Un amore impossibile

di SarettaCullen_98
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IL TRASLOCO

<< Sophie sei sicura di voler andare,non sei costretta a partire,troveranno qualcun altro... >>disse mia madre mentre mi accompagnava all'aereoporto di Seattle.
<< No,mamma, ci voglio andare,è un'esperienza nuova per me e può farmi comunque bene cambiare un po' aria >> risposi.
Finalmente arrivammo,mia madre parcheggiò e mi aiutò a prendere i bagagli dal cofano.
Fortunatamente non era venuto mio padre,lui mi avrebbe legata alla macchina per non farmi partire,ci tiene molto a me.I miei genitori si erano lasciati quando io avevo 2 anni,ma mio padre non voleva allontanarsi troppo da me,così si trasferì a Port Angeles,dove aveva aperto uno studio medico tutto suo.
Dopo la separazione,il rapporto dei miei genitori era migliorato,non litigavano più e le domeniche non sentivo mia madre urlare al telefono per decidere dove  dovevo passare le vacanze di Natale.
Il volo per Los Angeles partiva alle 11:30 e come sempre ero in anticipo,nell'attesa mi misi a leggere un articolo su un giornale che parlava di Robert Pattinson,questo mi fece ritornare in mente 4 anni prima,quando io e Charlotte eravamo andate in vacanza alla Premiere di Twilight e ci eravamo accampate per 3 giorni,aspettando di vedere scendere i nostri idoli,cosa che non accadde,così io e la mia migliore amica tornammo a casa molto dispiaciute.
Il volo non durò molto,arrivata a Los Angeles,presi un taxi che mi portò direttamete all'appartameno che mi aveva regalato mia madre dopo la notizia della mia partenza.
L'abitazione era situata in un edificio vicino ad una grande piazza,dove c'erano molti negozi,bar e ristoranti,presi tutti i bagagli ed entrai nell'immensa hall del palazzo,salii le scale e mi ritrovai di fronte alla porta del mio appartamento,mi feci coraggio ed entrai.
Era molto luminoso,appena entrata c'era un salotto molto spazioso,sulla destra era presente una cucina molto moderna,la mia camera da letto era arredata proprio come piaceva a me,per questo dovevo ringraziare mia madre,ed infine c'era il bagno.
La prima notte la passai tranquilla tra le coperte del mio letto mentre ascoltavo un po' di musica.
La mattina seguente mi alzai presto per andare a lavoro.
Il mio ufficio era poco distante da dove abitavo,era molto luminoso e spazioso,i colleghi mi vennero subito a salutare,erano tutti molto gentili.
La giornata passò velocemente e mi avviai a casa.Arrivata nel mio appartamento mi feci due uova sbattute e guardai qualcosa alla televisione,poi come era mia abitudine andai a letto presto e subito caddi nel mondo dei sogni.

Continua...





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