Di solito è solo un periodo, sono triste ma mi passa.

Adesso è.. diverso.

Ho un vuoto dentro di me, come se qualcosa mi dicesse 'tu non sarai mai nessuno, nessuno ti vuole','guardati,sei orribile'.

Non è normale immaginare se stessi morti, non è normale pensare che forse sarebbe meglio morire,piantarla.

A volte,si tratta solo di un disprezzo fisico,a volte solo caratteriale,ma quando disprezzo entrambe le cose,nello stesso momento,mi sento male,è lì che penso di volerla finire,non ci riesco a non pensarlo.

Non ho mai fatto del male al mio corpo e mai,credo lo farò,ma questa voglia di finire la mia vita,è troppo insistente.

Ci sono giorni, in cui la sera,vorrei scoppiare a piangere,ma siccome sono con la mia famiglia non posso,e metto in atto la violenza,non la violenza fisica,ma semplicemente quella morale.

Incomincio ad offendermi senza sosta,finché non sono esausta,ma quando poi,questo,neanche funziona,mi chiudo in auto e scoppio a piangere.

Ritorno in casa,con gli occhi gonfi e papà mi chiede che ho,io rispondo che è il trucco,e lui mi ripete che non dovrei truccarmi e tutte quelle cose che rovinano la mia vita. Quando lui ha finito,dormo,semplicemente,mi addormento.                                             Non ne posso più.