce rotta da qualche singhiozzo, l'alito maleodorante. Arraffò l'altra bottiglia, sorseggiando lentamente. L'alcol gli bruciava nelle vene. 
La porta sbatté, mentre una folata di vento gelido faceva rabbrividire Spirit. L'uomo si scrollò di dosso la neve che si era depositata sui suoi vestiti, tolse il cappotto, gettandolo malamente su una poltrona. Si diresse verso il tavolo, nel frattempo, dei vagabondi seduti di fronte al fuoco avevano iniziato a frugargli nelle tasche, alla ricerca di qualche misero spicciolo.
Il rosso ridacchiò, indicandolo. 
«Stein, Stein, Stein, da quant'è che non ci si vede, caro vecchio amico mio?» domandò, dandogli una pacca sulla spalla.
L'altro lo scrutò.
«Ti sei ridotto davvero così male, Spirit?» chiese, ignorando il precedente quesito della Death Scythe.
Lui, per risposta, ridacchiò. Avvicinò il suo volto a quello del medico, gli occhi lucidi e gonfi. Probabilmente aveva pianto.
«Il tuo fiato puzza di alcol, Spirit.»
«Sai, Kami mi ha lasciato. Diceva che non sapevo baciare bene e che ero troppo libertino. Io? Che ho amato solo lei e Maka per tutta la mia vita? Qualche volta sono andato al locale per parlare un po' con le ragazze, che sono tanto simpatiche, ma non l'ho tradita, non è tradire, Stein. Capisci?» spiegò. L'altro lo studiò attentamente, sogghignando. 
Il rosso si avvicinò ancora di più, poggiando le labbra su quelle dell'uomo, cercando di aprirsi un varco con la lingua. Il medico acconsentì, per poi discostarsi poco dopo. 
«Non bacio male, vero, Stein?»
«Hai bisogno di dormire, Spirit. Non mi piacciono i baci al sapore di whisky.» sentenziò, prima di caricarsi l'uomo sulle spalle e dirigersi verso casa. 
«Vero, Stein?» 
«No, Spirit, ma ora smettila, altrimenti mi farai venire voglia di legarti al letto e dissezionarti arto per arto, organo per organo.»




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