Beautiful

di Neremir
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Era lui. Lì, davanti a me. In realtà sapevo che sarebbe stato lì, eppure per qualche istante la mia mente elaborò l'insano pensiero che potesse essere tutta una finzione. Solo quando vidi i suoi occhi azzurri, la sua pelle rosea, la sua prorompente altezza e corporatura e le sue bellissime labbra, mi resi conto che Joseph Morgan stava davvero condividendo la mia stessa stanza ed io stavo per fare una foto con lui. Quando lo staff mi fece avanzare perché era il mio turno, mi ritrovai ad osservarlo con gli occhi spalancati, come un bambino che vede qualcosa di straordinario per la prima volta e, il motivo principale di tale stupore erano i suoi capelli. Da vicino sembravano davvero morbidi e pieni di boccoli come me li ero immaginata e di un biondo così caldo che avevo l'impressione di sentire il calore del sole. Joseph si accorse della direzione dei miei occhi e soprattutto si rese conto della ragione del mio flebile saluto in risposta al suo.

 

"Ti piacerebbe toccarli?" Mi domandò sfoderando quel suo sorriso pieno di malizia che poteva apparire pretenzioso.

 

La mia bocca seguì i miei occhi aprendosi in un'espressione piena di stupore, imitando nuovamente il bambino di turno. "Moltissimo." Dichiarai non senza vergogna.

 

E fu lì che rimasi notevolmente sorpresa. Se la mia felicità fosse stata in grado di fuoriuscire da me e muoversi, in quel momento avrebbe tranquillamente camminato per tutta la stanza, poiché Joseph aveva afferrato la mia mano e l'aveva appoggiata sulla sua testa, permettendomi di infilare le dita nei suoi meravigliosi boccoli che si rivelarono essere esattamente come li avevo sempre immaginati: morbidi come seta.

E fu così che venne la mia foto: Joseph che mi fissava divertito ed io che lo guardavo piena di ammirazione con le dita intrecciate ai suoi ricci. Poteva esistere una gioia più sublime di quella?





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