La prima
settimana di questo anno nuovo
è quasi volta al termine, eppure sembra già
passato un secolo dalla notte più
sciocca dell'anno, da quando tutti, nessuno escluso, immancabilmente
sono
diventati vagoni di uno sbilenco e sgangherato trenino che. ubriaco e
folle. ha
puntualmente travolto ogni essere animato e non presente sul suo
tortuoso
cammino, da quando, al ritmo delle medesime canzoni, si è
cantato e urlato come
se questo rito dal retrogusto selvaggio potesse realmente essere bene
augurante, come se urlare contro il cielo o vagare per l'ennesima volta
sugli
immancabili colli bolognesi potesse servire ad accogliere al meglio il
nuovo
anno, dimenticandosi che è esattamente in quel modo che
è stato accolto l'anno
precedente, e quello ancora prima...eppure il risultato alla fine della
fiera è
stato sempre lo stesso!!!
Ogni fine
anno ci si ripropone di non
tirare somme sull'anno passato, ormai è parte della storia e
non ha senso
analizzare ogni momento vissuto cercando di capire come le cose
sarebbero
potute andare se solo se...eppure puntualmente l'analisi
arriva!!!
È
nel genere umano mi sa!!!
Psicanalizzarsi
e deprimersi, nonostante
la consapevolezza dell'inevitabilità di alcuni eventi, della
motivazione delle
scelte passate, delle conseguenze già subite e accettate,
dell'inevitabile
verità che i momenti brutti passano esattamente come quelli
belli.
Superata la
prima fase, subentra quella
consequenziale: i nuovi propositi nascosti dietro all'immancabile frase
poco
originale: "propositi per il nuovo
anno: non avere propositi" ! È nel
momento stesso in cui questa
frase viene pronunciata che la nostra mente elabora la sua lunga lista:
- dimagrire
( non importa se si pesa 50
o 100 kg, tutti si ripromettono che nell'anno nuovo perderanno peso,
come per
giustificare le lunghe abbuffate dei giorni passati)
- l'amore (
chi ce l'ha se lo vuole
tenere stretto, chi lo anela spera di trovarlo, come se dal primo
gennaio del
nuovo anno si potessero spalancare le porte del regno dei principi
azzurri e si
potessero materializzare in massa alla nostra porta...perché
diciamoci la
verità dopo aver aspettato tanto non va bene il principe
celestino o bluetto,
deve essere azzurro e dotato di cavallo bianco altrimenti NEXT!!!)
- lavoro (
trovare lavoro, cambiare
lavoro, migliorare il lavoro...con sti tempi di crisi è un
tasto dolente un po'
per tutti...)
- viaggi
(è sempre l'anno giusto per
fare proprio quel viaggio, come se il semplice volerlo porti soldi e
organizzazione ad armonizzarsi insieme come per incanto)
E vai con
la lista di nuovi oggetti da
comprare, nuove persone da conquistare, nuovi traguardi da
raggiungere... E poi
il punto cruciale:
DEVO
CAMBIARE ME STESSA!!!
Perché
il mondo non cambia, perché se
mangio non potrò mai dimagrire, perché se non
sono estroversa non troverò mai
l'amore, perché se non mi propongo il lavoro non mi verra'
mai a cercare,
perché se non organizzo non potrò mai
viaggiare..perché se passo il tempo a
chiedermi cosa voglio, a desiderarlo e anelarlo dalla mia stanza, il 1
gennaio
del prossimo anno sarò di nuovo qui, con la stessa lista di
fronte ai miei
occhi e con la stessa frustrazione di chi forse aspetta ormai un
miracolo!!!
_______________________________________ANGOLO
AUTORE_______________________________
piccolo delirio ripescato nel
mio pc,
siamo oneste...chi non si
è mai sentito così ad ogni inizio anno?
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