Tutti gli studenti si
accalcarono contro i finestrini per vedere meglio Hogwarts che si stagliava
all'orizzonte; la luce della luna si rifletteva sul lago, donandogli riflessi
luminosi. Harry e Ron sospresero più volte Hermione a fissare il paesaggio
sospirando, con lo sguardo perso nel vuoto, e più volte dovettero scuoterla per
farla tornare coi piedi per terra.
Il treno, dopo aver
rallentato, frenò, e gli studenti, ammassati gli uni sugli altri, cercarono di
uscire a forza di spintoni. Si udì una voce gridare: "Primo anno! Primo
anno da questa parte!" e il volto barbuto di Hagrid fece capolino tra la
folla.
I tre gli sorrisero.
"Ciao, Hagrid!"
"Salve, ragazzi! Poi
venite a trovarmi qualche volta, eh?" e fece l'occhiolino. "Forza,
tutti gli studenti del primo anno si mettano sulle barche! Non più di tre per
barca!"
Harry, Ron e Hermione
salirono in una delle carrozze. "Come mi piacerebbe tornare al primo
anno..." disse Hermione. "Sapete, per rifare il giro nel lago!"
"Ma se vuoi fare il
giro nel lago, basta chiedere! Ci facciamo una capatina con il mantello di mio
padre e..."
"Harry, non ci
provare!" lo rimproverò Hermione. "Accidenti, i prefetti dovrebbero
vietare certe cose! Non è vero, Ron?"
"Ma sei pazza?" fu
la risposta del rosso, che era tutto intento a scartare un pacchetto di cioccorane.
Hermione sospirò, poi
riprese a guardare fuori dal finestrino.
Passarono alcuni minuti, poi
arrivarono al castello. "Hermione!" Harry dovette scuoterla molte
volte, affinchè lei si rendesse conto di essere arrivata.
I ragazzi si incaminarono
verso il castello, dove li aprì la professoressa McGranitt.
Arrivarono tutti in Sala
Grande, e Harry, Ron e Hermione si sedettero al tavolo di Grifondoro vicino a Ginny
e le sue amiche.
Harry, però, rimase a
guardare Ginny. E aveva detto che Hermione si era fatta carina? E Ginny,
allora?
I suoi capelli rossi, e
liscissimi, si erano fatti più lunghi, e gli occhi più splendenti... quegli
occhi verdi, che a Harry ricordavano tanto...
Quelli di sua madre...
"Allora, ragazzi? Che
avete fatto quest'esate?" chiese allegramente Ginny, attorcigliandosi una
ciocca di capelli attorno al dito.
"Beh, io sono andata in
Grecia!" disse Hermione. "E' stato magnifico, abbiamo visitato i
templi e gli altri monumenti, e siamo anche andati al mare!"
"Beata te"
commentò Ron cupamente.
"Andiamo, Ron!"
disse Ginny. "Beh, noi abbiamo passato l'estate a casa" continuò.
"Quest'anno nessuna vincita..."
"Io invece... beh,
potete immaginarlo!" disse Harry, sempre fissando Ginny.
"I Babbani ti hanno
torturato?" chiese Ginny con aria preoccupata.
"Nooooo....
figurati" scherzò Harry, e tutti scoppiarono a ridere. Harry, tuttavia, e
forse anche gli altri, si era accorto che Hermione gettava molto spesso
occhiate al tavolo di Serpeverde. Lì Malfoy era come al solito al centro
dell'attenzione, stava parlando animatamente con un gruppo tra cui c'era anche Pansy
Parkinson che lo fissava in adorazione.
I pensieri di Harry furono
interrotti da Silente, che si alzò e si schiarì la voce. Nella stanza piombò il
silenzio.
"Salve a tutti"
iniziò il preside. "Un altro anno è iniziato. Premetto che questo sarà un
anno piuttosto movimentato, perchè ci sono diverse novità.
Prima di tutto, ho il piac...
ehm... il dispiacere di dirvi che la professoressa Umbdrige non insegnerà più
qui a Hogwarts"
Dagli studenti si levò
un boato di felicità, e Silente alzò le mani per farli smettere, anche se Harry
avrebbe giurato di avergli visto un sorrisetto sotto la barba.
"Quindi ci sarà un
altro professore, anzi, un'altra professoressa, di difesa contro le arti
oscure. La professoressa MacGhint!"
Dagli studenti si levò un
applauso quando dal tavolo dei professori si alzò una donna, piuttosto anziana,
con lunghi capelli bianchi e occhi neri, profondissimi.
"Salve a tutti"
iniziò a parlare. "Inizio col dire che in questo corso faremo soprattutto
pratica. Voglio che siate perfettamente in grado di gestire le forze oscure,
casomai un giorno le incontriate..." e nel dire questo il suo sguardo si
posò su Harry.
All'inizio la folla
sussultò, ma poi scoppiò un applauso fortissimo, e la professoressa,
soddisfatta, iniziò il suo piccolo discorso. Quando finì, Silente si alzò di
nuovo e disse:
"Quest'anno ci sarà
anche un club dei duellanti, promosso dalla professoressa MacGhint e da me..."
Ci fu un altro applauso
scrosciante, e Ron disse: "Forse questa è la volta buona... questa sì che
è una professoressa!"
Harry rise, e tornò a
guardare Silente, che diede i soliti accorgimenti per quelli del primo anno e
poi diede il via libero allo smistamento.
Hermione, però, stranamente,
prestava a tutto poca importanza. Non faceva che scrivere su un foglietto
"G&M"
Harry sbirciò il foglietto.
"Chissà cosa vuol dire?" si chiese.
"Hermione?"
sussurrò poi. Hermione fece un salto sulla sedia e divenne tutta rossa.
"Sì? Che c'è?" gridò, forse un po' troppo forte, perchè tutta la sala
si voltò verso di lei.
Hermione arrossì ancora di
più, e si fece piccola piccola.
Ron la guardò con gli occhi fuori
dalle orbite.
"Ah, un'altra
cosa!" disse Silente. "Scusate, ma la vecchiaia avanza inesorabile..."
Risatine. "Sabato sera ci sarà un ballo di inizio anno! Tutti con un
partner!"
Dalla folla, ma quella
femminile, si alzarono dei gridolini eccitati, mentre tutti i maschi
sbuffarono, con l'aria di persone condannate a morte.
Lo smistamento terminò con
"Zielden Lucy.... TASSOROSSO!", e gli studenti ricevettero il
programma delle lezioni.
"Guardate! Il club dei duelanti
inizierà il lunedì dopo il ballo, quindi lunedì prossimo!" disse Ron.
"Bene! Sei contenta Hermione?"
"..."
"Hermione?"
"Sì?" chiese Hermione
con voce stridula.
"Va... tutto
bene?"
"Ma certo! Ora, se non
vi dispiace, vado a letto....."
“Mah… chi la capisce è
bravo!” commentò Ron.
****
Il giorno dopo, Harry si
svegliò di buon’ora. Il suo primo pensiero, e lui si stupì molto di questo, fu Ginny.
Era cresciuta.. molto, ed era molto simile a sua madre. Molto, molto strano…
Harry e Ron scesero a fare
colazione. “Allora, oggi è venerdì” disse Ron, dando un’occhiata al programma.
“Oh, caspita!” esclamò poi. “Che
fortuna! Non ci posso credere! Abbiamo due ora di difesa contro le arti oscure,
una di incantesimi e una di trasfigurazione… niente pozioni e divinazione!! Evvai!”
“Fantastico” commentò Harry
con un lungo sbadiglio, che fece scoppiare Ron a ridere.
In quel momento entrò Hermione
in Sala Grande. “Buon giorno, Hermione!” disse Ron.
“Yaaawn…. Buon giorno…”
rispose Hermione, gettandosi stancamente sulla panca.
“Dormito male?” chiese Harry.
“No, no…” rispose Hermione,
e nessuno riuscì più a strapparle altre parole.
Finita la colazione,
andarono nell’aula di Difesa. Ad accoglierli fu proprio la professoressa MacGhint,
che fece sedere Hermione vicino a Draco e Harry vicino a Ginny… le coincidenze
della vita… ^___^
“Bene, ragazzi, vi do il
benvenuto alla vostra prima lezione di difesa contro le arti oscure!”
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Allora, raga, che ve ne
pare?? Allora ringrazio:
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Verhobbit: Grazie 1000!! Ti piace
la coppia Hermione/Draco? Anke a me!! Grazie x i complimenti!!
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Claudia: grazie anke a te!!
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Maximanf89: ke bello hai
commentato anke questa!! Eheh io sforno taaante fic (sesè ^^) cmq grazie 1000!!!!
Ciao a tutti!!!
Aspetto recensioni!
Sasha