Call me

di pollama
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Prologo



I suoi occhi azzurri, immersi nel buio, la scrutavano.
Cosa le avrebbe fatto?
L’avrebbe uccisa? O che altro?
Rimase immobile, con le spalle al muro, terrorizzata come una bambina che guarda un film del terrore.
Sì, terrore. Provava solo quell’orribile sensazione di impotenza, di inutilità in quel momento.
Ancora uno sguardo le giunse da quell’angolo buio; le si spezzò il fiato in gola e tutto si spense di fronte ai suoi occhi.





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