Juke Box Heroes - 01 - Death Pollonote
Titolo:
Death Pollonote
Fandom: Crossover Death Note/Pollon
Rating:
Verde
Avvertimenti:
Nessuno
Genere :
Comico, Demenziale, Song-fic
Note:
Cross-over, Nonsense
Introduzione/riassunto:
Alla fine di Death Note, Kira finisce, in un modo o
nell'altro, a diventare un Dio.
Ma, anziché nell'inferno degli shinigami o nel nuovo mondo
da lui tanto sospirato, finisce per ritrovarsi nientemeno che sul monte
Olimpo, quello di Pollon!
DEATH POLLONOTE
ATTENZIONE: ciò che segue nasce dalla
fine di Death
Note. Spoiler espliciti sulla fine. Se volete evitare, siete ancora in
tempo.
SPOILER ALERT!!!
Kira non l'aveva presa tanto bene.
La pietosa e ingloriosa fine della sua carriera: raggirato, superato in
intelligenza da un nanetto complessato con l'hobby delle costruzioni.
Senza contare quel voltafaccia di Ryuk, che aveva fatto il finto tonto
per tutta la serie, scroccandogli un patrimonio in mele, salvo poi
pugnalarlo alle spalle alla fine.
E alla fine, dopo anni passati a progettare piani straelaborati allo
scopo di diventare il Dio del nuovo mondo, era finito per diventare un
Dio... letteralmente.
Un Dio della morte: non il massimo della vita.
Ma se non altro, quando si risvegliò, scoprì di
non trovarsi nel 'solito' inferno degli shinigami.
Guardandosi intorno, Light rimase interdetto sullo strano ambiente dove
era stato catapultato.
Rispetto al triste e tetro luogo che gli era stato descritto
più
volte da Ryuk, Light trovava il tutto fin troppo colorato. Vaghe
reminiscenze scolastiche gli fecero notare lo spiccato stile ellenico
delle costruzioni che spuntavano come funghi, sulla cima di uno strano
monte.
Era dunque questo l'inferno?
- Ma quale inferno! - Esclamò, interruppendo Kira dai
suoi pensieri, un
bambino, come ad avergli letto nel pensiero. O semplicemente, la riga
precedente.
Light si fermò un paio di secondi a studiarlo: la prima
impressione di 'bambino' era abbastanza ingannevole. L'aspetto era in
effetti quello di un cherubino, ma sembrava distorto in una grottesca
caricatura: una faccia particolarmente mostruosa, sorriso da ebete
ritardato, una nudità che più che innocente era
demoralizzante (per tacere della viril appendice, praticamente
inesistente), due ali che sembravano state trapiantate da una papera.
- E tu saresti....? -
- Ma come, non mi conosci? Sono Eros! Il Dio dell'amore! Figlio di
Afrodite, la dea della bellezza! -
"Un aborto di bellezza, in pratica." Pensò Kira, trattenendo
il
sarcastico commento, ed esternando al suo posto una domanda.
- Se tu sei Eros, questo
allora sarebbe il monte Olimpo? -
- Certo! Ti sembra una cosa così
strana? - Rispose Eros, con quella particolare erre moscia che lo
rendeva alle orecchie di Kira ancora più patetico.
La cosa però cominciava a trovare un senso, sia pure strambo.
Aveva in effetti coronato il suo sogno: era in effetti diventato un
Dio, anche se non del nuovo mondo: era capitato nell'Antica grecia!
- Ehy, dico, - Incalzò lo strano
ragazzino, - Non te l'hanno detto che è buona educazione
presentarsi per primi? -
- Il mio nome è Kira.
- Si presentò l'ex possessore di Death Note, con un sorriso
sinistro, che fece inavvertitamente deglutire il pennuto.
Alla fine della sua visita sul Monte Olimpo, la delusione fu grande in
Kira nel constatare che, rispetto al mondo degli uomini, quello degli
Dei era persino più malandato. Dei del sole fannulloni, dee
vanitose e petulanti, divinità alcolizzate e persino il
padre di
tutti loro, colui che doveva rappresentare la più alta e
sobria
autorità in carica, non era altri che un depravato
donnaiolo, e
senza neppure il midollo spinale di fronteggiare le ire di sua moglie.
Kira si demoralizzò: aveva faticato per ripulire il mondo
dalla
feccia, e diventare un Dio, per poi ritrovarsi come
divinità in un Olimpo popolato da feccia?
Bisognava reiniziare tutto da capo: avrebbe creato un nuovo Death Note,
più potente, in grado di uccidere gli Dei stessi.
Sarebbe diventato il Dio del Nuovo Olimpo.
E per la nuova serie di Death Pollonote, ci sarebbe voluta anche la
sigla adatta!
Il testo fu dedicato ad Elle e alle sue memorie passate, e come
sberleffo le musicò sulla nota sigla di Pollon.
***
ELLE
ARRESTA LIGHT
Parodia di: "Pollon Combina Guai" (Cristina D'Avena)
Quando un Dio
del nuovo mondo tiene un magico diario
una
penna sulla carta e sei avvolto gia in sudario.
poi
c'e un investigatore, che di meglio non ce n'è
tra
una torta e un'intuizione, Elle il suo nome è
Elle.
Elle
arresta Light!
Se
rannicchiato seduto tu stai
e le
manette ai polsi di un "Dio" hai tu
uoh
uoh uoh
Elle
Elle
arresta Light!
Su
dai racconta quello che intuirai
senza
svelare la tua identità
Misa
Misa fa la sexy, Ryuk mangia la sua mela
Light
Yagami come un ragno, tende a Elle la sua tela
Ma se
arrivano le Otaku, qua succede prima o poi
che i
due maschi, poverini, finiranno a far Yaoi
Elle.
Elle
arresta Light!
Se
rannicchiato seduto tu stai
e le
manette ai polsi di un "Dio" hai tu
uoh
uoh uoh
Elle
Elle
arresta Light
su
dai racconta quello che intuirai
sui sospettati di questa
citta
Con
il suo nuovo Death Note, il nuovo Dio Kira sghignazzò.
Tra pochi istanti avrebbe aperto la sua nuova arma di distruzione di
massa. Ripeté per l'occasione la sua tanto famosa catchphrase:
"Se uccidi un uomo sei un
assassino...
...se ne uccidi dieci sei un mostro...
...se ne uccidi cento sei un eroe...
...se ne uccidi mille sei un conquistatore...
...se ne uccidi a migliaia sei un DIO.."
- E se uccidi un Dio, sei Kratos - gli rispose di rimando un energumeno
barbuto e pelato, dalla pelle biancastra decorata da una striscia rossa
che gli colorava mezza testa e una spalla, armato di due enormi pugnali
selciati attaccati a delle catene.
Nonostante fosse un Dio, Kira ebbe la sensazione di essersi urinato
sotto.
- E se tu sei Kratos, io sono fottuto! -
Neanche stavolta diventare il Dio di un nuovo mondo sarebbe stato
facile.
Da qualche parte, nell'Ade, quello che una volta era conosciuto come
Ryuzaki si lasciò andare a una ilare risata di soddisfazione.
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