Hate

di R e d_V a m p i r e
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Hate
-Forse odiare non è male-


L'odio è la nostra protesta contro l'«impossibilità» d'amore.
Thomas Merton

Ci sono tante cose che Mello odia, nel mondo.
Il traffico che non ti fa respirare, con la sua puzza di gas e rimori molesti dei clacson che suonano cercando di far muovere quella colonna di ferro e anime in pena per l'ennesimo ritardo a lavoro.
Il bianco, perchè gli ricorda il fantasmino della Wammy's House e tutto ciò che è riconducibile a Near lo porta a storcere il naso e aumentare il quantitativo giornaliero di cioccolata per riuscire a calmare i nervi.
Arrivare secondo, ma per questo basta rifarsi al punto due.
Le sigarette e i videogiochi.
Perchè sono le uniche cose che sembrano interessare quella gran testa vuota di Matt; il che rende loro un briciolo d'onore, considerando quanto sia difficile ottenere veramente la sua attenzione.
Ma questo non riesce a fargliele piacere di più. Detesta la cappa di fumo che si forma all'interno dello stretto abitacolo della vecchia Camaro, che gli fa rimpiangere l'uso dei propri piedi per spostarsi e lo porta a lacrimare, nascondendosi dietro lo schermo degli occhiali da sole per non dar modo all'altro di poterlo prendere in giro in alcun modo accusandolo di una debolezza che non esiste.
E detesta l'idea che quando Matt è impegnato con i suoi stupidi videogiochi per lui non esista più nient'altro.
In realtà è terrorizzato dall'idea di non riuscire a far parte di quel mondo, di essere sbalzato fuori e messo da parte, costretto a guardare la scena dalle retrovie.
Eterno secondo, anche in qualcosa di così stupido.
Non gli interessa cosa pensi, non gli interessa se quello è un modo per svagarsi e scappare dalla realtà di morte e fuga in cui sono costretti -in cui lui lo ha costretto-.
Vuole solo che gli occhi di Matt, spesso nascosti dietro le lenti arancioni dei suoi enormi occhiali da pilota e il fumo della sua eterna sigaretta, guardino lui e non lo schermo di una psp.
E' davvero così poco interessante da essere preferito ad un gioco?
Cazzo!
Ma se c'è una cosa che odia più di tutte è il sorriso svagato con cui il rosso lo frega ogni volta, mandando al diavolo le sue intenzioni di piantargli una pallottola in fronte e facendolo diventare un burattino inerme fra le sue braccia.
Perchè in quel momento, mentre sente il sapore della nicotina sulle labbra e il tocco di quelle dita rese più ruvide dal premere in continuazione tasti di un joistick sulla pelle, è sicuro che Matt veda lui e lui soltanto.
Rendendolo il primo, nel suo mondo, e facendo crollare ogni più piccola convinzione e difesa.
E allora forse può sopportare le sigarette e i videogiochi.


< Sì, sei davvero adorabile Mello... >
< Dillo ancora e ti ammazzo. >
< Allora vado a finire la partita a Mari- >
< Tu non ti muovi da qui. >
< Già, proprio adorabile. >




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