Mary Go Round

di mlousty
(/viewuser.php?uid=199816)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


mary1

Mary Go Round
(1)

Blood.

 

 

 

Il sangue le scorreva fra le dita.
Nuovamente si era inflitta dolore,dolore non paragonabile a quello che sentiva ogni ora,ogni minuto,ogni secondo. Per lei quei tagli erano come un rito piacevole che affievolivano la delusione,la tristezza e la sofferenza che la accompagnavano ormai da un paio di mesi.
Quei tagli inflitti con così tanta forza,dovevano ricordarle quel dolore che non riusciva a lasciarsi alle spalle,quel dolore che non srebbe mai potuto svanire.

Ma quella volta forse aveva esagerato. Forse aveva esagerato nella profondità dei tagli. Il sangue scorreva veloce e non riusciva ad arrestarlo. Più cercava di tamponarlo,più questo usciva con più abbondanza. Forse era arrivato il momento di andarsene definitivamente da questo schifo di mondo,era il momento che apettava da tanto. La sua vita era già stata presa,mancava solo la prigione che era il suo corpo. In quel momento si sentì libera e capace di essere felice in un altro mondo.

C'era stato un tempo,però,in cui anche lei era stata felice. Aveva conosciuto la vera vita grazie a quel ragazzo che poi gliel'aveva anche portata via. Era stata davvero felice in quei mesi passati,che ora erano un lontano vago ricordo. Un ricordo piacevole ma allo stesso tempo doloroso. Era quello il dolore che voleva reprimere attraverso quei tagli. Autolesionandosi. In quei pochi istanti in cui vedeva il sangue fuoriuscire,si sentiva come se nessuno potesse abbatterla più di così. Quella volta aveva superato il limite. Tagli troppo profondi,troppo sangue perduto. Tutto troppo,tutto era troppo per lei.

Era stata troppo felice, e la vita l'aveva ripagata con il troppo dolore. Non si meritava tutto quello che aveva passato,sentito,vissuto. Non si meritava di vivere, e quella volta,finalmente, il suo desiderio di due mesi si stava realizzando.

La morte stava venendo a prenderla, e lei era più che pronta per andare insieme a lei. Era pronta ad abbandonare le malvagità di questo mondo così insolente.
L'ultima cosa che sentì prima che un forte giramento di testa la facesse cadere a terra e farle perdere i sensi,fu un urlo.

Un urlo che la richiamava.

 

 

 

 

 

Ciao Mayniacs!

Salve bellissime,dopo mesi e mesi che non scrivevo più nulla, sono riuscita a tirar fuori dalla mia testolina questo ameba qua sopra. Spero vi piaccia, e sinceramente non so che altro dire. Sono super stanca, e l’ultima cosa che vi chiedo è di essere clementi. E’ la mia prima ff su Conor.
Ah, e se vi ho incuriosito almeno un pochino, mi lascereste una piccola recensione affinchè io lo sappia? Thanks a chi si fermerà a leggere e a chi lascerà un commentuccio :)

Ok, ora il compito sta a voi, un bacione.
Marialuisa <3

 





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1361768